Nemmeno il tempo di archiviare il terzo pareggio consecutivo di Empoli, che ha lasciato delusione e morale sotto ai tacchi a tutto l'ambiente, i rossoneri tornano in campo di nuovo in trasferta contro il sorprendente Sassuolo terzo in classifica, che scoppia di salute e che si sta distinguendo come una delle squadre più interessanti della stagione per la qualità del gioco espressa fino ad ora.

De Zerbi già lo scorso anno alla guida del retrocesso Benevento, nonostante i risultati negativi aveva mostrato un calcio bello piacevole ed organizzato, in questa stagione invece fino a questo momento è riuscito a trasportare quella tipologia di gioco a Sassuolo, con la differenza di avere quest'anno elementi di maggior qualità che possono esaltare le sue idee di calcio un po' in stile Guardiola fatto di possesso palla e voloci scambi in verticale negli ultimi 35 metri. La felice intuizione di schierare Boateng da falso nueve, il recupero fisico e mentale di un talento come Berardi sono i fiori all'occhiello di questo folgorante inizio dei Nero-Verdi, anche se la cosa che ha colpito molto è come tutta la rosa sia coinvolta nel progetto e nei meccanismi tattici dell'allenatore, tanto da poter cambiare nove undicesimi nella partita di giovedì con la Spal senza aver nessun contraccolpo e portando abbastanza agevolmente i tre punti a casa.

A Milanello invece si sono addensate nubi nere tempestose, dopo l'ennesima partita e gli ennesimi punti buttati al vento per poca cattiveria, poco cinismo, poca mentalità da grande squadra tutti difetti che questa rosa sta palesando da inizio stagione. Siccome piove sempre sul bagnato il Milan si ritrova ad affrontare questa trasferta senza nessuna punta, visti gli infortuni e gli acciacchi di Higuain, Cutrone e Borini, anche se a dirla tutta pure a Empoli i rossoneri si sono presentati con Borini che proprio una punta di ruolo non è, costruendo qualcosa come 12 palle gol e trovando un Terraciano in versione Superman a negargli un meritato successo. La classifica di queste prime giornate è ampiamente deficitaria e forse immeritata per la qualità di gioco fin qui espresso dagli uomini di Gattuso, ma i rossoneri non hanno più bonus da giocarsi, perchè il quarto posto comincia ad allontanarsi in maniera preoccupante, quindi l'unico risultato che in questo momento servirebbe come panacea per classifica e morale sarebbero i tre punti, e quelli di domani sarebbero fondamentali visto l'avversario in brillante forma e i problemi di formazione dei rossoneri.

Il periodo per il Milan al contrario dei dirimpettai nerazzurri non è certo dei più fortunati, ma appellarsi solo alla dea bendata sarebbe come nascondere la testa sotto la sabbia senza affrontare e soprattutto risolvere i problemi reali che la squadra ha mostrato fino adesso. Il solito vecchio saggio diceva che la fortuna va cercata e non aspettata e i rossoneri e suoi tifosi non hanno più tempo di attendere. La partita di domani sera sarà da giocare con il coltello tra i denti badando più al risultato che alla prestazione fine a se stessa perchè domani sarà un match anche se parliamo solo di calcio da......."O VICTORIA O MUERTE!!

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