Alla Pinetina non si parla di campo, tattica e strategie di mercato, ma va di moda il 36. Un numero che dovrebbe significare molto per altri. Sono malati e tutto ruota attorno all'invidia e prendersi qualcosa che non gli appartiene.
Trentasei sono gli scudetti della Juventus, vinti sul campo, che nessuno puo' contestare, classifiche alla mano. Per loro sono 34, dopo che oggi è stato confermato quello regalato ai nerazzurri del 2006 in cui arrivarono dietro ai campioni d'Italia.

Cose strane, soprattutto dopo un processo inesistente e sentenze affrettate fatte di proposito per annullare l'egemonia bianconera.
Una vera schiacciasassi quella squadra che solo cosi' poteva essere annullata. Accettare qualcosa che non si è conquistato e' da deboli. Successivamente, riuscire a vincere dopo decenni un campionato senza che il migliore possa competere è un orgoglio per pochi.

Risulta più facile anche poter fare il triplete, ma questa ormai e' storia vecchia. Solo Questo 36 esposto Allianz Stadium fa venire l'orticaria all'Inter e chi la comandava in quegli anni. La Juve ha vinto sul campo e nel campo c'è scritto quello. Dal ritorno nella massima serie tutto e' tornato alla normalità come volevasi dimostrare. La Juve domina e l'Inter arranca, vivendo di ricordi per provare a vivere qualche gioia.

Moratti sbaglia, giustizia non è fatta, mai ci sarà, ci troveremo un campionato con solo la Juve. Che ha pagato, per tutte, quello che quotidianamente ogni società faceva. Un processo sommario e pilotato riesce a rendere felici solo i nerazzurri.
Tutto pero' ha una fine, a giugno questo numero sparirà, subentrerà il 37, ancora un altro tricolore che questa volta non farà venire a nessuno l'orticaria.
Questa Juve è ai livelli o forse meglio di quella che hanno dovuto fermare con la forza. Molti avranno il mal di testa a forza di contare sempre in progressione. Fermarli questa volta non sarà facile.

36 e 34 le due facce della stessa medaglia due numeri che a Milano possono solo giocare come ambo secco sulla ruota di San Siro. Buona fortuna.