È appena terminata la prima giornata di Qatar 2022. Non sono mancate sorprese, conferme, delusioni e giudizi rimandati. Tanti risultati di questa prima giornata mettono nella condizione certe squadre di non poter più sbagliare mentre altre avranno la possibilità di chiudere la qualificazione già nel secondo turno che inizierà immediatamente(molto probabilmente quando leggerete questo articolo sarà già iniziato).
In questo articolo troverete quelli che dal mio punto di vista sono stati gli aspetti positivi (i cosiddetti “top”) e quelli negativi (i “flop”) che si sono contraddistinti in questo turno, suddivisi in 10 riflessioni (5 “top" e 5 “flop").
Bando alle ciance, iniziamo!

FLOP:
1) LE PRESTAZIONI DI ARGENTINA E GERMANIA: entrambe partivano con buone aspettative in questo primo turno ed entrambe hanno sorprendentemente deluso perdendo contro rispettivamente l’Arabia Saudita e il Giappone in rimonta. Le nazionali di Scaloni e Flick hanno pagato la poca concretezza sotto porta e soprattutto la poca cattiveria negli ultimi 20 m, ma anche molto probabilmente un atteggiamento troppo menefreghista sull’1-0, quasi come se credessero che la gara fosse finita. Nel calcio se non si concretizza le partite non sono mai finite e credo che queste due sfide ne siano la dimostrazione. Nell’Argentina non ho visto quella fame e quella determinazione che l'aveva contraddistinta nel percorso di questi anni con Scaloni(e che si era vista soprattutto nella Copa America vinta nel 2021). Adesso sarà troppo importante non sbagliare le prossime partite, soprattutto per la Germania(ma anche per l’Argentina ovviamente, che continuo a ritenere una delle squadre più forti). Dovranno fare la differenza i calciatori d’esperienza che non hanno paura di avere fra i piedi un pallone “che scotta”(Messi, Di Maria, Neuer, Gundogan, Muller...). Servirà soprattutto un altro atteggiamento.
2) IL QATAR: 5 mesi di preparazione per una figura del genere? Solo i soldi potevano far giocare un mondiale a questa nazionale. L’Ecuador, che gioca comunque un buon calcio, onestamente sembrava il Brasile del 1970... vediamo quello che succederà nelle prossime due gare.
3) LEWANDOSKI: un giocatore del suo livello non può calciare così male un calcio di rigore così pesante. Ci si aspetta tutti di più da lui con la nazionale, con la quale ha sempre fallito in queste competizioni così importanti. Sicuramente in nazionale non viene assistito da giocatori del livello dei club in cui ha giocato, ma non credo sia un alibi semplicemente perché dovrebbe essere lui quel calciatore capace di alzare il livello della squadra e soprattutto quello capace di trascinare la squadra. Così fanno i grandi calciatori e così dovrebbe fare un giocatore come Lewandoski, che reputo un vero top player. Dovrà dare di più lui in primis nelle prossime gare se vorrà raggiungere la fase successiva.
4) SIKAZWE: direzione vergognosa in Belgio Canada. Nega infatti due rigori clamorosamente netti al Canada sullo 0-0. Vergognosa direzione, vergognoso il VAR e vergognoso soprattutto chi ha deciso di far arbitrare una gara di un mondiale a quest’uomo nonostante gli errori commessi in passato, che quasi quasi andrebbero fatti vedere a “Striscia la notizia”.
5) I MINUTI DI RECUPERO: è possibile assistere a 10 minuti di recupero in un Inghilterra-Iran e in una Spagna-Costa Rica sui punteggi di 6-1 e 6-0(poi terminate 6-2 e 7-0)? Che senso ha dare tutti questi minuti di recupero? Non basterebbe semplicemente fischiare meno in modo tale che il gioco possa svilupparsi senza troppe interruzioni e con più regolarità? Sia chiaro, questa “regola” non aiuta a vedere 90 minuti di gioco effettivo, ma 120 minuti di gioco spezzettato.

TOP:
1) ALLE PICCOLE: il Giappone e l’Arabia Saudita hanno vinto in rimonta delle gare storiche, la Corea del Sud ha fermato l’Uruguay, il Canada ha dominato il Belgio e il Ghana ha giocato alla pari contro il Portogallo. Tutte queste squadre hanno fatto delle prestazioni molto positive e alcune addirittura sono riuscite a raccogliere punti contro avversarie superiori sotto qualsiasi punto di vista(tecnico, qualitativo e quantitativo). Per tutti i calciatori questo è un evento da ricordare e per molti si tratta dell’apice della carriera. Mettersi in mostra giocando partite vere alimenta lo spettacolo, il divertimento e la bellezza di questo mondiale. Nessuno regala niente.
2) ALLA SCELTA DELLA  GERMANIA E ALL’IRAN: serve personalità per fare quello che hanno fatto queste due squadre poco prima durante il calcio d’inizio. Il mondiale non è solamente l’evento sportivo più importante del mondo perché si gioca un torneo con le più grandi nazionali del mondo, ma deve essere l’occasione per dare degli insegnamenti e soprattutto deve essere l'occasione per far passare dei messaggi di pace e rispetto nei confronti di qualsiasi persona. Non esiste nel 2022 comportarsi come sta facendo il Qatar(e non solo). Lo sport dovrebbe trasmettere valori di uguaglianza, di rispetto e di amore nei confronti di qualsiasi persona, a prescindere dal colore, sesso, religione, orientamento sessuale o altro. Quello che hanno avuto il coraggio di fare Germania e Iran vale più di mille parole. In questi casi il silenzio fa molto rumore. Complimenti.
3) FRANCIA E INGHILTERRA: hanno giocato, dominato e vinto le loro rispettive gare con Australia e Iran. La Francia dopo essere passata in svantaggio ha saputo leggere i momenti della gara con trametteva ed è stata trascinata dalle prestazioni di Mbappe, Giroud, Rabiot e Griezzman, giocando un grande calcio. L’Inghilterra arrivava a questo mondiale con qualche dubbio di troppo perciò serviva una prova così convincente. La nazionale di Southgate ha messo in mostra quasi tutto il proprio potenziale offensivo(e non ha segnato Kane...). Se il buongiorno si vede dal mattino, queste sono due squadre destinate ad essere protagoniste in questo torneo. Ovviamente dovranno  confermarsi anche nelle prossime partite più insidiose. 
4) AL SECONDO TEMPO DEL BRASILE: nel primo tempo la Serbia aveva fatto una buonissima gara, giocando con intensità, pressando alto e tenendo il Brasile lontano dalla porta non facendolo quasi mai tirare in porta. Nella ripresa però il Brasile si è svegliato, ha giocato un calcio spettacolare e ha vinto meritatamente la partita grazie alla doppietta di quello che nel primo tempo era stato il peggiore in campo, ovvero Richarlison(il secondo goal è uno spettacolo). La gara è terminata 2-0 ma sarebbe potuta finire 4/5-0 nella ripresa. Una prova di forza veramente impressionante da parte dei ragazzi di Tite. Sono fra i favoritissimi senza ombra di dubbio. Hanno dato tutti spettacolo soprattutto in attacco ma credo che il migliore in campo sia stato Casemiro, ovvero l’uomo che permette al Brasile di essere così propositivo e così raffinato, l’uomo che chiude gli spazi, che recupera palloni, che imposta e che occupa tutte le zone di campo. Un giocatore fortissimo in una nazionale  fortissima. 
5) LA SPAGNA: forse non è la più forte come ho scritto qualche giorno fa e non si avvicina lontanamente alla Spagna del passato, ma questa squadra è senza alcun dubbio molto probabilmente con il Brasile quella che gioca il miglior calcio. Con la Costa Rica non c’è mai stato un attimo di pace. La Spagna ha iniziato giocato, ha sviluppato la gara giocando e l'ha chiusa giocando, con idee e con qualità. Inoltre è stata molto cinica, un aspetto che per esempio non aveva avuto all’Europeo. Ha giocato senza punta fino a 20 minuti dalla fine ma ha saputo sfruttare nel miglior modo possibile le qualità tecniche dei giocatori  con tempi di gioco perfetti, dimostrando che nel calcio moderno si può giocare anche con attaccanti con caratteristiche diverse(nonostante Morata sia comunque importante e soprattutto un 9 che lavora da 10). Non è fra le favorite ma ha dei giovani che crescendo le permetteranno di esserlo in futuro. Pedri e Gavi sembrano veramente gli eredi di Xavi e Iniesta, sono due ragazzi infatti con qualità veramente di primissimo livello ma anche con grande personalità(sennò non si diventa titolare del Barcellona e della Spagna a 16 anni). Sono il presente e il futuro di questa nazionale. A prescindere sappiamo bene come funzioni il settore giovanile spagnolo e sappiamo bene quello che insegnano fin da piccoli, cioè a giocare a calcio. Non credo sia un caso che nonostante passino generazioni la Spagna finisca sempre per essere una delle squadre più brave a giocare a calcio. Possono nascere calciatori forti e altri meno forti, ma tutti partono con l’idea e l’intenzione di giocare a calcio. E Luis Enrique, che viene continuamente criticato, sta facendo un ottimo lavoro come dimostrano le prestazioni e i risultati. Adesso il loro obiettivo sarà quello di confermarsi anche con avversari più forti. Ci sono squadre più forti sicuramente ma questa Spagna mi ha già impressionato molto.

Terminano qui le mie riflessioni sulla prima giornata di questo mondiale. Nemmeno il tempo di riprendere fiato che subito si torna in campo, già oggi con 4 partite importanti (soprattutto l’Inghilterra e l’Olanda che hanno il compito di chiudere il discorso qualificazione, la prima dovrà confermarsi e la seconda invece dovrà fare qualcosa in più per convincere pienamente dopo la presentazione con il Senegal).
Sabato poi toccherà alla Francia che affronterà l’avversario più tosto del girone, la Danimarca, e all’Argentina che dovrà assolutamente vincere con il Messico per evitare tragedie sportive (è già una finale per Messi e co.).
Domenica invece ci sarà un attesissimo Spagna-Germania con la prima che vorrà confermarsi e la seconda reagire, mentre lunedì chiuderemo il secondo turno con un bellissimo Portogallo-Uruguay (la prima ha vinto soffrendo con il Ghana, la seconda invece ha pareggiato con la Corea), senza dimenticare il Brasile.
 Insomma, siamo appena all’inizio! Il mondiale è ancora molto lungo!