L'andamento del calciomercato negli ultimi giorni, mi ha ricordato la famosa canzoncina di Edoardo Vianello, che nei favolosi anni 60, inseme ai "watussi" lanciò in Italia l'Hully Gully; la canzoncina diceva ".....se prima eravamo in due a ballare l' Hully Gally, adesso siamo in tre a ballare l'Hully Gully, se prima eravamo in tre.......adesso siamo in quattro....." insomma avete compreso la logica della canzonetta, che ovviamente al mutare della strofa accompagnava l'aggiunta  di un ballerino in pista.

Milan e Juventus avevano cominciato dal "bentornato" di Marotta a Leonardo, che - si dice- abbia immediatamente colto l'occasione per chiedere informazioni su Higuain; ovvia la risposta di Marotta, che già si fregava le mani, ritenendo di aver finalmente sbucciato la patata più bollente del problema "cessioni".

E sì perchè con l'arrivo di CR7, il Pepita è un lusso eccessivo anche per il più ricco club italiano, che paga all'argentino 15 mln a stagione (lordi), con contratto in scadenza al 2021! 

Dall'altra parte della comunicazione il redivivo Leonardo compiva lo stesso gesto di Marotta, ritenendo di aver quasi risolto e nel migliore dei modi, il più grave dei problemi tecnici presenti nella rosa del Milan: l'assenza di un goleador prolifico, in un momento in cui la vetrina offre quasi nulla.

Cavani? è fuori portata, Morata? non segna così tanto, Bellotti? viene da una annata negativa, Benzema? vuole giocare la Champions e non verrebbe al Milan, Immobile? ci parlate Voi con Lotito? Zazà, ma per favore lasciamolo "dove sta" Zazà. Quindi Higuain non è la soluzione: è l'UNICA soluzione per il Milan.

Ma nei giorni seguenti ecco spuntare il mal di pancia di Bonucci, che vuole tornare alla Juventus; stavolta è Leonardo che chiama Marotta, ma alla fine della telefonata di nuovo entrambi a sfregarsi le mani.....o no?

Già perchè è lampante che la Juventus la Champions la vuole vincere talmente subito, che forse proporrà di farsela recapitare a Torino il giorno di chiusura del mercato; mentre il Milan o Elliott che dir si voglia, ha un solo dogma: entrare tra le squadre della prossima  Champions. Ma, c'è un ma.... Marotta riferendosi al precedente colloquio offre uno scambio con Higuain e robusto conguaglio alla Juventus. Nel bilancio Juve l'argentino, al netto dell'ammortamento, "pesa" 55 milioni; Bonucci in quello del Milan 33,6, ergo....

Ma ecco che Leonardo gela Marotta: Higuain per adesso non ne parliamo, vedremo; invece per Bonucci dammi Caldara....se prima eravamo in due (Higuain, Bonucci), adesso siamo in tre (+ Caldara); d'altra parte l'ex atalantino ha circa la stessa quotazione di Bonucci, e il Milan troverebbe un ottimo sostituto, giovane, italiano e con stipendio pari a 1/3 del capitano milanista. Inoltre tenere a bagno maria Higuain è una strategia perfetta per farlo calare di prezzo, man mano che si avvicina la chiusura del mercato e si accresce il rischio per la Juventus di doverselo tenere.

Ma....c'à il veto dell'allenatore Allegri che Caldara  lo vorrebbe tenere alla Juve, essendo appena arrivato a Torino..... 

Marotta gioca quindi il jolly, sa che il Milan cerca un esterno alto e quindi offre Pjaca, che sarebbe soluzione perfetta per i rossoneri (se prima eravamo in tre adesso siamo in quattro....), ma....Leonardo sa che se non trova un sostituto all'altezza di Bonucci, tapparebbe il buco esterno, per aprire la falla centrale! Allora? niente ...pausa di riflessione.

Magari al prossimo incontro se prima erano in quattro a ballare l'hully gully, dopo saranno in cinque, sei sette....dopotutto le rose delle due squadre assommano a più di cinquanta giocatori!

Si prevede una pista da ballo molto affollata.......