Sulla base di indiscrezioni provenienti da fonti vicine alla Società Internazionale F.C., pare sia in procinto di essere pubblicato dagli organi di stampa il misterioso documento riprodotto su tavole di pietra e titolato “Il Decalogo del Nuovo Interista” stilato da Conte.

Al termine della conferenza stampa di presentazione della Casinò Lugano Cup del 13 luglio scorso, che precedeva la partita del 14 luglio con il Lugano (definita da Conte – come si ricorderà – la “partita della vita”), un inserviente avrebbe infatti rinvenuto un documento (datato 7 luglio) con la citata denominazione.

Fonti anonime (le famose talpe presenti nel ritiro di Appiano Gentile) hanno rivelato che il primo giorno di ritiro della stagione 2019/2020 – sul monte San Salvatore (ora ribattezzato “Monte del Nostro SS. Salvatore Antonio Conte”), il nuovo allenatore interista, in abiti talari sulla sommità del monte, abbia letto il citato decalogo a tutta la squadra (salvo i reietti Icardi, Nainggolan e Perisic, immersi nel Lago di Lugano ad allenarsi con i coccodrilli) e ai dirigenti.

Le autorità svizzere segnalano che - nelle ultime 48 ore, ovvero da quando sono circolate le prime notizie sulla scoperta del documento – migliaia di tifosi interisti stanno battendo, palmo a palmo, il monte alla ricerca delle tavole di pietra, ovvero delle “Tavole della Legge di Antonio Conte”.

Alcune anticipazioni, già trapelate, hanno consentito di riprodurre la trascrizione completa del decalogo delle tavole della legge (sfondo BIANCO e incisioni in NERO) con le relative chiavi interpretative, lette dallo stesso allenatore

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IL DECALOGO DEL NUOVO INTERISTA

IO SONO L’ALLENATORE TUO CHE TI FARA’ USCIRE DALLA CASA DEGLI SCHIAVI PROSTRATI AL DOMINIO BIANCONERO:

interpretazione: se non vi impegnerete al massimo durante gli allenamenti e non vi ciberete solo di acqua non gasata, bresaola e carne bianca e, soprattutto, andrete a dormire dopo le 22 (in proposito non crediate di fregarmi perché alle 21.58 vi videochiamerò e se non sarete a letto con il pigiamino, Vi farà allenare tutta la notte ad Appiano), vi ricaccerò nella melma da dove farò di tutto per tirarvi fuori.

  1. NON AVRAI ALTRO ALLENATORE ALL’INFUORI DI ME

interpretazione: è finito il tempo in cui facevate la fronda per cambiare allenatore e ne avevate almeno due per stagione. Sappiate che il mio mandato non è revocabile e scadrà, salvo rinnovo, nel 2040.

  1. NON NOMINARE IL NOME DI CONTE INVANO

interpretazione: guai a voi se oserete citare il mio nome in modo improprio e/o negativo in qualsiasi dichiarazione pubblica o anche solo privata. Sono unicamente permessi i seguenti aggettivi per identificare l’allenatore: “immenso”, “mitico”, “leggendario”, “capellone”.

  1. RICORDATI DI SANTIFICARE CONTE

interpretazione: tutte le mattine alla Pinetina alle ore 5,45 canti gregoriani della squadra in onore dell’allenatore e alle ore 6.30 S.S. Messa officiata dal Cardinale Marotta. Chi si assenta, per qualsiasi motivo, dovrà fare 37 (sul campo) piegamenti al minuto per 90 minuti.

  1. ONORA CONTE E MAROTTA

interpretazione: ogniqualvolta si incrociano l’allenatore e/o l’AD per l’area sportiva, occorre genuflettersi e recitare la rosa della Juventus degli anni 2001/2012 – 2012/2013 – 2013-2014

  1. NON SPEZZATE LE GAMBE SE NON STRETTAMENTE NECESSARIO

interpretazione: sul campo si può fare ciò che si vuole per picchiare, mirando preferibilmente alle caviglie, salvo entrate a martello, a meno che non lo richieda il risultato. Encomio a Barella: un nome, una garanzia).

  1. NON COMMETTETE ATTI RIDICOLI

interpretazione: solo una squadra di dilettanti può avere un inno come “Pazza Inter. Amala”. L’inno sarà cambiato dalla prima giornata di campionato con quello precedente e, non appena pronta la base musicale, sarà sostituito con un inno serio, il cui titolo è già stato scritto da me e da Marotta: “ Inter, storia di un grande amore”.

  1. NON RUBARE

interpretazione: premesso che se, nel richiamare tale comandamento, dovessi notare dei sorrisini da parte di qualcuno, si sappia sin d’ora che quel qualcuno sarà appeso a testa in giù da uno dei riflettori dei campi di Appiano. Come pensate che io abbia vinto 5 scudetti e tutto il resto se no facendomi il mazzo (come il resto dei miei compagni), che ora mi appresto a fare a Voi e dove credete che abbia imparato la cultura del lavoro e dell’impegno? Se poi, vi dovesse capitare di rubare qualche punto, riconosco che l’esperienza maturata in tema di prescrizione, vi consentirà tranquillamente di gestire la situazione.

  1. NON DIRE FALSITA’

interpretazione: è finito il tempo dei passaporti falsi, delle dichiarazioni su Calciopoli bis, dei pedinamenti illegali e del luogo comune giustificativo che la Juve ruba. Ora bisogna portare rispetto per tutti, tacere e lavorare.

  1. NON DESIDERARE I GIOCATORI DELLA JUVE

interpretazione: Si può depredarla quando è in difficoltà (Ibrahimovic e Viera), ma non si fanno gli scambi di giocatori con la Juventus. Sinora la storia non ha proprio insegnato nulla? Anastasi vs Boninsegna; Carini vs Cannavaro; etc.

  1. NON DESIDERARE GLI SCUDETTI ALTRUI

interpretazione: gli scudetti vanno vinti sul campo, e non a tavolino e con quello di cartone saprei io cosa farci.. Il culto della vittoria dovrà essere il vostro Credo perché vincere non è importante, è l’unica cosa che conta!... Agghiacciante: JUVE PER SEMPRE SARA’!”

 

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“ L’ironia è non prendersi sul serio, dire luoghi comuni con l’aria di aver detto una cosa nuova. E’ uno strumento sottile e difficilissimo. Potrebbe essere un esempio quando Gianni Agnelli venne a sapere che un pentito delle Brigate Rosse era tifoso della Juventus e disse: certamente di questo non avrà niente di cui pentirsi.

Ecco questa è l’ironia, una forma molto avanzata di umorismo”

 

Buon derby d’Italia a tutti!