Dopo la corposa e roboante almeno nel risultato vittoria di domenica a Sassuolo, i rossoneri tornano a calcare i campi europei ospitando i sempre scorbutici greci dell'Olimpiakos, squadra che nell'urna di Montecarlo grazie al suo ranking era inserita nella prima fascia del sorteggio, ma di sicuro alla portata della squadra di Gattuso.

I biancorossi del Pireo sono la compagine di punta del movimento calcistico ellenico, tanto da vincere 17 degli ultimi 20 campionati greci, anche se la sua egemonia dopo sette scudetti consecutivi si è bloccata lo scorso anno a favore di un'altra squadra di Atene, l'AEK. Nell'ultima uscita in campionato hanno rimediato una sconfitta interna contro il Paok dopo quattro vittorie consecutive mentre in Europa League non hanno brillato al debutto con uno scialbo pareggio casalingo a reti inviolate contro gli spagnoli del Betis Siviglia. Come la maggior parte delle squadre elleniche i biancorossi danno il meglio di se quando giocano in casa, trasportati dal clima caldo che si respira nei catini greci, mentre hanno un po' di difficoltà nelle partite esterne dove mostrano un gioco molto difensivo, cercando di colpire gli avversari poi nelle ripartenze. 

Il Milan invece deve cercare a tutti i costi la vittoria, per dare innanzitutto continuità di risultati dopo la vittoria di domenica scorsa, per creare la cosiddetta mentalità vincente da grande squadra che ancora manca ai rossoneri. Inoltre bisogna cercare di archiviare al più presto possibile il discorso qualificazione in modo da poter concentrare forze fisiche e mentali sul campionato dove la classifica al momento è ancora deficitaria. Gattuso molto probabilmente farà un ampio turnover domani sera, questa può essere l'occasione per i vari Laxalt, Bakayoko, Castillejo e Cutrone di mettersi in mostra e far venire all'allenatore qualche dubbio in più nelle prossime partite.  Una vittoria domani metterebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno, ma di sicuro per ottenerla servirà una prestazione di gran lunga migliore rispetto a quella fornita contro i dilettanti Lussemburghesi del Dudelange.

In questo ottobre il Milan giocherà tutte le partite in casa fatta eccezione per il derby dove la squadra ospitante sarà l'Inter, in questo ciclo di sei partite tutte a San Siro servirà ottenere più vittorie possibili per risalire la china in campionato, qualificarsi nel girone di Europa League, ma soprattutto per riaccendere l'entusiasmo dei tifosi un po' assopiti dopo questo inizio di stagione singhiozzante. Il solito vecchio saggio diceva che "Uniti si vince", ecco è arrivato il momento di compattare tutto l'ambiente società, squadra e tifosi e riportare il Milan dove merita di stare.

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