Ad inizio stagione nessuno lo avrebbe previsto. Quelli che fino a 12 mesi fa erano considerati i migliori allenatori del mondo, stanno attraversando momento particolari. Mou e Pep, due tecnici diversi, con un carattere diverso, seri professionisti, ossessionati dal lavoro. Il portoghese da quando non è più il manager dello United vede la squadra trasformata. Un successo dietro l'altro che hanno fatto di  Mou un allenatore normale. 
Anche lui puo' essere esonerato, bella si fa legge del calcio. Davvero un grande smacco per chi ama essere al centro dell'attenzione. Lo invidiamo tutti a godersi in chissà quale paradiso la sia dorata buonuscita. Usiamo il giusto termine: un fallimento.

Non se la passa meglio Pep Guardiola ed il suo City,  che non sembrano essere in grado di mantenere le aspettative. Forse le troppe aspettative si stanno rivelando un arma a doppio taglio, non si vive di solo tiki taka, la difesa preoccupa ed il gioco latita.
Il Liverpool sembra un'altra storia e la Champions così sembra un sogno. Adesso è arrivato il momento per Guardiola di mostrare il suo valore. Serve cambiare, capire il momento e sapersi adattare, ogni potrà risultare decisivo.
Una stagione senza trofei, sarebbe veramente un fallimento. Anche il fattore economico ha il suo valore. Non dimentichiamoci che sono i più pagati al mondo e stanno vivendo un momento difficile.

Gli dei sembrano cadere, nonostante i tanti investimenti. Una doccia fredda che puo' essere da insegnamento per un futuro migliore e piu' ricco di soddisfazioni.
Adesso però è giusto dare spazio a chi sta meritatamente scalando le gerarchie: Klopp ed Allegri. In silenzio magari badando più al risultato che all'estetica stanno prendendo il posto dei due veterani.

Il calcio insegna, la vita, lo sport è valore, etica, dà e toglie, bisogna saper accettare ed aspettare il proprio momento. Non si viveva solo di Mourinho e Guardiola, ora spazio ad altri, in attesa che tutto torni alla normalità o forse no...