Domenica 3 aprile: 20,45 (gli episodi contestati della partita)

1′ Fischio d’inizio – È iniziata Juve-Inter.
2′ Ammonito Locatelli – Il centrocampista della Juventus colpisce Lautaro con la gamba alta in gioco pericoloso, procurando all’argentino una vistosa ferita alla fronte, che determina il prolungato intervento dei sanitari. L’argentino riprende il gioco con una vistosa fasciatura. L’arbitro sanziona Locatelli con il giallo.
23′ Locatelli rischia il rosso: in scivolata Skriniar interviene sul pallone anticipando nettamente Locatelli, il quale non toglie il piede e va a colpire il difensore interista. Capannello di calciatori interisti intorno all’arbitro, per chiedere la seconda ammonizione, ma Irrati non estrae il secondo giallo.
45′ – Rigore per la Juventus– Contatto in area di rigore tra Dumfries e Morata. L’arbitro è richiamato al VAR ed assegna il calcio di rigore, in quanto Dumfries pesta il mignolo del piede destro di Morata.
45’+3 – Doppio penalty– Dybala calcia il primo rigore ma Handanovic respinge. Piombano sul pallone Bastoni, D’Ambrosio e Dybala. D’Ambrosio anticipa Dybala sulla ribattuta, il quale crolla su Bastoni. La palla schizza in rete ma Irrati fischia il fallo a favore dell’Inter, per spinta di Dybala a Bastoni. Interviene nuovamente il Var: dopo la respinta di Handanovic, D’Ambrosio è entrato in area prima del tiro di Dybala: il penalty è da ripetere e questa volta Dybala non sbaglia. Stadium in delirio!
56′ – Punizione Inter
dal limite – Irrati concede un calcio di punizione dal limite all’Inter per fallo di Zakaria su Bastoni. Check con il VAR per un possibile fallo in area di rigore, la decisione è confermata: è calcio di punizione dal limite.
95’Triplice fischio finale – La Juventus batte l’Inter 1-0 che, con questa immeritata sconfitta, è praticamente fuori dalla corsa scudetto, mentre la Juventus si rilancia per la vittoria finale. Lo score della partita è clamoroso: 21 tiri in porta dell’Inter (con un palo e una traversa) contro 5 della Juventus.
La sintesi: l’Inter domina ma perde tra mille polemiche per l’arbitraggio, che ha penalizzato i nerazzurri, che gridano allo scandalo.

Domenica 3 aprile (ore 23,15): il post partita
Gli interisti sono rinchiusi nello spogliatoio, in preda ad un isterismo collettivo. Devastano lo stanzone riservato alla squadra ospite e alzano a gran voce il coro: “Sapete solo rubare!”. Al coro si unisce anche la straordinaria voce solista del Presidente Zhang.
Solo Marotta si presenta davanti alle telecamere. Le sue affermazioni sono sconvolgenti:
“Ci hanno letteralmente rubato la partita! Quando ero alla Juventus ero abituato a godere di questi favori ma, passando alla squadra degli “onesti”, mai avrei immaginato di continuare a subire questi torti!
E’ una seconda Calciopoli! Il rigore subito è sconcertante. Morata è uscito dal campo solo perchè ha dovuto rifarsi lo smalto (peraltro una pregevole nuance color salvia) dell’unghia del mignolo del piede destro! Abbiamo subito un assedio mediatico dopo Torino/Inter, nonostante gli addetti al VAR abbiano certificato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che Ranocchia ha colpito prima la palla e poi il piede di Belotti.
Vi mostro il fermo immagine del fallo di Zakaria su Bastoni. E’ proprio sulla linea del limite dell’area di rigore. Penalty clamoroso negato! E la Var non ha immagini, che dimostrino questo??!!
E’ un furto clamoroso! Chi c’era come addetto al VAR? Luciano Moggi?”

Lunedì 4 aprile (edicola quotidiani sportivi)
Gazzetta dello Sport: “CAMPIONATO FALSATO! Inter scippata

Si segnalano le seguenti dichiarazioni:
Massimo Moratti (in libera uscita dal sarcofago): “Calciopoli? No è Varopoli!!! Comunque nessun problema. L’ho già detto a Zhang. Deve puntare al terzo posto e avrà lo scudetto assicurato”
Paolo Bonol: “Il rigore tirato due volte? L’avrebbero fatto tirare sino a quando Dybala non avesse segnato. Non è possibile un furto del genere! MI chiedo cosa altro ci voglia per radiare la Juve dal calcio? Forse la partecipazione ad “Avanti un altro!”?
Paolo Zilia: “L’arbitro di Juventus/Inter? Non commentabile. Appartiene all’AJA e non all’AIA. La VAR? Stendiamo un velo pietoso. Anzi era già stato steso perché gli addetti hanno visto solo quello che volevano vedere. Ne approfitto per lanciare il mio ultimo libro: “La Juventus è il male del calcio (però rende bene a chi lo scrive)”

Corriere dello Sport-Stadio: “FALSATO IL CAMPIONATO! Scippo all’Inter”
Si segnalano le seguenti dichiarazioni:
Marco Matera (dopo aver rifilato un cazzotto ad un certo Andrea Barzaglione, che passava di lì per caso): “L’intervento in area di Zakaria su Bastoni era talmente evidente (non come i miei) che si stenta a credere come non sia stato visto dal VAR. Credo che gli juventini – se fossero dei veri sportivi come il sottoscritto – dovrebbero solo prendersi a….testate”
Maurizio Pistacchio: “Non vorrei ripetermi ma essere di nuovo costretto a commentare questi episodi vergognosi fa male al calcio. Anche un giornalista (???) come il sottoscritto - sempre imparziale, lucido e corretto nei confronti della squadra bianconera – non può non invocare un unico provvedimento: radiazione immediata e revoca di 35 scudetti, da riassegnare, a caso, ad una squadra con i seguenti requisiti: sede nel Nord Italia, colori sociali nero e azzurro, proprietà orientale, onesta, prescritta”

Tuttosport: “PER L’INTER IL CAMPIONATO E’ FALSATO! Inter: oggetto di scippo”
Alessandro Sul Pero:
“Comprendo lo sfogo degli interisti che, dopo una partita dominata e costellata di diversi episodi quantomeno dubbi, palesino una certa rabbia. Ma occorre accettare il verdetto del campo, anche se mi rendo conto che “scudetto sul campo” non fa rima con “scudetto di cartone””
Gigi Buffonesco: “Essere quasi estromessi dalla lotta al vertice dopo una partita del genere e con episodi contro determinanti deve fare veramente male. D’altra parte, a caldo (come fece il sottoscritto a Madrid), la reazione è comprensibilmente veemente ma, dopo qualche giorno tutto si stempera, come il presunto rigore di Juliano su Ronaldo (1998) o il mancato secondo giallo a Pjanic (2018 ). Trascorsi un paio di giorni, di questi episodi non si è più parlato

****

Se le cose fossero andate come sopra descritto, sono convinto che le reazioni sarebbero state di un tono e di una portata ben più gravi di quelle sopra indicate. L’articolo ha il solo ed esclusivo scopo di ripristinare un minimo di verità storica.
Nella partita di domenica sera, la Juventus è stata pesantemente penalizzata (non riconoscerlo sarebbe disonesto intellettualmente) ma in altre circostanze la squadra bianconera ha goduto di decisioni a favore su situazioni altrettanto discutibili.
Di conseguenza - ove si accettasse il principio in base al quale, alla fine, la squadra che vince è solo e sempre quella che (anche per demeriti dell’avversario che, pur concludendo 21 volte con 2 legni, non è però riuscita a segnare), ottiene il risultato favorevole sul campo, riusciremmo (forse) ad essere più obiettivi, riconoscendo la superiorità dell’avversario.
Peccato che ciò non sia (quasi) mai avvenuto nei confronti della Juventus, ma ciò dovrebbe lasciare il tifoso juventino completamente indifferente (come il sottoscritto), rimarcando la sua “superiorità” nei confronti di qualsiasi altro tifoso avversario e ciò anche e soprattutto nell’ultimo derby d’Italia.
Da bianconeri, dovremmo sempre ricordarci che il lamentarsi degli errori arbitrali è l’alibi dei perdenti.