Luci a San Siro di quella sera, che c’è di male siamo stati tutti là”.

In questo verso della bellissima canzone di Vecchioni, è racchiuso il fascino di uno degli Stadi più belli ed importanti del Mondo. Domenica sera, quelle luci, si accenderanno per la 169esima volta attendendo l'ingresso in campo delle due squadre Milanesi. Inter - Milan non è solo una stracittadina, ma una sfida di folklore, tradizione, storia, tecnica, tattica, orgoglio. Spalletti arriva a questa gara con una squadra motivata, carica, pronta a proseguire la striscia positiva che dura ormai da sei partite(Champions compresa), mentre il suo alter-ego Gattuso ha visto crescere il suo Milan, che però ancora assomiglia ad un cantiere in via di chiusura più che a un edificio pronto all'uso.

Una partita che si preannuncia bellissima, sul filo del rasoio, dal pronostico difficile e facilmente ribaltabile e piena di duelli individuali. Andiamo ad approfondire quest'ultimo aspetto.

Handanovic-Donnarumma: Il Serbo, portiere dell'Inter, è in uno stato di grazia che ha del clamoroso. La sua bravura era già sembrata evidente in molte occasioni, ma nelle ultime settimane le sue prestazioni sono lievitate e i nerazzurri possono contare assolutamente su di lui. Il giovane portiere del Milan ha dato ampi segnali di miglioramento negli ultimi tempi e nonostante i rossoneri subiscano gol da ormai 13 partite consecutive di campionato, le sue prestazioni iniziano a diventare sempre più convincenti. Personalmente penso che l'ago, per un fattore di esperienza, propenda più verso il portiere dell'Inter. 

Vrsaljko - Calabria: Il Croato, che piano piano sta ritrovando la migliore condizione dopo l'infortunio, offre ampie garanzie sia in fase difensiva che in fase offensiva. Dal suo lato probabilmente agirà Chalanoglu e sarà importante il contributo che l'ex Atletico e Sassuolo offrirà ai compagni. Calabria, a riposo nell'ultima gara di campionato per un leggero fastidio, è stato croce e delizia dei tifosi del Milan in questo inizio di stagione. Molto positivo quando penetra nelle difese avversarie ed arriva sul fondo, meno quando deve difendere e quando deve chiudere delle diagonali profonde. Qualche gol subito dal Milan è imputabile ad un suo errore di posizionamento. Anche in questo caso, l'ago della bilancia pende più verso il nerazzurro.

Skriniar - Romagnoli: Sfida tra ex doriani, in un duello che vede il nerazzurro sempre crescente, sia in condizione che in convinzione, ed il rossonero assoluto punto di riferimento per i compagni. Skriniar, rispetto alla scorsa stagione, ha limato qualche difetto che era costato qualche errore di troppo ed ha aumentato decisamente il livello di affidabilità fino a scalzare Miranda nella gerarchia di Spalletti. Romagnoli, rimasto orfano del compagno di reparto e capitano della scorsa stagione, ha preso in mano fascia e responsabilità, risultando sempre tra i migliori in campo(al netto del clamoroso errore di Empoli) e guadagnandosi l'affetto ed il rispetto di Gattuso e dei tifosi del Milan.  In questo caso l'ago pende verso il rossonero.

De Vrij - Musacchio: Il difensore olandese, arrivato a parametro zero dalla Lazio nell'ultima sessione di calciomercato, garantisce affidabilità e costanza, e sarà fondamentale per gestire le incursioni dei centrocampisti rossoneri. Dal canto suo, il difensore argentino del Milan, deve confermare quello che di buono ha fatto vedere ad inizio stagione. Ovvio che in partenza, Musacchio, avrebbe dovuto essere la riserva di Caldara, ma nelle ultime settimane ha comunque fornito buone prestazioni che gli garantiranno il posto da titolare nella stracittadina. Anche in questo caso l'ago della bilancia pende dal lato del giocatore interista.

Asamoah - Rodriguez: L'ex terzino della Juve sta facendo la differenza in questo inizio di stagione, fornendo prestazioni convincenti, assist, e una copertura che all'Inter mancava da tempo sulla fascia sinistra. Il rossonero è in netta ripresa e nelle ultime partite è stato tra i migliori della squadra di Gattuso. Rimane ancora qualche dubbio in fase di copertura, ma lo svizzero quando attacca sembra un altro giocatore rispetto allo scorso Campionato. Anche se di pochissimo, l'ago pende dal lato del Ghanese dell'Inter.

Gagliardini - Biglia: Vista l'assenza di Brozovic, Spalletti potrebbe affidarsi all'ex atalantino, che fino ad ora rappresenta una delle poche note stonate dell'avvio di stagione. Ancora lontano dalla miglior condizione, il centrocampista italiano sta migliorando piano piano. Il regista argentino del Milan è, invece, finalmente diventato il perno della squadra rossonera, nelle ultime gare ha dimostrato di aver trovare una condizione accettabile. Se gira lui, gira tutta la squadra. L'ago della bilancia, in questo caso, pende dal lato di Biglia.

Naingollan - Kessie: L'ex giallorosso, nonostante non sia ancora in piena forma, ha già dimostrato di poter fare la differenza nel centrocampo nerazzurro. Il suo contributo lievita notevolmente nelle sfide importanti e sicuramente sarà uno dei protagonisti della gara. Il giovane centrocampista del Milan, invece, continua a mantenere altissimo il livello e se possibile migliora rispetto alla scorsa stagione. Manca qualche gol, ma arriveranno anche quelli. Difficile scegliere tra i due. Per una questione puramente di condizione atletica, l'ex atalantino ha la meglio sul belga.

Vecino - Bonaventura: Abbiamo ancora le orecchie assordate dall'urlo di Adani in Inter-Tottenham al gol di Matias Vecino(La garra charrua ndr). Il centrocampista uruguagio ha iniziato la stagione alla grande, risultando spesso determinante sia in fase di non possesso che in quella di inserimento in area di rigore. Rappresenta, inoltre, una validissima alternativa sui calci da fermo e potrebbe decidere proprio lui questa partita qualora dovessere rivelarsi una gara bloccata. Non è da meno, comunque, Jack Bonaventura, che con i suoi inserimenti e i suoi scambi sulla fascia con Chalanoglu e Rodriguez, crea sempre un'alternativa valida al gioco dei rossoneri. Già autore di un paio di bellissimi gol, il centrocampista ex atalanta rappresenta uno dei maggiori pericoli per la porta di Handanovic. L'ago della bilancia, anche in questo caso di poco, pende dal lato del milanista.

Perisic - Chalanoglu: Il croato è una delle più grandi delusioni della squadra di Spalletti. Non è ancora riuscito a trovare la giusta condizione e spesso è risultato avulso dal gioco. Mancano all'Inter i suoi strappi, i suoi cambi di passo e i suoi dribbling che creano superiorità numerica, ma sicuramente una volta trovata la condizione, Perisic tornerà ad essere decisivo. Discorso similare può essere fatto per il turco rossonero, ancora lontano dal giocatore ammirato nella seconda parte dello scorso anno. Chanaloglu è determinante per il Milan se gioca bene, e lo diventa per gli avversari quando, invece, non riesce ad entrare in gara. Prendendo ad esempio la gara contro l'Olympiakos, il suo ingresso ha letteralmente spezzato la gara in due. Quello è il Chalanoglu che i tifosi rossoneri attendono. L'ago della bilancia in questo caso pende dal lato di Perisic.

Politano - Suso: Dovrebbe vincere, per l'ennesima volta, il ballottaggio con Candreva l'ex Sassuolo, che sta crescendo di partita in partita e sta trovando anche fiducia. Non è facile il salto dal Sassuolo all'Inter e l'esterno sembra averne sofferto nelle prime gare. Piano piano sta trovando anche il feeling con Icardi e questo lascia ben sperare per il futuro. Lo spagnolo, invece, è sicuramente l'arma in più del Milan. Con le sue giocate, i suoi dribbling e le sue conclusioni, fino ad ora risulta, insieme ad Higuain, l'unico in grado di dare imprevedibilità alla squadra di Gattuso. Se ci mettiamo che al momento è, anche, in uno stato di forma stratosferico, è ovvio pensare che il suo sinistro possa risultare decisivo per il risultato finale. In questo caso l'ago della bilancia pende nettamente a favore dell'esterno del Milan.

Icardi - Higuain: Questa è la sfida più attesa tra i due bomber del nostro Campionato. Mauro Icardi sa che questa è la stagione della definitiva consacrazione. La prima rete in Champions all'esordio, e quella successiva ad Eindhoven, le prestazioni in campionato e la continua crescita, lasciano pensare che, davvero, quest'anno sia quello buono. Cosa dire di Higuain? Recordman della Serie A per gol segnati in singola stagione, già leader assoluto di questo Milan, sia tecnicamente che a livello di personalità. Sarà una sfida tutta da gustare, ed è impossibile stabilire chi dei due sia più forte. L'ago della bilancia, in questo caso, rimane in assoluto equilibrio. 

Spalletti - Gattuso: Molto interessante il confronto tra i due allenatori. Al primo derby sulla panchina rossonera, Gattuso, è riuscito a battere Spalletti in Coppa Italia, e successivamente a bloccarlo sullo 0 a 0 in campionato 5 mesi dopo. Questo sarà, quindi, il terzo confronto tra i due. Spalletti è sicuramente un allenatore esperto, capace di leggere benissimo le gare, probabilmente a tratti leggermente presuntuoso, ma indubbiamente capace di gestire un gruppo importante. Gattuso, dal canto suo, trasmette ai propri ragazzi il cosidetto "DNA Milan", oltre a delle concrete idee di gioco ed alla carica agonistica che lui stesso aveva quando scendeva in campo. Per esperienza, l'ago della bilancia pende leggermente a favore dell'ex tecnico di Roma e Zenith, ma l'ex centrocampista del Milan e della Nazionale saprà sicuramente farsi valere.

La speranza è sicuramente quella di vedere una partita spettacolare, piena di emozioni, da vivere con il cuore in gola. Il rischio, invece, è quello di avere il solito derby bloccato, in cui entrambe hanno paura di perdere e quindi non si sbilanciano più di tanto. Come visto nell'analisi, i duelli ruolo per ruolo sono in assoluto equilibrio ed allora, come sempre nel Calcio, la differenza la faranno i più estrosi. Sarà una bordata di Naingollan o un tiro a giro di Suso ad indirizzare la gara?  O sarà una zampata di uno dei due bomber in campo? 

Appuntamento, allora, a Domenica ore 20:30, per il primo derby dell'era Americana per il Milan, e per quello della consacrazione dell'Inter che vincendo darebbe una bella scossa alla classifica, oltre ad allontanare i rossoneri, e potrebbe candidarsi seriamente per la lotta al secondo posto.

Vincenzo Tripodo