In momenti difficili come l'attuale si misura la forza di un gruppo e di uno spogliatoio. Il rischio che il terremoto che ha coinvolto il Milan con l'esonero di Maldini abbia ripercussioni sulla squadra è forte e richiede interventi immediati. Il "rompete le righe" seguito all'ultima di campionato può essere deleterio perché lascia lavorare nella testa dei giocatori l'idea di aver perso un punto di riferimento o, addirittura, la persona che ti aveva convinto a scegliere il rossonero e di cui ti fidavi. Certe uscite recenti di Leao e di Maignan sono indicatori di questa situazione che sarebbe pericoloso ignorare.
Soprattutto i fuoriclasse sono merce pregiata ed appetita sul mercato. Non possiamo permetterci di demotivare un attaccante come Rafa ed un portiere come Mike, due certezze su cui costruire il Milan del futuro.
Ecco che il ruolo dei senatori diventa fondamentale per mantenere unito il gruppo e non far disamorare alla maglia gli incerti o coloro che potrebbero diventarlo.

Richiamare Ibra come "team manager" può servire, responsabilizzare Pioli pure. Ma serve che alcuni giocatori facciano un passo avanti e dimostrino nuovamente il loro attaccamento alla maglia.
Uno di questi è Tonali un ragazzo che non è solo diventato campione in maglia rossonera, ma è un tifoso della squadra. Un altro e'  Calabria anima rossonera da tempo e capitano milanista. Sono loro oggi quelli che impersonando l' anima del Milan e da cui mi aspetto una convinta opera per ricompattare lo spogliatoio.
Accanto a loro metterei Giroud un uomo che deve al Milan la fiducia che gli è stata data e che ha già dimostrato coi fatti quanto sia attaccato ai nostri colori.

Con Maldini abbiamo perso una bandiera.
Non perdiamo anche la squadra che quella bandiera rappresenta.