Gli ultimi nomi si chiamano Zaniolo (referenziato da MOU ex Inter) e Lukako (referenziato da Conte ex Inter) e sarebbero entrati in orbita acquisti del Milan, biglietto da visita della Investcorp, il Fondo del Bahrain che sta trattando con l'attuale proprietà Elliot l'acquisizione del club rossonero.
Ovviamente i due calciatori si aggiungono alla pletora di numerosi altri candidati, che ogni giorno vedono acquisire altre nomination ai vari Dybala, Berardi, Scamacca, Asenzio, Isco, Lewandosky, Haller e tanti altri.

Cosa c'è di vero? 
Per rispondere a questa domanda dobbiamo ragionare con la nostra testa, un pizzico di memoria, la logica stringente e ignorando i quotidiani -soprattutto quelli sportivi- che ormai perseguono manifestamente i titoloni PER INCREMENTARE LE VENDITE ANCHE DI POCHI SPICCIOLI, sotterrando la serietà della Testata, dell'Editore e del Redattore, mistificando la realtà cronistica, smentendo persino se stessi.
Per districarsi per tifosi e lettori è necessario dissociare temporalmente ciò che si scriveva ANTE notizia trattativa con Investcorp, da quanto pubblicato POST.
Maldini, che aveva già la stagione scorsa chiuso l'acquisto di ADLI del Bordeax, era ormai ad un passo dal chiudere sia l'operazione BOTMAN dal Lille e ORIGI dal Liverpool; inoltre aveva certamente avuto abboccamenti per Renato Sanchez ancora Lille. Semplici informazioni erano state richieste al SASSUOLO per Berardi e Scamacca, giusto per sapere costo e stato di eventuali trattative con altri club interessati.
Tenersi aggiornato su importanti calciatori in scadenza di contratto è un obbligo non solo del Milan ma di tutti i club di alto livello. In questa ottica rientrano i contatti con i procuratori dei vari Asenzio, Dybala e compagnia bella. Stop. Questa la situazione al momento in cui trapela la notizia che Investcorp e Elliot stanno discutendo della cessione del Milan.

E' da questo momento che -dato per fatto il passaggio di proprietà e valutato lo standing di Investcorp nettamente più elevato rispetto a quello della proprietà uscente- la quasi totalità dei Media comincia a vestire di rossonero i nomi più fantasiosi, gareggiando a chi la spara più grossa, chi fa il titolo più intrigante, chi aumenta la tiratura del quotidiano.
Ed è su questo che il tifoso deve far intervenire il ragionamento logico.

a) La trattativa è in corso: QUALE ESITO AVRA'? SE RESTA ELLIOT?
2) Le parti utilizzano il massimo riserbo: come si può pensare che trapelino indiscrezioni così dettagliate da determinare i nomi di calciatori ambiti SENZA CHE SIANO STATE PRECISATE LE LINEE GUIDA DELLA CAMPAGNA ACQUISTI?
3) La conferma del Management attuale è in dubbio... CHI FA LE TRATTATIVE E CON QUALE BUDGET? CHE TIPO DI IMPEGNI ASSUME?
4) I LUKAKO E ZANIOLO, IL RITORNO DI DONNARUMMA CHI LI DECIDE? A CHI COMUNICA QUESTE DECISIONI?

I conti non tornano. Non parliamo di soldi, ma di incongruenze.
L'impazienza è una cattiva consigliera, ma le cose si fanno per gradi e il momento E' QUELLO MIGLIORE PER UN PASSAGGIO DI PROPRIETA' PERCHE' C'E' TUTTO IL TEMPO PER ORGANIZZARE CIO' CHE SERVE NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE.

I tifosi del Milan certamente ricordano l'arrivo di Silvio Berlusconi nel febbraio 1986. Allora come ora la nuova proprietà stravolgeva la capacità economica del club elevandola al massimo livello. Ma a febbraio non si poteva fare campagna acquisti; inoltre l'allenatore era Liedholm una colonna storica per il club e -benchè non fosse gradito alla nuova dirigenza- bisogno' adottare una strategia attendistica per esonerarlo senza fare clamorosi e pericolosi autogol.
Quando arrivò il momento si evitò di umiliarlo affidando la squadra al neofita Capello... Fu 5 mesi dopo che arrivarono elicotteri, valchirie e... SACCHI! Ecco questo voglio dire: diamo tempo al tempo.
Forse già a fine mese vedremo la conclusione della trattativa; certamente a maggio conosceremo le decisioni relative al management, alla guida tecnica, all'organizzazione societaria, ai programmi della nuova (se arriverà) proprietà e finalmente ai progetti guida della prossima stagione.
A luglio verificheremo l'applicazione dei progetti nella prima (se lo sarà) campagna acquisti e scopriremo se il sig. Lukako (interista nel DNA, inviso al popolo rossonero) sarà papa nell'inferno dei diavoli, magari al posto di Belzebù Zlatan.

Vedremo se il sig Zaniolo, natali nerazzurri, plasmato da l'idolo del Triplete interista, accetterà di vestire rossonero e soprattutto se il rischio che non sia ancora tornato al massimo dell'efficienza fisica varrà la pena di essere corso al prezzo che ci verrà richiesto.
Vedremo se ci sarà chi vorrà forzare la mano ai tifosi con il folle ritorno al Milan dei due fuoriusciti "per un pugno di euro" e cioè del duo "Donnarumma/Raiola" magari cedendo al miglior offerente il fenomeno Maignan.
Riflettete gente, riflettete......