Un noto film di qualche anno fa mostrava le disavventure di un peschereccio che, per una serie di circostanze fortuite, si trova in alto mare nel centro di un uragano. Ci ripensavo considerando quante incertezze accompagnano il Milan in questo delicato ritorno di Champions contro il Tottenham.

Presentarsi a Londra con un misero gol di vantaggio non può consentire alla squadra di giocare solo per difendere il risultato. Contro le squadre inglesi che fanno dell'aggressività il loro punto di forza sarebbe un grosso errore. Firenze ha dimostrato che il Milan è convalescente, ma non ancora guarito e non può fare a meno del miglior Leao in avanti e di un metronomo come Bennacer in condizione. Bisogna evitare di rimanere in balia degli avversari come troppo spesso sabato è successo con i viola e questo è possibile solo con una concentrazione feroce e raddoppi di marcatura efficaci come all'andata.

L'esito dell'ultima giornata di campionato ha riproposto le due romane in grande spolvero. Pioli dovrà essere bravo a risollevare il morale dei rossoneri dimenticando per qualche giorno il campionato e l'obbligo di centrare il quarto posto per non vanificare tre anni di crescita.
Come se non bastasse Cardinale è arrivato a Milano mettendo in discussione l'intero vertice tecnico sportivo. Non solo Massara, ma anche la permanenza di Maldini e Pioli resta in dubbio.

Con una classifica incerta (anche la Juve potrebbe rientrare in gioco) e gli scenari legati al nuovo stadio ci sono quindi tutti gli ingredienti della tempesta perfetta.
Speriamo che i ragazzi sappiano compattarsi dimenticando i rinnovi contrattuali (Leao) e ritrovando la forma (Rebic ed Origi).
Mercoledì avremo bisogno di tutti al massimo.
Forza Milan!