L'ultima volta che la Fiorentina vinse a San Siro sulla panchina viola c'era Paulo Sousa, mentre su quella nerazzurra Mancini, il 27 settembre 2015. Una Fiorentina straordinaria distrusse l'Inter a San Siro con una tripletta di Kalinic e volò al 1º posto in classifica. Altri tempi, altra storia e altro campionato.
Dopo otto anni la Fiorentina è tornata a vincere a San Siro, stavolta 0-1 e stavolta con la firma dell'ex Milan Bonaventura. I dubbi, le paure e le domande che la Fiorentina si portava dietro in questa sosta erano lecite, si temeva che la pausa potesse macchiare in negativo una squadra che stava letteralmente volando. E invece no, abbiamo visto quella Fiorentina che stiamo vedendo da ormai due mesi, quella bella, efficace, coraggiosa e applicata che stiamo vedendo dalla partita con il Braga e che vorremo vedere da qui alla fine.
Vincere a San Siro non è mai banale, specie contro una squadra forte come l'Inter, ma addirittura vincere una partita così bella, così intensa e soprattutto così ritmica è ancora più bello.
La squadra di Inzaghi non sta vivendo un buon momento, ma non ha fatto una brutta partita, infatti ha creato molto e giocato la miglior prova dell'ultimo periodo contro una Fiorentina che è stata in alcuni casi fortunata ma che ha dato una dimostrazione di grande forza.
La Fiorentina ha creato e ha subito, avrebbe potuto segnare qualche goal in più ma avrebbe potuto anche prenderne, forse avrebbe potuto anche perdere, ma non ha mai cambiato la propria identità, non ha mai peccato nel coraggio anche in quelle fasi di partita in cui serviva soprattutto testa e cuore. Ed è stata ripagata con tre punti prestigiosi, meritati sotto alcuni aspetti, in una partita vera che è stata uno spot per il nostro calcio italiano. Questa è la quinta vittoria consecutiva in A, l'ottava considerando tutte le competizioni e la nona nelle ultime dieci. La sosta non ha fermato la Fiorentina ma le ha permesso di recuperare forze e di preparare nel miglior modo possibile una partita difficile come quella contro l'Inter. Questo risultato aumenta l'entusiasmo e le consapevolezze di un gruppo che sa di essere appena all'inizio di un mese molto probabilmente decisivo per la stagione, in cui giocherà nove partite(otto dopo questa), cinque di campionato più le quattro delle coppe. Sarà importante sfruttare questa energia positiva ma soprattutto serviranno concentrazione e applicazione perché saranno tutte gare difficili e ravvicinate, non credo ci fosse modo migliore per iniziare.
Italiano a San Siro ha messo in campo una formazione di grande qualità, predisposta ad attaccare e finalizzata a fare la partita ma anche pronta a sacrificarsi, con la linea alta e con coraggio. Nella ripresa anche quando Italiano ha aggiunto un difensore non sono cambiati i principi di gioco e la Fiorentina è stata brava a reggere e a portare a casa il risultato. A livello invidiale, la prestazione e la rete di Bonaventura sono state fondamentali per la squadra, ma anche l'applicazione dei centrali, la bravura di Castrovilli in entrambe le fasi e la lotta di Cabral (il goal è anche merito suo) sono stati punti chiave nella vittoria della Fiorentina, senza dimenticare le parate importantissime di Terraciano.

PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 7,5; spesso si ritiene Terraciano un portiere mediocre... io credo che stia dimostrando con i fatti di essersi meritato il posto da titolare a discapito di Dragowski prima e Gollini poi, portieri forse più forti ma che hanno perso nettamente il confronto con Terraciano.
DODO 6,5; spinge poco, pensa maggiormente alla fase difensiva e gioca una gara più che positiva.
QUARTA 6; nel primo tempo commette qualche ingenuità ma anche qualche intervento positivo.
IGOR 6,5; marcare Lukaku non era facile perché il belga è in grande crescita, credo però che Igor l'abbia fatto nel complesso bene. Tolta qualche distrazione che poteva essere pesante in negativo, ha giocato una gara assolutamente positiva. Nel primo tempo addirittura Italiano in fase di possesso l'ha messo centrocampista centrale, per dettare i tempi e muovere palla velocemente. 
BIRAGHI 6; nel primo tempo non prende mai Dumfries, avrebbe meritato un 5. Nella ripresa soffre un pochino meno e il goal della vittoria si sviluppa da un calcio d'angolo battuto bene.
BONAVENTURA 7,5; evidentemente ha sentito odore di derby e ha giocato una partita fantastica sotto ogni punto di vista. È un giocatore che se sta bene è imprescindibile per la Fiorentina data la sua qualità e la sua intelligenza tattica, ma anche quando non è al top resta un calciatore che difficilmente si toglie.
MANDRAGORA 6; gioca una gara sporca, infatti è stato molto più utile tatticamente che tecnicamente.
CASTROVILLI 7; finalmente è tornato dal 1º minuto anche in campionato e ha giocato una ottima gara, sia in fase di possesso che in fase di non possesso. Ha aiutato tantissimo i suoi compagni in difesa ed è andato vicino al goal diverse volte. Qualità, quantità e sacrificio. Finalmente è tornato il 10, nel giorno del 69º compleanno dell'unico 10, Giancarlo Antognoni.
IKONÈ 5; si divora un goal, spreca un'altra occasione importante e sparisce dalla partita.
CABRAL 6,5; nel primo tempo soffre un pochino, cresce tantissimo nella ripresa aiutando la squadra. Il goal sotto alcuni aspetti è anche suo. Bravo Arturone.
SAPONARA 6; gioca una prova sufficiente.

SUBENTRATI
MILENKOVIC 6,5; ripresa di grande concentrazione e di sostanza.
SOTTIL 5,5; è entrato in una fase di gara in cui aveva a disposizione molto campo e molti spazi, credo che avrebbe potuto fare molto di più.
AMRABAT 6,5; entra e aiuta la squadra a lottare.
BARAK 6; entra e aiuta la squadra nella gestione della partita.
RANIERI 6,5; entra in partita con applicazione.
ITALIANO 7; ha preparato la partita alla perfezione. Questa Fiorentina fa sognare, di nuovo, finalmente.

La Fiorentina fa gioire a San Siro i propri tifosi e vince una partita importantissima, la prima però di un mese molto intenso e molto importante. Va bene l'entusiasmo e va bene l'euforia ma da domani servirà totale concentrazione in vista dell'importantissima sfida di Coppa Italia contro la Cremonese. Siamo ufficialmente nella fase chiave della stagione... bisogna ballare? E allora balliamo!

AVANTI FIORENTINA!