La sconfitta patita in quel di Sassuolo ha lasciato non pochi strascichi in casa nerazzurra.
Per quanto siamo appena alla prima giornata di campionato, quello che più preoccupa in Corso Vittorio Emanuele è la prestazione della squadra, vittima di tanti pettegolezzi e quasi gelosa della grinta agonistica mostrata dai calciatori del Sassuolo.

In queste ore al centro Suning di Milano si respira un'aria cupa, dovuta non solo al caldo che sta affliggendo l'Italia in questi giorni, bensì alla poca convinzione mostrata in campo dai giocatori e alla prima sconfitta casalinga. 
Nella conferenza stampa di fine partita si è visto un Luciano Spalletti passivo, quasi incredulo di ciò che è successo. E il pessimo campo del Mapei Stadium non può valere come alibi. Insomma, la delusione è tanta, ma i tantissimi tifosi nerazzurri si aspettano di più dal loro numero 9, il bomber dei bomber, Mauro Icardi.
La punta argentina ha sparato a salve nell'ultima partita e anche il pre-campionato non ha strizzato l'occhio al talento di Rosario che si è visto surclassare dall'astro nascente di Lautaro Martinez. Serve una svolta e contro il Torino Mauro Icardi non può sbagliare anche perchè, fatta eccezione per Cristiano Ronaldo, tutti gli attaccanti in corsa per il titolo di capocannoniere hanno segnato, dallo splendido gol di Immobile alla girata di Edin Dzeko a fine partita. 

Quello che più preoccupa è la posizione di Mauro Icardi: isolato là davanti senza altri compagni di squadra a fare il cecchino in area di rigore il numero 9 nerazzurro non ha ricevuto palloni giocabili fatta eccezione per l'occasione fallita nel secondo tempo su cross di Perisic. Spalletti dovrà mettere a posto le varie pedine anche perchè un'Inter insicura e mal posizionata come quella vista a Reggio Emilia, non lascia ben sperare per il proseguo della stagione.
C'è bisogno di un cambio di rotta drastico anche perchè il gioco a tratti spettacolare visto alla fine della scorsa stagione sembra essere svanito nel nulla e il comportamento di Icardi ne è la dimostrazione.
A Milano arriverà l'ex allenatore nerazzurro Mazzarri e in un clima teso dovuto alla rivalità con il tecnico di San Vincenzo e agli 0 punti in classifica l'Inter dovrà rialzare la testa perchè le rivali non aspettano e sia Juve che Napoli non vogliono assolutamente mostrare segnali di cedimento.
Per conquistare i 3 punti contro il Torino c'è si bisogno della prestazione, ma soprattutto delle prodezze di Mauro Icardi.
Coraggio Mauro, il campionato è appena iniziato.