Ormai non è più neanche mascherato: l'ostracismo anti-Milan che affiora nel Palazzo del calcio, che si manifesta attraverso supposti errori ma torti sicuri e che si dipana nei meandri della comunicazione, mal disposta ad accettare la superiorità rossonera in danno dei Campioni d'Italia in carica, ormai risulta manifesto, persino esposto ad ulteriore umiliazione del rivale cittadino.

Non sono bastate le parole di VIP a striature nerazzurre, come ad esempio quelle profferite post derby dal sig. Bonolis, che -se ha di mestiere l'obiettivo di scatenare l'ilarità- deve averne fatto una deviazione professionale acuta anche nel suo quotidiano: "il fallo di Giraud su Sanchez" secondo il suddetto avrebbe viziato l'inizio dell'azione- gol del francese; in realtà il comico sarebbe stato molto più divertente e scatenato molta più ilarità se si fosse fermato alle parole, senza collegarle alla partita......

Neanche l'allenatore Inzaghi, che purtroppo non fa di nome Pippo, ma Simone, sceglie un argomento scabroso per pontificare che "i torti e i favoritismi alla fine si compensano"; forse il suo religioso riferimento del termine FINE era l'APOCALISSE; oppure faceva un computo ragionieristico cittadino su MILANO....Ben gli ha risposto l'allenatore del Milan "Per compensare occorre che accada qualcosa", già ma quando? a 3 giornate dalla fine ancora niente....ANZI!!!

In questa scorribanda di toni, potevano mai mancare le voci bianche (si fa per dire e non certo quella di La Russa....) dei nostri Politici, che quando parlano di calcio sembra che vadano d'amore e d'accordo...però!
L'onorevole La Russa, che non pretende nè di far ridere nè si occupa di satira, credendo però di essere autorevolmente ironico, se n'è uscito con una provocatoria frase relativa ai "favori" che nelle 3 ultime partite il Milan ha ricevuto dai portieri- in stretto ordine cronologico- Strakosha, Radu e Terracciano.
Ora, che La Russa, da politico, si ritenga un fine parlatore ci sta, ma che entri in questo modo- che definire fuori le righe è semplicistico- tra i fini dicitori di calcio, diventa operazione disgustosa; primo perchè mette in dubbio la professionalità dei 3 portieri e la loro onestà; secondo perchè equipara degli errori fatti da chi veste la maglia di un club a quelli fatti da chi veste la divisa di arbitro, per chiarissimi motivi di ruolo che sarebbe pleonastico riportare; terzo perchè ignora o finge di farlo che uno dei portieri DIFENDE LA PORTA DELLA SUA SQUADRA.
Purtroppo chi continua diabolicamente a persecutare nell'errore e soprattutto perseguire il Milan risulta essere il PALAZZO, ove senza perifrasi denunciamo la struttura che fa capo al designatore Rocchi, ai Varisti e ovviamente agli arbitri.

Gli errori arbitrali ci sono oggi come ci sono sempre stati e vanno accettati perchè la fallacità fa parte di noi umani; detto questo ci sono strumenti che sono stati introdotti per limitare il numero di questi errori, che possono intervenire per ristabilire una corretta decisione o per avallarla. Nel momento che il VARISTA non compie questa opera a lui demandata NON SI DEVE PARLARE DI ERRORE MA DI MALAFEDE E QUESTO VA DETTO IN MODO CHIARO E INEQUIVOCABILE.
Altresì vanno denunciate e stigmatizzate le parole del designatore QUANDO TENDONO A ASSOLVERE E CONDIVIDERE LE PALESI IRREGOLARITA' DI ARBITRAGGIO nel nome di un protocollo lasciato alla libera interpretazione di tutti.

La mia dissertazione, che per evidenti motivi di spazio, non può comprendere esaustivamente la totalità delle "ingiustizie" subite non solo dal Milan, ma sorprendentemente anche ad esempio dal Torino e dalla stessa Roma, che certo non hanno fatto ombra a nessuno in questo torneo, non può però sottacere i casi eclatanti pro-Inter (rigore non concesso a Belotti, rigore non concesso a Zakaria, mancato fallo con sanzione a Dzeko nel gol di Barella contro il Venezia) e i casi a danno del Milan ( il gol di mano di Udogie, il fuorigioco di Giraud contro il Napoli); questi episodi HANNO CAMBIATO IL RISULTATO DELLE PARTITE NONOSTANTE SIANO STATI VISTI E RIVISTI AL VAR!!!! In argomento ancora due cose: il Milan non si vede concesso un rigore a favore dal mese di gennaio: 16 partite disputate ad oggi; solo nelle ultime partite mancano ai rossoneri il fallo di Ikonè su Leao di ieri, il mani di Luis Alberto con la Lazio, la spinta alle spalle di Singo su Theo Hernandez col Torino, la trattenuta di Theate su Giraud col Bologna: incredibile 4 episodi nelle ultime 4 partite e nessun rigore concesso nelle ultime 16. COME SI SPIEGA?

E siccome voglio piangere TUTTE le mie lacrime, ai fedelissimi della serpe (volenti o no tale è il biscione) voglio rammentare il clamoroso fallo di LAUTARO A MARTELLO SUL POLSO DEL NOSTRO PORTIERE NELLA PARTITA DI ANDATA DI COPPA ITALIA.
Quel fallo era da ESPULSIONE DIRETTA e Lautaro sarebbe stato squalificato per il derby di ritorno, dove INVECE ben sapete come è andata a finire... BONOLIS, LA RUSSA DOVE SIETE????? PERCHE' STATE ZITTI????

Chiaro che si è trattato di una strategia tendente a evitare che il Milan fosse oggi dov'è A DISPETTO DI TUTTO; chi pensa che un Maldini o un Pioli o lo stesso IBRA non abbiano colto la puzza che si è sentita ogni volta che si è verificato un sopruso, se si ritiene che quelle parole di Maldini sugli arbitri troppo giovani riservati al Milan fossero estemporanee, se ritenete che all'interno del CLAN MILAN queste "attenzioni" loro riservate siano passate inosservate, siete caduti in grave errore.
Il Gruppo ha reagito a questa sorta di accerchiamento, a questo "rumore nemico" per usare un termine caro ai rivali, utilizzando la rabbia che ne è derivata per AGGIUNGERE PROPELLENTE ALLA CARICA AGONISTICA.

Il Milan del secondo tempo di ieri, un fantastico tutt'uno con una platea splendida, ha giocato con un impeto, una carica, una voglia che persino i milanisti datati come me non ricordavano dai tempi di Arrigo Sacchi.
Continuate pure a provocarci, vessare, apostrofarci, mortificarci, ANZI FATELO ANCORA DI PIU' NELL'IMMINENZA DELLA NOSTRA PARTITA: CI FARETE UN FAVORE.