Ebbene sì! Nonostante l’avvincente avventura in bianconero, Arthur, Bernardeschi e Ramsey sembrano (incredibilmente) destinati ad interrompere il loro rapporto con la Juventus.
Analizziamo la situazione di ciascuno, in quanto l’epilogo della loro esperienza in bianconero assomiglia a un remake, in ambito sportivo, del famoso film “Tre uomini e una gamba” di Aldo, Giovanni e Giacomo del 1997
Il titolo del film è di per sé esplicativo, in quanto delle sei gambe disponibili, i tre “moschettieri” potrebbero, al limite assemblarne al massimo una…

Arthur
Dopo solo due stagioni, il brasiliano, ribattezzato “Hombre Lateral”, in quanto incapace di una verticalizzazione superiore a tre metri, dovrebbe lasciare la Juventus, allo scopo di cogliere una convocazione per i prossimi Mondiali.
Ciò rappresenta un’occasione imperdibile per la Juventus!
Infatti, in mancanza dei Mondiali, Arthur sarebbe incedibile; da una parte per mancanza di acquirenti disposti ad accollarsi l’ingaggio (infatti solo il prestito potrebbe essere fattibile, in quanto a bilancio Arthur ha la stessa valutazione di Mbappè) e, dall’altra, perché a Torino, il brasiliano si trova comunque bene: si cura, organizza grigliate a base di asado a casa Mckennie e, negli scampoli di tempo libero, disputa avvincenti partite di calcetto infrasettimanale con i compagni di squadra.
Di Lui si ricorda soprattutto il passaggio smarcante a Giaich della scorsa stagione, che permise al Benevento di espugnare lo Stadium.
Nel remake di “Tre uomini e una gamba” potrebbe essere degnamente interpretato da Giovanni. Infatti, un Arthur baffuto, in qualche modo, potrebbe ricordare il “cinico” del trio.

Bernardeschi
Approdato alla Juventus nella stagione 2017/2018, con un costo del cartellino pesantissimo ed un conseguente ingaggio oltremodo oneroso, il carrarese ha disputato cinque stagioni del tutto anonime, con un’involuzione sconcertante.
Già all’esordio, Bernardeschi la fece fuori dal vaso, perché aveva avanzato pretese per vestire la maglia n. 10, dimostrando, nel corso della sua esperienza in bianconero, come tale istanza, se fosse stata accolta, sarebbe stata apocalittica. A parte la corsa (quasi sempre a vuoto) e qualche rete del tutto estemporanea, l’ex viola si è rivelato una pippa incredibile (incapace di controllare i palloni, avulso dal resto dei compagni di squadra, etc.).
Nel remake di “Tre uomini e una gamba”, Aldo potrebbe tranquillamente personificare Bernardeschi, anche se l’ “ingenuo” del trio ha una padronanza del controllo di palla decisamente superiore al biondo tatuato.

Ma veniamo al caso in assoluto più spinoso.
Ramsey

Planato (e già infortunato) alla Continassa nella stagione 2019/2020, il gallese, dopo due stagioni indimenticabili è andato in prestito da gennaio 2022 ai Glasgow Rangers. Pare che gli scozzesi non abbiano però alcuna intenzione di procedere al riscatto di Sir Aaron Ramsey, per cui il gallese tornerà in forza alla Juventus la prossima stagione che sarà l’ultima in bianconero (salvo dovesse nel frattempo rientrare Paratici alla Juventus)
Onestamente, non si comprende il motivo per cui i Rangers non prendano nella benchè minima considerazione la possibilità del riscatto, in quanto, anche nella terra degli Highlanders, il centrocampista ha sfoderato un palmares di tutto rispetto: costantemente infortunato con 13 presenze assolutamente impalpabili.
Come se non bastasse, nella recente finale di Europa League (Rangers vs. Eintracht), il gallese è entrato in campo nei tempi supplementari al 117’ appositamente per essere designato come uno dei rigoristi per il probabile esito della finale dal dischetto. Premesso che, prima dell’ingresso in campo, c’è stato un consulto tra staff tecnico e medico, il cui esito è stato che il minutaggio massimo cui poteva essere sottoposto il gallese non avrebbe potuto superare i 5 minuti. Un secondo in più e l’infortunio muscolare sarebbe stata la logica conseguenza del sovraccarico fisico conseguente.
La finale si è puntualmente conclusa ai rigori e dei dieci tiri dal dischetto, solo uno è stato fallito ed è costato la sconfitta: a sbagliare è stato proprio Ramsey, il quale ha calciato in modo improbabile, giustificando il gesto con un’improvvisa fitta muscolare al soleo del polpaccio destro…
Occorre precisare che la maggioranza dei tifosi dei Rangers hanno compreso il dramma del gallese, sebbene alcune frange più estreme abbiano tentato di giustiziare Ramsey sul campo, annegandolo in un barile di pregevole birra scozzese “Devil’s kiss”. Solo la proverbiale avarizia dei nativi dell’antica Caledonia, che ha impedito di sprecare un barile di birra, ha salvato la vita al buon vecchio Aaron.

E ora l’inevitabile ritorno alla Juve, a meno che….
Ci sono due possibilità che Ramsey possa migrare da Torino nella prossima stagione. La prima è legata all’esito dello spareggio per i Mondiali. Se il Galles battesse la Scozia o l’Ucraina si qualificherebbe per la massima competizione mondiale e, quindi, il gallese avrebbe bisogno di giocare per sperare nella convocazione. In proposito, alcuni organi di stampa hanno ripreso la notizia di un recente pellegrinaggio, intrapreso da Agnelli, Arrivabene e Cherubini (nomen omen). I tre sono partiti a piedi da Torino, hanno attraversato a nuoto la Manica e, giunti a Cardiff (ahimè, che brutto ricordo), si sono recati presso la “Cathedral and Metropolitan Church of St David” e hanno acceso tre ceri per perorare la vittoria del Galles agli spareggi.
La seconda possibilità sarebbe legata alla cessione del calciatore al Totthenam, in quanto il direttore sportivo della squadra londinese Paratici, se vuole rimettere un giorno piede in Italia, dovrà accollarsi l’incredibile “sola” rifilata alla Juventus, con l’ingaggio a parametro zero del mitico gaelico. Le trattative sono in corso e pare che l’operazione possa essere perfezionata su queste basi: (i) Ramsey dovrà accettare di spalmarsi l’attuale ingaggio di Euro 7 milioni netti più bonus in…25 anni (una sorta di mutuo calcistico). Rumors riferiscono però che tale soluzione incontri una certa frizione da parte dell’entourage del gallese; (ii) Conte avrebbe preteso che, al fine di scongiurare i rari infortuni del calciatore, alle due gambe di Ramsey venissero applicate delle protesi sul modello già sperimentato per Oscar Pistorius.
Nel remake di “Tre uomini e una gamba”, il tenero Giacomo sarebbe perfetto per il ruolo di Ramsey.
Nell’ipotesi in cui Ramsey avesse intenzione di presentarsi al raduno della Juventus per la stagione 2022/2023, si dovrà tenere conto del fatto che Arrivabene, dopo aver amabilmente condotto le trattative per i vari mancati rinnovi in casa bianconera, è da un paio di giorni che bivacca all’ingresso della Continassa.
Anche Lui è stato infatti scritturato per il remake di “Tre uomini e una gamba”. Stante la scomparsa del compianto Carlo Croccolo, Arrivabene interpreterà se stesso nel ruolo del suocero di Ramsey..
L’AD bianconero è infatti perfettamente consapevole che le probabilità di cedere Ramsey sono pari a zero, per cui ha ricevuto ampia delega da parte dei Vertici della Proprietà che, in ogni caso, il gallese non dovrà più rimettere piede al centro sportivo bianconero.

Il diktat è chiaro: “A mali estremi, estremi rimedi”