Due settimane fa avevamo commentato un 6-0 mentre oggi solo uno 0-1. Sono state due gare molto diverse. Nella gara del Franchi la Fiorentina aveva creato e giocato ad altissimo ritmo, mentre ieri è stata una gara a bassi ritmi in cui la squadra di Italiano non ha entusiasmato contro un Cukaricki che è stato tatticamente molto più coperto e attento.
Abbiamo sicuramente visto partite più belle, la Fiorentina non ha convinto ma ha comunque ritrovato il sorriso con tre punti che le permetteranno di arrivare alle sfide decisive del girone in questo momento al primo posto in classifica e con una ottima differenza reti rispetto a Genk e Ferencvaros. Saranno due gare difficili, da preparare bene e da giocare con maggior concentrazione rispetto alle sfide d'andata.
Entrambe hanno dimostrato di avere valori e grande organizzazione, perciò servirà la miglior Viola per poter passare il turno e, si spera, vincere il girone. Probabilmente la Fiorentina ha giocato con il freno a mano tirato contro una squadra che in 90 minuti le ha creato due pericoli (uno ad inizio ripresa e uno al 90º).
La Fiorentina dal canto suo, tolto il rigore, un tiro di Brekalo e un colpo di testa di Milenkovic, non ha creato nulla e ha lasciato a riposo diversi titolari (Nico e Quarta) e tanti li ha gestiti. Sicuramente ci saremmo aspettati una gara più facile, con più reti, però è anche vero che in trasferta le gare europee sono spesso più complicate. Ed è giusto sottolineare anche il momento difficile che sta passando la Fiorentina a livello realizzato, infatti nelle ultime tre gare di campionato non ha trovato nemmeno una rete.
La nota più positiva della serata è stata sicuramente la rete di Nzola, un ragazzo in grande difficoltà, ma che merita sostegno soprattutto dopo un avvio così difficile.
Tutti, me compreso, ci saremmo aspettati un calciatore diverso. Sembra spaventato, quasi demotivato, probabilmente sta sentendo il salto di qualità e la pressione della piazza. Non credo che un rigore(per altro tirato malino)possa bastare a cambiare passo ma magari può aiutare. Dopo la partita è stato abbracciato da tutta la squadra, un grande messaggio sono state anche le parole di Biraghi nel post partita nei suoi confronti. Si vede che è un ragazzo in difficoltà e va aiutato così come lui deve farsi aiutare. Nzola non è Zapata e tanto meno Lukaku, ma non è nemmeno questo. Nelle prossime gare vedremo se questo goal l'avrà aiutato almeno a ritrovare fiducia.

PAGELLE PERSONALI
CHRISTENSEN 5,5; torna titolare, non compie interventi ma rischia molto in una uscita(ancora una volta...).
PIEROZZI 6; alti e bassi, ma era la prima gara dal primo dopo tantissimi mesi. Ha bisogno di tempo per crescere.
MILENKOVIC 6,5; buona applicazione e concentrazione.
RANIERI 6,5; commette un errore che quasi costa il goal del pareggio, ma nel complesso gioca una buona partita.
BIRAGHI 5,5; poco attivo in fase offensiva e disattento in quella difensiva.
BONAVENTURA 6; lancia Nzola dopo 8 minuti in porta permettendogli di prendersi il rigore. Gioca una gara di gestione come tutta la squadra.
MAXIME LOPEZ 5,5; non prende mai in mano la squadra nella costruzione e non alza i ritmi. Troppo timido.
DUNCAN 6; nel primo tempo gioca una buona gara in entrambe le fasi.
IKONÈ 4,5; un fantasma.
NZOLA 6,5; si conquista il rigore e lo realizza. Nel complesso non gioca una gara entusiasmante ma tutta la Fiorentina non ha esaltato. Ha deciso comunque la partita.
SOTTIL 5; a differenza di Ikonè, si vede. Ma sbaglia tutto.

SUBENTRATI
PARISI 6,5; entra bene in partita.
MANDRAGORA 6; entra e aiuta la squadra a gestire il risultato. Peccato per il problema fisico alla fine.
BREKALO 6; entra a destra e rispetto a Sottil e Ikonè, incide un pochino di più.
KOUAMÈ 5,5; 20 minuti da punta senza incidere.
ARTHUR S.V.
ITALIANO 6; la Fiorentina non gioca una buona gara ma riesce comunque a vincere.

Nonostante la prestazione e nonostante una serie di problemi che la Fiorentina si sta portando dietro(soprattutto a livello offensivo), la serata europea ha lasciato diverse annotazioni positive; il risultato, il goal di Nzola e il primo posto del girone. Adesso bisogna pensare alla gara contro il Bologna di Thiago Motta, una squadra in buonissima forma e con ottimi valori.
Servirà una Fiorentina di livello, sicuramente migliore rispetto a quella vista in Serbia, per ritrovare i 3 punti in campionato. 
AVANTI FIORENTINA!