La Juve perde, e neanche questo risultato serve a placare l'odio verso i bianconeri. Allegri, che giustamente deve salvaguardare la forma fisica di qualche giocatore in vista della partita di ritorno in Champions League contro l'Ajax, decide di mettere in campo una formazione più "scarsa" tra giovani e chi ha giocato veramente poco.

Eppure in campo con le riserve, la Juve schiera ben 9 nazionali. Ma si sa, il pallone è tondo, la Spal giustamente ci crede e porta a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza. Ovviamente per l'opinione pubblica, la Juve ha giocato sporco, favorendo i ferraresi e non ha onorato la competizione.

Bla bla bla... Allegri è stato intelligente, la vera prestazione con gli uomini giusti, ci vuole martedì sera. Il resto è noia.
Sì, noia, perché se la vecchia signora vince il campionato a Gennaio, per essere gentili, bisogna ringraziare tutte le altre squadre di serie A che non hanno saputo investire e adeguarsi al calcio moderno.
A Napoli non si parla di stagione fallimentare solo grazie al nome di Ancellotti. Ho sempre scritto e lo dirò sempre, 18 punti di svantaggio dalla capolista sono una vergogna.
Milan e Inter 
si sono persi nei loro mille problemi societari. Il caso Icardi-Inter ha danneggiato tutte e due le parti in causa, distogliendo l'attenzione dal campo, mentre il diavolo rossonero viaggia tra problemi tattici, tecnici, societari e comportamentali dei propri giocatori.
Buttate giù lo stadio San Siro e costruite uno, o due stadi, all'altezza del calcio moderno.
I ricordi rimarranno attaccati al passato, ma il presente è altro.
La Roma vaga in un limbo senza fine. Il solo Zaniolo, che non è il salvatore della patria, non può portare i giallorossi in Champions, servono altri giocatori top. Tutto da rifare a casa Roma questa estate, dalla rosa alla dirigenza.

La Juve è forte semplicemente perché ha avuto la forza di cambiare, distruggendo il passato per fare roseo il futuro.
In Italia sono avvisati, o si cambia tutti, o la noia durerà altri dieci anni.

Grazie

ILPARLAFUS