Sappiamo tutti della affannosa quanto ad oggi vana ricerca dei rinforzi dal mercato che il Milan sta cercando di acquistare in vista dell'ormai vicino start della prossima stagione, visto che il 13 agosto è prevista la prima giornata del campionato 2022-23, con il Milan che lo disputerà da detentore del titolo. Purtroppo gli unici colpi che siano arrivati a Milanello sono Adli, Origi e Pobega e ancora molto complicate e lontane sembrano le strade che andrebbero a coprire i ruoli di trequartista e difensore centrale. Sull'esterno i dirigenti hanno già fatto capire che non ci saranno innesti a meno di dovervi ricorrere come piano alternativo al trequartista. Oggi però la rosa dei Campioni d'Italia presenta solo i 3 giocatori anzidetti sui quali Maldini & Co. ripongono la non celata aspettativa di far ulteriormente lievitare la qualità e la forza dell'organico rossonero.

La domanda quindi che sembra plausibile porsi, magari girandola al buon Pioli is on-fire, è quella di come potrebbe schierarsi tatticamente la squadra, supponendo di schierare i magnifici 3 tra i titolari. Premesso che difficilmente l'allenatore rinuncerà al marchio di fabbrica del modulo 4-2-3-1 e che il blocco difensivo non ha subito variazioni possiamo evidenziare che davanti a Maignan, terzini bassi saranno Calabria (Florenzi contitolare del ruolo assolutamente) e Theo, mentre i centrali saranno ancora la "strana" coppia costituita da Kalulu e Tomori. Il duo di centrocampo vedrebbe Pobega inserito a fianco di Tonali, con Bennacer comunque all'erta in caso di necessità. Nella line dei 3 trequartisti, certa la presenza a sinistra di Leao, Adli potrebbe ricoprire il ruolo che al Milan dopo Cahlanoglu non ha avuto un padrone fisso; Diaz diciamolo pure ha fallito per la mancanza di Phisique du rhole, mentre Kessie impiegato in quel ruolo sulla carta, in concreto mascherava un centrocampo a 3. L'ex Bordeaux però potrebbe giocare a destra con compiti di svariare su tutto il fronte, consentendo a Pioli, per esempio, di inserire al centro Rebic, lo stesso Diaz se non un altro mediano offensivo come Krunic o assaltatore come Pobega (con Bennacer a fianco di Tonali).

L'utilizzo di Rebic che si spera possa tornare ai livelli top di due stagioni fa, assicurerebbe un potenziale offensivo davvero interessante: Leao, Rebic e Origi (Giroud) scusate se è poco! Non dimentichiamo che le caratteristiche di Adli garantiscono anche una discreta copertura, anche se l'apporto in zona gol sarebbe largamente inferiore a quello che potrebbe assicurare Messias, costretto nell'ipotesi a sedersi in panchina. Davanti Origi si alternerebbe (almeno per tutto il girone di andata, fino all'attesa guarigione di Ibra...) con Giroud, che avrebbe quindi quei turni di riposo indispensabili quando si è superata la soglia dei 35 anni. Riassumendo Maignan, Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez, Pobega, Tonali, Adli, Rebic, Leao e Origi: finalmente un Milan con giocatori nei ruoli che preferiscono. Basterebbe per arrivare alla seconda stella? Non lo so, ma certamente sarebbe già una squadra competitiva, in attesa che -prima o poi- ci si decida a comprare fuoriclasse pronti e fatti per quel salto di qualità che dal proscenio nazionale elevi le aspettative a quello internazionale.