Donnarumma 6: giornata davvero molto tranquilla dove però non riesce nemmeno in questa partita a tenere la sua porta inviolata.

Abate 6.5: dopo la buona prestazione di Reggio Emilia si conferma in forma, preciso sia in difesa sia quando con continue sovrapposizioni va vicino al gol.

Rodriguez 6: ottiene la sufficienza svolgendo il suo compitino senza particolari difficoltà, anche se l'impressione che lascia è quella che potrebbe essere molto più utile e pericoloso per la squadra.

Musacchio 6.5: guida con autorità la difesa vincendo tutti i duelli personali contro Stepinski e cercando anche la gloria personale in area avversaria.

Zapata 6: decisamente meglio rispetto alla brutta prestazione di giovedì, anche se come sempre si prende qualche pausa e qualche distrazione di troppo.

Biglia 7: partita eccellente dell'argentino, preciso palla al piede con la sua regia ordinata ma soprattutto muro insormontabile in mezzo al campo, recuperando un'infinita di palloni ai centrocampisti clivensi.

Kessie 5.5: meno devastante del solito, cerca di limitare le sue scorribande offensive per dare equilibrio a un centrocampo votato all'attacco. Mezzo punto in meno per il grossolano errore che porta al gol del Chievo.

Bonaventura 6.5: discontinuo all'interno del match assentandosi spesso dalla manovra, nonostante non sia in una giornata illuminante trova con un tiro da fuori il gol che chiude definitivamente la partita.

Suso 7: altra brillante prova dell'ala spagnola impreziosita da due assist perfetti per la doppietta del Pipita. Ora dovrà dimostrare di essere decisivo nelle partite che contano cominciando dal derby in arrivo.

Chalanoglu 5.5: sembrava uscito dal torpore nello spezzone di partita di giovedì, invece purtroppo anche stavolta resta nell'anonimato gestendo male e con poche idee i palloni negli ultimi 30 metri.

Higuain 7.5: la differenza tra la squadra dell'anno scorso e quella di quest'anno la fa lui, cecchino infallibile sotto porta con due reti, sponde e gioco di squadra di enorme qualità e tanta personalità da vero trascinatore.

Cutrone 6: il mister gli concede solo una ventina di minuti, dove fa in tempo a mostrare la sua enorme voglia di mangiarsi campo e pallone.

Laxalt S.V.: pochi minuti a partita ormai chiusa.

Castillejo S.V.: solo il tempo di recupero per il talentuoso spagnolo che forse poteva essere inserito prima.

Gattuso 6.5: il mister non era un brocco prima non è un fenomeno ora, gli va dato merito però che la squadra per lunghi tratti gioca un calcio davvero piacevole come non si vedeva da anni.