Mancano poco più di due settimane alla conclusione di una delle più avvincenti campagne acquisti estive. L'Inter, che sta per completare il reparto d'attacco con l'arrivo di Edin Dzeko, altro "gigante" dopo Lukaku, si appresta ad individuare il profilo giusto da collocare nel centrocampo tutta tecnica di Antonio Conte, mettendo così a disposizione del tecnico salentino una squadra competitiva su tutti i fronti. 

Sullo sfondo, non dimentichiamo che potrebbero arrivare anche altri due profili: Paulo Dybala in caso di uno scambio con Mauro Icardi, ipotesi sempre calda per gli ultimi giorni di mercato, e un esterno sinistro, si parla da tempo di un ritorno in nerazzurro del rampollo Cristiano Biraghi, vista la partenza imminente di Ivan Perisic direzione Bayern Monaco.

Un grande centrocampista. E' questa l'ultima "voglia" del comandante Conte per costruire un' armata che "tutti dovranno temere", come è stato espressamente detto dallo stesso allenatore. Un identikit che gli uomini mercato interisti stanno individuando, analizzando la fattibilità o meno di un'eventuale affondo verso quel giocatore piuttosto che verso quell'altro. Proviamo a stilare una "lista preferiti", come quando si inseriscono i propri desideri di mercato alla console.

Un nome presente in questa cerchia è sicuramente Arturo Vidal. Il cileno, pupillo di Conte dai tempi dei trionfi in bianconero, deve molto al mister pugliese, che lo fece conoscere al grande palcoscenico calcistico, facendolo diventare un "tuttocampista", un centrocampista totale, in grado di impostare e di inserirsi negli spazi, fornendo assist e siglando un buon numero di gol. Il Barcellona, proprietaria del cartellino del giocatore, ha fatto capire, tramite le parole del tecnico Valverde, che Vidal non è più parte integrante del progetto catalano. Ergo, può partire, anche in prestito. Sarebbe per l'Inter una ipotetica operazione last-minute.

Il secondo profilo che risponde all'identikit tracciato gioca sempre nel Barça. Forse, tra tutti i nomi che stanno rimbalzando in queste ore, è quello che attira maggiormente il tifoso interista, pronto ad un'altra giornata stile Lukaku in caso di un suo arrivo. Lui è il croato Ivan Rakitic. Il solo nome basta per richiamre un curriculum stellare per il 31enne centrocampista, compagno di Nazionale, tra l'altro, di Marcelo Brozovic, e quindi pronto eventualmente a formare un asse croato di livello mondiale in cabina di regia in nerazzurro. Dotato di caratteristiche molto simili a quelle di Vidal, Rakitic risulta essere forse maggiormente più tecnico del cileno. Sta mostrando anche in questo precampionato un'intelligenza tattica sopraffina. E' insomma il giocatore perfetto per completare la rosa interista.

Anche Rakitic è stato messo alla porta dal Barcellona, che poteva venderlo all'estero, magari in Inghilterra, ma alla fine non se ne è fatto niente, e la porta inglese è ormai chiusa per il giocatore nato in Svizzera. Il problema per l'Inter è che, a differenza di Vidal, Rakitic ha un costo ben preciso dal quale il club catalano non sembra, per il momento voler arretrare: 50 milioni cash, questa è la cifra da sborsare per regalare a Conte il suo ultimo "pezzo da novanta". In caso l'Inter dovesse portare a termine determinate cessioni (Joao Mario, Borja Valero, Icardi soprattutto), il sogno diverrebbe fattibile.

Ci sarebbe in alternativa un'altra strada; Rakitic è seguito anche dal PSG, e potrebbe così rientrare nell'affare che riporterebbe Neymar in Spagna. Nel caso in cui si verifichi un nulla di fatto anche su questo fronte, allora sì che l'Inter potrebbe crederci davvero ed abbassare le pretese economiche degli spagnoli, restando l'unica candidata all'acquisto di Rakitic.

Il terzo nome molto gettonato in orbita nerazzurra è Sergej Milinkovic- Savic della Lazio. La valutazione che il presidente Lotito fa del giocatore è altissima, si aggira intorno ai 100 milioni, nonstante un'ultima annata sotto tono per il centrocampista serbo. Un giocatore che ad un cuore nerazzurro potrebbe ricordare un grande del passato come Stankovic. Milinkovic ci somiglia molto in effetti; dotato di un tiro potentissimo dalla distanza, ha forza fisica da vendere e inoltre è anche abile nel gioco aereo. Anche lui, più giovane degli altri due profili, rientrerebbe pienamente nell' "esercito" del comandante Conte. Ma il prezzo del cartellino, ad oggi, è fuori portata per l'Inter. Chissà se Marotta possa cambiare le carte in tavola con una mossa delle sue. Non è un dettaglio che il direttore lo volesse fortemente anche alla Juventus.

Al momento dunque sono loro, Vidal, Rakitic e Milinkovic- Savic i candidati a completare il mercato interista. Aspettando magari un nome a sorpresa che possa mischiare le carte, e non sarebbe una novità in tempo di calciomercato, Conte già si starà sfregando le mani, sognando ad occhi aperti l'ultimo "soldato" da arruolare nella sua "Armata nerazzurra", pronta, per riprendere una frase di Karl Marx, "ad aggirarsi come uno spettro per l'Europa".