Per ora né Maldini, Boban, Massara, Gazidsis, Pioli, Scaroni e Elliot hanno accennato nomi in entrata e in uscita, però si riempiono pagine di carta e social di nomi e cognomi.
Non voglio assolutamente dire che le voci siano infondate, ma su alcune fatico a capire e nemmeno chi scrive aiuta a capire.

Prendiamo la voce “centrale”. Quasi tutte le voci di mercato parlano di una attenzione del Milan per Demiral e Rugani gia a gennaio. Ma perché il Milan dovrebbe spendere 30/40 milioni per un centrale? A parte che nessuno dei due sta avendo spazio nella Juve non più pare che il Milan abbia il suo problema principale nei centrali, a meno che non si decida che Duarte è un flop o che Caldara è irrecuperabile o che si venderà a gennaio Musacchio. 

Per chi osserva le partite del Milan in difesa, il problema viene soprattutto a destra dove Calabria e Conti hanno mostrato ad oggi serie difficoltà. La partita con la Juve ha detto due cose in prospettiva breve termine: la prima è che Conti è oggi davanti a Calabria nelle gerarchie di Pioli; la seconda che con la Juve si è vista la prima buona partita di un terzino destro da iniziò campionato, e questo terzino in campo era Conti.  Ma le prossime partite saranno decisive per capire se puntare sui due o trovare almeno una alternativa.

Sulla sinistra a regola non vi sono problemi. Theo gira alla grande e Rodriguez per me rimane un giocatore di qualità. Essendo un buon giocatore Rodriguez ha mercato e forse ha anche voglia di giocare dunque...

....dunque perché Demiral o Rugani?

Le urgenze vere, a mio parere, stanno invece nei centrocampisti di copertura e nell’attacco.  

Il centrocampo ad oggi ha infatti un solo titolare sui 4 della rosa ed è un titolare che comunque deve crescere ed è Bennacer. Deve crescere perché non riesce ancora a governare il suo agonismo che gli fa collezionare troppi cartellini e dunque troppe assenze. Krunic è una buona riserva, Biglia penso sia ormai a fine carriera, mentre Kessié sembra avere la testa in premier.  

Qui dunque c’è bisogno assoluto d’intervento prendendo un giocatore di alta qualità che si chiami Rakitic o Stootman o altri.

In attacco invece stiamo assistendo al nulla (o poco più del nulla) dei due centravanti Piatek e Leao e dell’ala Rebic. Rimango convinto che si può pensare di recuperare le due giovani punte centrali, ma per far questo serve un giocatore che abbia sue caratteristiche: essere forte ed essere leader. Le caratteristiche del signor Ibra e non certo del poco disciplinato Kean. In questo Milan che difetta di un leader maximo potrebbe essere per lo stesso Kean un salto nel buio.

E con i giusti acquisti largo anche alla elasticità nei moduli. In un 4-3-3 ecco Donnarumma, Conti, Theo, Romagnoli, Caldara, Bennacer, Rakitic, Paqueta, Suso, Calha, Ibra. Nel 3-5-2 ecco Donnarumna, Musacchio, Romagnoli, Caldara, Conti, Theo, Bennacer, Rakitic, Paqueta , Suso, Ibra. Ma potremmo vedere anche il 4-4-2 e il 4-3-2-1 ecc.

Vedremo dunque come evolverà il mercato di carta. E capiremo anche in prospettiva o quale potrebbe essere anche l'uomo per la panchina.