Fino ad ora sul mercato nerazzurro se ne sono dette e sentite tante.

La maggior parte delle voci hanno espresso un certo malumore per le mosse del duo Sabatini-Ausilio, non tanto volgendo l'attenzione sui reali piani della proprietà cinese, bensì sul mercato altrui, uno su tutti quello dei cugini del Milan. Nel nostro campionato, più che negli altri, si tende a pensare che chi compra di più vincerà di più; ma la storia del calcio quasi sempre ha smentito questo credo. Nonostante ciò, in Italia la si pensa ancora così e per questo motivo l'Inter è finita sul banco degli imputati di questa sessione estiva di mercato.

Premesso che la rosa dell'Inter conta già su una buona base di giocatori di ottima qualità, cosa che altre squadre non avevano ancora, se proprio dobbiamo fare paragoni, alla luce di ciò la campagna acquisti nerazzurra finora appare molto intelligente.

C'è grande riflessione dietro gli acquisti di Skriniar, Borja Valero e Vecino, affare quest'ultimo in dirittura d'arrivo. Giocatori tutti funzionali all'idea di migliorare e non stravolgere la rosa. Giocatori che hanno caratteristiche adatte al gioco del tecnico Spalletti.

Skriniar è la classica "torre" difensiva; un giocatore tutto muscoli e fisicità che sicuramente si farà sentire al cospetto di qualsiasi grande bomber avversario.

Borja Valero è il giocatore che all'Inter mancava dai tempi dell'addio di Esteban Cambiasso; quell'uomo in mezzo al campo che detta i ritmi della manovra, la costruisce, disegna movimenti e crea situazioni invitanti per il reparto offensivo; inoltre ha il vizietto del gol, il che non guasta mai.

Vecino invece, in mediana sa farsi rispettare; abbina le due fasi in maniera egregia, spesso la sua è una presenza silenziosa ma efficace. Possiede inoltre un gran tiro dalla distanza in grado di risolvere partite complicate tatticamente. Anche lui dunque presenta caratteristiche che nessun centrocampista che l'Inter ha in rosa è dotato.

A questo punto però, il mercato porta a sognare, soprattutto in una società il cui proprietario è ambizioso e in possesso di un impero economico che si sta estendendo al di fuori della Cina. Spalletti ha da poco ribadito che l'Inter cerca top player. Così è effettivamente. Sabatini e Ausilio stanno sondando in silenzio le piste infinite di questo calciomercato e sono pronti a regalare uno-due giocatori in grado di far salire a mille l'entusiasmo dei tifosi, già fiduciosi a prescindere.

Il primo botto sarà con ogni probabilità Arturo Vidal. Il "guerriero" cileno vuole tornare in Italia per essere al centro del progetto Inter. Ha già dato il suo sì; resta l'ostacolo Ancelotti. Ma il mercato degli ultimi anni ci insegna che quasi sempre la volontà del giocatore prevale più di ogni altra cosa.

Il secondo botto sarà un nome che l'Inter ha messo nel mirino da mesi, un obiettivo studiato e su cui serve pazienza, ma la cosa certa è che si farà di tutto per portare Angel Di Maria a Milano. Il Fideo, come per il caso Vidal, è disposto a fare questa nuova esperienza, a mettere a disposizione di Spalletti la sua classe infinita. Pronto ad incendiare San Siro e i cuori nerazzurri con le sue giocate. Qui c'è il nodo PSG, società con cui trattare è storicamente difficile. Ma il possibile arrivo a Parigi di Neymar potrebbe sbloccare la situazione e allora sì che tutto sarebbe in discesa. Agosto sarà il mese della verità in ogni caso. Una cosa è certa: l'Inter vuole Vidal e Di Maria per tornare grande e ci proverà fino alla fine per far sognare il suo popolo.