La Juventus è stata penalizzata di quindici punti per il caso delle plusvalenze. Un colpo maledetto per tutta la dirigenza e la tifoseria (in Italia e nel mondo) che ora rischia altri provvedimenti severi. Nel frattempo, incombe lo spettro della zona retrocessione. Nella sfida di domenica sera contro l'Atalanta, la squadra ha lanciato un forte segnale in questo momento complicato, per far capire alla gente quanto sia vero l'amore tra i colori bianconeri come definito da alcuni giocatori come Vlahovic, Chiesa e Bonucci: "La Juventus non muore mai."

Ma c'è anche un altro lato oscuro che colpisce il cuore degli appassionati: le disdette dai diritti televisivi come DAZN e il boicotaggio del calcio italiano. Avete capito bene, per loro questo sport (campionato compreso) sta per diventando una brutta schifezza, prendono di mira sempre questa dirigenza che pure in passato ha fatto dei brutti affari. Tornando al match del sunday night, l'undici di Allegri ha reagito con grande merito ad una Dea che per poco ha mancato l'affondo con un sorprendente Lookman. Insomma, da una rimonta, si è passata alla controrimonta. Per entrambe finisce con un bellissimo 3-3 pieno di emozioni. Allegri si dice molto preoccupato per la classifica, perchè se non ci fosse stato il furto arbitrale nel match contro la Salernitana e la penalita di quindici punti, a quest'ora sarebbero al secondo posto in piena lotta scudetto. 

Stessa cosa per la Champions League. Per la rimonta possono trovare davanti a sé degli ostacoli insidiosi. Servirebbe un miracolo per arrivarci come confermato dal tecnico toscano. Il nostro calcio ha reagito con una profonda spaccatura: c'è chi è d'accordo e chi non è d'accordo. Altri dicono che è giusto fare una pulizia in questo sport dopo anni e anni di silenzio. Cosa accadrebbe ora? Altri club rischiano di finire a processo tra queste: il Milan, la Roma e il Napoli per il caso Osimhen. In passato hanno preso di mira l'Inter per il mancato pagamento degli stipendi e per le plusvalenze, ma non si è conclusa con un nulla di fatto. La Juventus ora ha una ricetta: il riscatto. Si cerca di ripartire con molte idee, perché la rimonta (lo accenno per la seconda volta) è impossibile, ma bisogna crederci. I tifosi hanno giurato amore eterno alla Juventus e contro dei tifosi invidiosi che odiano a morte questa squadra faranno vedere la rinascita di un gruppo che tornerà nei prossimi anni sul tetto d'Italia.

Quella penalizzazione dei quindici punti, mi ha sorpreso ed è la prima volta che assisto ad un campionato sotto processo. In passato quando c'è lo stato lo scandalo Calciopoli ero solamente un bambino, mi raccontarono che la Juventus era considerata la squadra più falsata d'Europa. Poi negli anni successivi (per intenderci dal 2011 al 2021) ha contribuito a delle vittorie fondamentali e i nove scudetti consecutivi sono il frutto della rinascita tra le macerie. Una settimana da incubo per tutta Torino che deve stringere i denti. Io credo che la penalizzazione sarà soltanto un assaggio. La tifoseria inizierà a tremare perché il peggio (spero che non accada) potrebbe arrivare. Il gelo si fa sentire e la Juventus avrà dei giorni molto bui e tristi di un fine gennaio da sbeffeggiare.

Un abbraccio Pasqui