La Juventus è ufficialmente in crisi. Bastano queste parole per descrivere il momento disastroso per Allegri, che dopo aver centrato le quattro vittorie consecutive, è precipitato di nuovo nel burrone. Pesano moltissimo le assenze di alcuni giocatori come: De Ligt, Rugani, De Sciglio e Bernardeschi. Con una probabile vittoria di Inter, Milan e Napoli, i bianconeri sprofonderanno ancora più in basso (di preciso a meno sedici) e lo scudetto si allontana sempre di più. Il Verona ha fatto un bel scherzetto agli uomini di Allegri. Con Tudor in panchina stanno vivendo un momento positivo e la fiducia nei confronti del mister aumenta di giorno in giorno.
Come stanno le cose in casa bianconera?
Sui social è successo di tutto, i tifosi invocano il ritorno di Andrea Pirlo in panchina e la pazienza è arrivata ormai al limite. Non si può dire addio ai sogni tricolori agli inizi di novembre, la squadra non sta girando proprio ed è un problema grave. L'hashtag #Allegriout è riapparso dopo tanto tempo, hanno prima invocato un suo ritorno e ora rischia già di essere al capolinea. A fine partita, solo un giocatore è andato a chiedere scusa ai tifosi, è il solito Paulo Dybala che ha ripetuto lo stesso gesto dopo la sconfitta in casa contro l'Empoli. La situazione è abbastanza tesa e nei prossimi giorni potrebbe peggiorarsi.

La Fatal Verona ha una lunga storia, si riferisce a due rovinosi ko rimediati dal Milan allo stadio Bentegodi a distanza di 17 anni l'uno dall'altro: il primo il 20 maggio 1973, il secondo il 22 aprile 1990. Questa sera ha punito anche la Juventus. Il goal di McKennie non serve a niente, la sconfitta consente ai bianconeri di scivolare all'ottavo posto in classifica a pari punti proprio con il Verona che si trova in settima posizione. Il momento magico di Tudor e Simeone continua sul più bello.

Nel post-partita, Allegri è stato durissimo: "Bisogna avere vergogna di avere solo 15 punti. Serve silenzio, lavoro e voglia di lottare. Da squadra di mezza classifica, perché questo ora siamo. Dobbiamo essere realisti. Poi tra qualche mese, se giocando in un certo modo saremo in una posizione diversa, rialzeremo la testa. In questo momento dobbiamo avere pazienza e soprattutto la vergogna di essere di avere questi punti in classifica. Dobbiamo accettare la realtà: siamo una squadra da metà classifica. Con uno spirito diverso, conquistando più contrasti, ne usciremo. Le qualità ci sono. Così è andata per tutto il primo tempo. Ci tireremo fuori in qualche modo". Il recente passato ha qualcosa da insegnare: "Quando avevamo un punto giocavamo partite da un punto in classifica, ora con 15 bisogna fare altrettanto. Non sempre le cose vanno come pensi, ma devi essere realista, accettare la situazione e uscirne".

Io concordo con queste parole, non sono da scudetto, serve intervenire a gennaio. Intanto secondo alcune testate giornalistiche, il club bianconero avrebbe puntato su Vlahovic con l'offerta che si aggira sui 60 milioni di euro. Il primo passo verso la rifondazione potrebbe già partire, servono alcune cessioni e da lì le cose potrebbero cambiare. Quest'anno sarà così, la Juventus dovrà lottare duramente e se non ci sarà una svolta, i tifosi inizieranno una vera e propria contestazione contro la società e la squadra.
Un abbraccio Pasqui.