Spesso da qualcosa di piccolo, da un seme, puo' nascere un grosso albero, Questo e' quello che potrebbe succedere fra la Juve e il Manchester United che da una chiacchierata per Pogba sono passati ad altro.

Andiamo con ordine, il francese ha rotto con Mou e vuole tornare a casa Juve, gia' a gennaio. Ecco il contatto fra le due squadre che ha portato gli inglesi a cedere ad una sola condizione: scambio con Pjanic. La Juve forte della volontà del polpo non vuole sentire, fa orecchie da mercante. Per L' rilancia ed ecco che potrebbe delinearsi una mega operazione di mercato, ovviamente per giugno, con tanti giocatori in gioco.

Da una parte Pogba, Martial e Darmian che ricordiamo ha gia' varcato i cancelli del Jmedical, segnale non da poco. Per la Juve sul piatto ci sono: Pjanic, Mandzukic e Benatia con possibili sorprese dietro l'angolo.
Agenti, società e giocatori stanno lavorando per provare a concludere uno scambio conveniente a tutti. Non sarà facile, tanti tasselli vanno sistemati, in primis dare una valutazione ai giocatori  poi ingaggi e volontà degli stessi.
L'interesse nel concludere qualcosa è molto forte, quando si muovo società cosi importanti, qualcosa vuol dire.
Mou non e' contento della sua rosa, chiedeva altri rinforzi mai arrivati, la Juve è sempre molto attenta alle opportunità, soprattutto con prospetti giovani come Martial.

Qualcosa sembra cambiato: la Juve ha la forza, non solo economica per dettare le condizioni, sembra avere il coltello dalla parte del manico. Se una delle due società dovrà cedere,non sarà di certo la Juve..Altri tempi, rispetto ad un decennio fa, quando in nome del bilancio il grande giocatore andava venduto per creare una plusvalenza.
L'appeal dei bianconeri con CR7 è enorme e il mercato ne risente, la Juve è diventata terra di approdo, non di passaggio.

A giugno Manchester e Juve concluderanno un operazione insieme, potrebbe non riguardare soli Pogba, ma almeno 6 o 7 giocatori. Spesso gli interessi coincidono e anche Mourinho dovrà farsene una ragione. Cedere giocatori ai bianconeri sarebbe l'ultima della sua volontà, ma per migliorare la squadra si deve a volte farsene una ragione.