Lo chiamerei immobilismo da top club, anche perché altre definizioni non ne trovo.

A poche ore dal calcio d'inizio della Serie A, possiamo finalmente tirare due somme.

I nostri club sono bravi a spendere, ma non a vedere.

Anche qui la Juventus primeggia sulle altre.

La vecchia signora quest'estate non ha badato a spese, e tra un parametro zero e un giovane super promettente difensore, ha speso quanto l'intero PIL della Svezia.

 Se le entrate sono da applausi, le uscite sono penose.

Il giovane ​​​​​​​Kean è stato sacrificato sull'altare delle plusvalenze, mentre Spinazzola ha tolto il disturbo senza troppi problemi e Cancelo non era "adatto" al gioco.

Si cercano compratori per Mandzukic, Matuidi e Dybala, ma se ricevessero l'offerta giusta Paratici e Nedved venderebbero anche il magazziniere. A Torino nessuno è intoccabile per fare cassa.

L'inter  vende solamente con la formula dei prestiti,chiedere a Peresic e Nainggolan, mentre il Milan dopo aver fatto scadere svariati contratti e svincolato tre giocatori, possiamo dire che il mercato dei rossoneri è un mercato di m... mezza classifica.

Si salva il Napoli che compra e vende poco, mentre la Lazio rimane sempre in un limbo senza voto.

L'Atalanta vende solo in prestito, ma la Roma ha trovato un giusto equilibrio di bilancio, anche grazie al sacrificio di Manolas.

Insomma il nostro campionato sta vivendo un rinascimento calcistico, con giocatori di rilievo mondiale e di altissimo livello, ma per quelli che c'erano già di uscire non se ne parla proprio.

Grazie

ILPARLAFUS