La Fiorentina vince in Turchia, cancellando per certi versi la brutta figura di ottobre contro il Basaksehir, e vola ai quarti della Conference League!
Dopo l'1-0 del Franchi arriva un rotondo 4-1 in trasferta. La Fiorentina torna dunque fra le migliori otto di una competizione europea dopo 8 anni dall'ultima volta (quella bellissima Viola di Vincenzo Montella, quella di Salah, Borja Valero, Gonzalo Rodriguez...).
È stata una serata arricchita da dei numeri importanti. La Fiorentina infatti ha vinto la sua 100ª gara in Europa dopo aver superato da poco le 300 presenze, in una partita che è stata fortemente indirizzata dal goal di Milenkovic nella sua 200ª presenza in maglia viola e che è stata chiusa dal ritorno al goal, una perla oserei dire, da parte di Gaetano Castrovilli, dopo più di un anno, il primo dopo il difficile infortunio. È stata una serata per certi versi perfetta, nonostante non sia iniziata benissimo.
La prima mezz'ora non era stata confortante, sembrava una squadra in totale amministrazione del risultato senza però spingere sull'acceleratore per provare a chiudere la qualificazione. Per una volta, l'aver preso goal ha svegliato i ragazzi di Vincenzo Italiano. Dopo il goal della domenica del giocatore del Sivasspor, la Fiorentina non ha sentito tremare le gambe ma ha ripreso in mano la partita consapevole della propria superiorità. Il pareggio, importantissimo, è arrivato al 45º con ancora Cabral, che si è fatto trovare pronto in area a seguito di una azione costruita e quasi concretizzata da parte di Nico Gonzalez. Quel goal ha letteralmente ammazzato la gara e nella ripresa c'è stata una sola squadra in campo, come all'andata, con la differenza che questa volta la Fiorentina è stata concreta sotto porta, trovando il secondo goal con Milenkovic, l'autogol e il grande goal di Castrovilli. Serviva una Fiorentina applicata e concentrata, che avesse consapevolezza delle proprie forze e l'umiltà nell'affrontare un avversario inferiore.
Ma soprattutto serviva una Fiorentina concentrata mentalmente in una trasferta difficile, in uno stadio caldo e su un terreno veramente impraticabile.
In Europa contano molto i dettagli e la Fiorentina ha dato l'ennesima dimostrazione di saper giocare questa tipologia di partite. La qualificazione ai quarti è assolutamente meritata.

PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 6; sicuro come sempre, poche volte messo in difficoltà.
DODO 6,5; ennesima prestazione di continuità. Partecipa molto alla fase offensiva e commette pochi errori in quella difensiva. Mette dentro l'area dei palloni che gli attaccanti avrebbero dovuto sfruttare diversamente.
MILENKOVIC 7,5; una serata per certi versi indimenticabile, nella quale trova il suo primo goal in Europa nella 200ª gara in Viola. Serviva una prestazione simile a Nikola dopo un periodo difficile fra prestazioni e problemi fisici.
QUARTA 6; gara sufficiente. Ingenuo nel prendere l'ammonizione.
RANIERI 6,5; gara di grande sacrificio e presenza.
BONAVENTURA 6; nel primo tempo non mi è piaciuto anche se entra nell'occasione dell'1-1. Nella ripresa meglio.
AMRABAT 6,5; è stato utile in quelle fasi in cui la Fiorentina doveva recuperare palla, meno in fase di costruzione. Classica gara di Amrabat.
MANDRAGORA 6,5; conferma quanto di buono fatto nell'ultimo periodo con una prestazione di equilibrio, presenza e applicazione.
IKONÈ 6; nel primo tempo poco ispirato, cresce nella ripresa con più campo.
CABRAL 6,5; gara di grande sacrificio, ma segna un goal pesantissimo nello sviluppo della gara. Altri messaggi da parte del brasiliano.
GONZALEZ 6,5; nel primo tempo è il migliore ed è determinante, cala nella ripresa.

SUBENTRATI
IGOR 6; entra a gara chiusa.
SAPONARA S.V.
KOUAMÈ S.V.
BIANCO S.V. Solidarietà a questo ragazzo, che ha vissuto una orribile avventura. Non è possibile assistere a tali atti nel 2023.
CASTROVILLI 7; finalmente è riuscito a segnare! E che goal!

ITALIANO 7; partita preparata alla perfezione.

La Fiorentina vola ai quarti di finale di Conference League in una serata che coincide anche con l'eliminazione di Lazio e Villareal, due delle favorite. Essere ai quarti significa essere dentro alla fase decisiva del torneo, vedremo oggi chi prenderà la Fiorentina e quale sarà potenzialmente il percorso finale.
Adesso però bisogna pensare alla gara contro il Lecce, l'ultima prima della sosta, che sarà una partita da preparare in poco tempo nel miglior modo possibile.  

Restiamo concentrati!
AVANTI FIORENTINA!