Ieri è iniziato il ritiro estivo della Fiorentina, che per il 10º anno si terrà  in mezzo alle fresche montagne di Moena.
La squadra, accompagnata dal direttore Barone, è partita nella mattinata di ieri intorno alle 8 con il treno ed è arrivata a 12:00 accolta dall'affetto e dall'amore dei tifosi viola già presenti nel paese, pronti a godersi le sedute dall'allenamento del gruppo e tutto quello ideato dalla Fiorentina per rendere questo ritiro ancora più divertente (interviste, spettacoli...).
Il tempo di mettere a posto le proprie cose, mangiare un boccone e rilassarsi qualche minuto, per poi dare inizio alla prima seduta di allenamento alle 17.
Dall'ultimo allenamento sono passati quasi due mesi, eppure sembra quasi che non si siano mai fermati: Italiano ha ricominciato da dove aveva finito, perché fin dal primo momento ha iniziato a dare indicazioni, a riprendere e a martellare i suoi ragazzi, dimostrando fin da subito quanta voglia abbia di ripartire ancora più forte, con l'obiettivo di confermarsi ma soprattutto migliorare quanto fatto nella passata stagione; un obiettivo non semplice ma che sarà possibile se verrà messa in campo questa grinta e questa fame tutti i giorni e in tutte le sedute di allenamento.
Ovviamente Italiano ha trasmesso fin da subito la propria grinta ai ragazzi, con molti che sono partiti subito determinati. Dopo il riscaldamento iniziale, la Fiorentina ha lavorato sugli schemi, sui posizionamenti e sulla tattica, e alla fine i ragazzi con ancora qualche forza (ricordiamoci che è il primo allenamento "vero")hanno ideato una Challenge di conclusioni in porta, vinta da Nico Gonzalez che ha poi festeggiato con una esultanza molto sobria("alla Cristiano Ronaldo").
Insomma, una giornata molto divertente e importante, la prima di un ritiro fondamentale per molte individualità che avranno il compito di migliorare nei loro punti di debolezza, ma che sarà soprattutto importante per inserire i nuovi, che quest'anno sono ben 3 (è molto probabilmente fra qualche giorno saranno 4).
Quest'anno la stagione inizierà il 14 agosto, con la Fiorentina che affronterà la neopromossa Cremonese, poi dopo 4 giorni ci sarà il Playoff per l'accesso alla fase a gironi della Conference League. Insomma, manca ancora più di un mese, ma a Italiano non importa: prima si parte forte e meglio si arriva all'inizio della stagione.

Come detto all'inizio, la Fiorentina è stata accolta dall'amore e dall'affetto dei propri tifosi, forte anche d'entusiasmo che si è venuto a creare negli ultimi 20 giorni dopo il rinnovo contrattuale di Vincenzo Italiano e dopo la batteria di acquisti degli ultimi giorni. Come avevamo detto nel precedente articolo, la "vicenda Torreira" aveva inciso molto in negativo sull'ambiente, e il silenzio della società a giugno aveva aumentato i dubbi e le critiche intorno alla Fiorentina. Avevamo vissuto un giugno pieno di negatività e poco entusiasta dalla stagione appena terminata(sembrava quasi fossimo arrivati ultimi e non settimi...).
Non cambio il mio pensiero su quanto detto l'altra volta: la società avrebbe potuto gestire diversamente la situazione sia a livello comunicativo ma anche soprattutto con una tempistica differente, senza vivere nel silenzio. Ma dal rinnovo di Italiano in poi tutto è cambiato, a cominciare dalla comunicazione: le parole in conferenza stampa dette da Prade' sono state trasparenti, chiare e dirette, così come quelle di Joe Barone. È stata sottolineata più volte la sinergia con l'allenatore, i piani futuri e la voglia di lavorare per provare a migliorare la passata stagione e anche la voglia di essere protagonista in Europa. È stata anche "chiarita" la situazione legata a Torreira, e oggi mi sento di dire che entrambe le parti avrebbero potuto gestire diversamente la situazione(soprattutto perché ballavano 250.000€...). Adesso però Torreira è il passato, l'importante sarà costruire una Fiorentina competitiva con giocatori adatti all'idea dell'allenatore in modo tale da dare continuità a quanto fatto nella passata stagione. Da questo punto di vista, le chiacchiere sono state accompagnate dai fatti: la Fiorentina in questi primi 10 giorni di mercato ha chiuso per Gollini, Mandragora e Jovic, ed è a un passo anche da Dodo'. 4 calciatori importanti che sono stati dati a Italiano prima della ritiro in modo tale da permettergli di lavorare fin da subito, ma soprattutto 4 calciatori che, se facciamo un gioco su carta reparto per reparto, migliorano il livello della squadra. Gollini è più adatto di Dragowski nel calcio di Italiano, Dodo' mi sento di considerarlo più forte di Odriozola, così come ritengo Jovic molto più forte di Piatek. Qualche dubbio in più ovviamente c'è in Mandragora, che avrà il difficile compito di rimpiazzare un calciatore forte e incisivo come Torreira, nonostante l'ex Crotone, Torino e Juventus abbia fatto un'ottima impressione nella presentazione ufficiale; Mandragora è un ragazzo giovane, con una buona fisicità e con una discreta tecnica, con tanta voglia di imparare e di inserirsi in questo gruppo in punta di piedi, come detto da lui, ed è un ragazzo molto serio, oltre che un professionista esemplare. Qualche dubbio ovviamente sorge anche dai numerosi problemi fisici avuti in passato, ma tutta la società ha sottolineato quanto abbiano voluto fortemente investire su questo ragazzo, a cominciare da Vincenzo Italiano. Ripeto, a prescindere dalle sensazione iniziali, io non l'avrei preso, ma i dirigenti sono loro e l'allenatore è Italiano, perciò ci avranno visto qualcosa che noi non abbiamo percepito(magari anche tatticamente... utilizzare un vertice basso muscolare come Amrabat o Mandragora può permettere alla Fiorentina di mettere in campo due mezzale offensive), dato che hanno anche deciso di investire 8 milioni più uno di bonus(legato a una qualificazione in Champions)per prenderlo a titolo definitivo. A proposito di titolo definitivo... si leggeva tanto che la Fiorentina non avrebbe speso molto e avrebbe preso giocatori a parametro 0... beh, se arrivasse anche Dodo', la Fiorentina avrebbe preso 3 giocatori su 4 a titolo definitivo e sarebbe una delle squadre ad aver speso più soldi sul mercato. L'unico in prestito è Gollini, che potrà essere acquistato per 8 milioni il prossimo anno con l'opzione. Per il giovane portiere rapper l'arrivo a Firenze è un ritorno dopo essere stato per 2 anni nelle giovanili della Fiorentina fra il 2010 e il 2012 prima di trasferirsi allo United. La scelta di puntare su Gollini è stata dal mio punto di vista azzeccata: è un ragazzo giovane, bravo con i piedi e bravo con le mani, con già tanta esperienza europea e nel giro della nazionale. La formula permetterà alla Fiorentina di decidere con calma se puntare su questo ragazzo in futuro, che nel frattempo  si giocherà il posto con Pietro Terraciano. Aggiungo che il suo arrivo ha "gasato" molto la piazza. 
Dodo' lo commenterò solo quando sarà ufficiale, dico solo che sarebbe un colpo veramente di livello.
Su Mandragora mi sono esposto, ma ad oggi il vero colpo di mercato la Fiorentina l'ha fatto in attacco, assicurandosi Luka Jovic dal Real Madrid a titolo definitivo, con una formula "stile NBA" (2 anni di contratto a 2,5 milioni più due di opzione a 5, con il Real che avrà il 50% sulla futura rivendita nei prossimi 2 anni). Insomma, la Fiorentina si è assicurata un ragazzo a 0 che 3 anni fa il Real aveva pagato ben 67 milioni di €(!); direi un capolavoro economico, perché la Fiorentina si assicura un calciatore bravo che in Italia ha tutto per far bene, e avrà la possibilità in futuro di ricavarci una plusvalenza pura, che male non fa, o che al massimo perderà a 0 dopo averlo preso a 0. Un capolavoro firmato Falì Ramadani e Daniele Prade'. Ovviamente non stiamo parlando di una certezza, ma di un ragazzo che 3 anni era seguito da tutti i Top Club ma che è reduce da annate complicate (non solo per colpa sua, difficile togliete il posto a Benzema...).
Non sono preoccupato dal fatto che il ragazzo non abbia reso al Real (che non è per tutti) e nemmeno sul potenziale del ragazzo. Il compito di Italiano sarà quello di tirare fuori il potenziale di questo ragazzo, che ha tutte le qualità per poter essere determinante nel calcio dell'ex Spezia e nel calcio italiano. Non una certezza, ma una affascinante scommessa, in attesa di capire anche quello che possa dare Arthur Cabral(i due in campo si sono scambiati molte parole).
Fino ad oggi è un mercato difficilmente contestabile, ma che non è assolutamente finito. Intanto bisogna ufficializzare Dodo', poi bisognerà seguire attentamente gli sviluppi attorno a Milenkovic ed eventualmente sostituirlo con un giocatore all'altezza, poi servirà una mezzala di qualità per sostituire Castrovilli. Queste saranno le due priorità del mercato della Fiorentina, in attesa di capire anche le valutazioni che verranno fatte dal mister alla fine del ritiro su alcuni calciatori (su carta servirebbero anche un vice Biraghi, un 4º centrale e un 5º esterno, ma adesso credo sia giusto capire quando possano dare alcuni calciatori che verranno messi alla prova dal mister. Alcuni esempi? Terzic, Zurkowski, Kouame...).
Saranno giorni fondamentali per mettere le basi alla Fiorentina 2022-23, perché il ritiro è sempre il momento più importante dell'anno (proprio da quello dello scorso anno si inizio' a percepire che la stagione della Fiorentina sarebbe potuta essere importante), proprio per questo andrà seguito e vissuto con grande entusiasmo.

In questo momento non c'è un motivo per non essere ottimisti: la Fiorentina tornerà a vivere una stagione con la possibilità di giocarsi l'Europa, accompagnata da un grande entusiasmo e da un ritiro che mai come quest'anno vedrà una squadra completa all'75/80%, con tanti volti nuovi e con altri pronti a stupire e crescere (la crescita della Fiorentina passerà anche dalla crescita di diversi calciatori che nella passata stagione non hanno fatto vedere il massimo del loro potenziale, e parlo di Quarta, di Ambarat, di Ikonè, di Gonzalez, di Sottil, di Cabral... ragazzi con molte aspettative).
Sicuramente non sarà tutto rose e fiori, sicuramente arriveranno momenti difficili come nella passata stagione che andranno superati, ma adesso è giusto cavalcare l'onda dell'entusiasmo, è giusto sognare.
L'ambiente è caldo, i giocatori sono caldi... Italiano è "on fire".

DIFENDERE BENE, ATTACCARE BENISSIMO!
AVANTI FIORENTINA!