Fa freddo, molto freddo. Non oso pensare ieri sera a Bergamo mister Allegri, al momento dell'espulsione, mentre usciva dal campo senza giubbotto... brrr. Mister copriti che ti prendi un'accidente.

All'Atleti Azzurri d'Italia, ieri sera è andata in scena una partita dal risultato scontato, che ha infranto il sogno del triplete dei tifosi bianconeri.
Nell'ultimo mese la corazzata piemontese esprime un gioco veramente osceno: passaggi elementari sbagliati, stop ad inseguire, tempi di gioco sbagliati ed evidenti problemi sotto il piano fisico.

Con fuori Pjanic e Bonucci, fulcro del gioco bianconero in quanto Dybala ha preso un anno sabbatico, i ragazzi di Allegri faticano a trovare geometrie e tempi d'inserimento. CR7, Bernardeschi, Duglas Costa cercano sempre la giocata individuale, mentre Bentancur, dal roseo futuro, non è ancora il degno sostituto di Pjanic.
Pesano molto le assenze dal primo minuto sia del bosniaco, ma sopratutto di Mandzukic. Il primo, come detto prima, quando è in forma disegna geometrie che portano i compagni davanti alla rete, mentre il croato, tra recupero palloni e il far salire la squadra, è la spalla ideale di CR7, che in queste giornate soffre di evidente solitudine dalla metà campo avversaria in poi.
Cercasi Dybala disperatamente!

Ma nella nefasta serata bergamasca non è tutto da buttare, in quanto la sconfitta maturata è un'iniezione di buon senso per i bianconeri.
L'estate scorsa la dirigenza della vecchia signora ha creato una squadra di mostri che ogni partita dimostrata di avere fame di vittorie, ma ieri ha fatto vedere tutto il lato umano di questi uomini. 
Presuntuosi in campo e alcune volte arroganti nelle giocate, senza mai esprimere un gioco fluido, la Juventus in qualche modo ha sempre trovato una buona continuità di risultati, portandosi a +11 in campionato. A mio dire ha perso nel momento migliore della stagione. Se ieri sera Allegri&Co avessero vinto, tra meno di un mese, con questo gioco, in campo internazionale si sarebbe andati in contro ad una disfatta colossale. Bisognava ritornare sulla terra, dopo aver vissuto per mesi su Marte, bisognava ritrovare l'umiltà e l'unità di un gruppo che conta troppo sui singoli individui. Ripartire dai fondamentali di una squadra che ha un potenziale enorme.
I problemi bianconeri quali sono? Gli infortuni. Bonucci,Chiellini,Pjanic e Mandzukic sono troppo importanti per Allegri: bisogna recuperarli al più presto. 
Infortuni a parte, tutti i complimenti vanno all'Atalanta e a Gasperini che in un mese ha fatto 5 goal ai bianconeri. Forma fisica perfetta, gioco splendido e con un Zapata che spacca la rete ogni partita, l'Europa è il minimo.

Ieri sera non è suonato un campanello d'allarme, ma occorre porre subito rimedio perché in Champions arrivano gli spagnoli più bergamaschi che esistano.

Grazie

ILPARLAFUS