A volte ai media capita di esagerare un po’ nel giudicare un giocatore, esaltando le qualità di quest’ultimo in maniera leggermente esagerata rispetto a quella che poi è la realtà.
Quante volte ci capita, leggendo un giornale o guardando un programma sportivo, di sentire un giornalista dire: << Quel giocatore è il nuovo Messi, quell’altro il nuovo Pogba...>> oppure << Ha delle qualità uniche, è fondamentale per la squadra...diventerà fortissimo, alla sua età nessuno era come lui>> E poi invece la realtà è o si rivelerà un’altra.

A volte si tende a sopravvalutare certi giocatori, anche quando non hanno fatto una grande figura in campo. Vediamo chi sono i giocatori più sopravvalutati nel calcio odierno.

- 10 NEYMAR: Le qualità del brasiliano non si discutono, ma spesso sentiamo dire che sarà un futuro Pallone d’Oro e che in campo fa cose incredibili, insomma Neymar viene spesso etichettato come l’erede di Messi e Ronaldo. Da quando “ O’ Ney” è passato al PSG ci si aspettava un exploit del brasiliano, perché sarebbe stato libero dalla presenza di Messi e degli schemi del Barcellona e quindi avrebbe dovuto esprimere al meglio tutte le sue qualità.
Quello che ha dimostrato invece il campione di San Paolo è di essere un personaggio molto capriccioso, poiché ha portato molto scompiglio sia in spogliatoio ( soprattutto con Cavani ) sia in campo, dove spesso si intestardisce in giocate individuali che non portano a niente.

Un giocatore pagato 220 milioni di euro non può permettersi certi comportamenti e certe prestazioni.

- 9 DYBALA: Il gioiellino della Juventus non ha grosse colpe, ma i giornalisti nel corso della sua carriera lo hanno davvero “ gonfiato “ troppo. “ Assomiglia tantissimo a Messi quando gioca...E’ il nuovo Messi “ o anche peggio “ Dybala ha le qualità per diventare meglio di Messi...E’ tra i primi 5 al mondo” ecc.
A parte queste bestemmie calcistiche, il modo di giocare di Paulo è estremamente diverso, non ha l’accelerazione e la forza della leggenda di Rosario e paragonarlo a quest’ultimo è davvero eccessivo.
Non scherziamo, Messi all’età di Dybala aveva gia 4 palloni d’oro in bacheca.

- 8 BONUCCI: Miglior difensore al mondo, fortissimo, un regista arretrato, un leader dentro e fuori dal campo...bla bla bla. Nessuno mette in dubbio le qualità di Leo, ma nel Milan ha dimostrato tanti suoi limiti, soprattutto quando si parla di marcatura sull’uomo. In maglia rossonera per tanti mesi è stato uno degli uomini più in difficoltà e anche i suoi “ famosi lanci lunghi “ andavano spesso a vuoto. Bonucci nel Milan ha dimostrato di aver bisogno di sicurezza e quindi di un centrocampo solido che compra la difesa al meglio. Basta guardare il passato di Bonucci per capirlo, era titolare anche in quella Juventus arrivata per due anni consecutivi al settimo posto ed è diventato grande solamente quando sulla panchina della Juventus si è seduto Antonio Conte. Leo è forte, ma è il classico giocatore che non si esalta da leader, ma ha bisogno di un ambiente forte per esprimersi al meglio e al Milan questo non lo ha trovato.

- 7 EDER: Non si capisce bene il perché, ma nel recente passato, agli addetti ai lavori è sempre piaciuto esagerare sull’ italo-brasiliano. Veniva convocato in nazionale anche quando faceva da panchinaro a Icardi ( tra l’altro senza brillare ) e la sua carriera è stata di tutto rispetto, ma non certo entusiasmante. Discreto giocatore e nulla più.

- 6 MARTIAL: Spesso accostato ai top club italiani, il francese quest’estate aveva una valutazione di 80 milioni di euro ( si avete letto bene, 80 milioni ), considerato un possibile crack del calcio, il crack pare averlo fatto lui. E’ vero è giovane e probabilmente esploderà a breve, purtroppo anche lui è un giocatore vittima dei media, ma la realtà è che il ragazzo pare essersi un po’ perso, così come ha perso anche il posto nella nazionale francese, poi vincitrice del Mondiale in Russia. Se Dechamps non lo ha convocato un motivo ci sarà.

- 5 GAGLIARDINI: All’ ex atalantino sono bastati 6 mesi in Serie A per convincere tutti.“Gagliardini è il centrocampista del futuro...Gioca già come un veterano...L’ Inter ha preso un fuoriclasse “. Mario Sconcerti, in maniera alquanto sconcertante, ha persino detto che Gagliardini gli ricorda molto Tardelli.

Siete svenuti? No, ma quasi eh? Comprensibile. Per fortuna qualcuno al giorno d’oggi si è accorto di aver un tantino esagerato nel giudicare questo giocatore, il quale all’ Inter non ha convinto, o meglio, convincere ha convinto, ma di essere molto mediocre. Scarsa visione di gioco, impreciso, lento e troppo falloso, questo è ad oggi Gagliardini, pagato quasi 30 milioni di euro dall’ Inter, che forse si è accorta di avere avuto troppa fretta nell’acquistarlo.

- 4 VERRATTI: Pedina fondamentale del devastante Pescara targato Zeman, Verratti è da inizio carriera che viene considerato un predestinato, “ il nuovo Pirlo “ qualcuno diceva. Promesso sposo della Juventus, la quale credeva già di averlo preso, nel 2012 si accasa al PSG dove diventa subito un titolare, ma la promessa del giovane pescarese per adesso pare non essere mantenuta. Verratti è senza dubbio un buonissimo giocatore, ma Pirlo era un’ altra cosa e in molti ad oggi pare essersene accorti. Si dice però che sia un fuoriclasse nella guida in stato di ebbrezza.

- 3 MORATA: Esordisce giovanissimo nel Real Madrid e anche lui viene fin da subito considerato un predestinato di questo sport. Passa alla Juventus e mette in mostra delle buone qualità, ma niente di eccezionale, poi il Real Madrid lo riprende ( il club spagnolo aveva il diritto di recompra ) e, dopo una stagione non esaltante, lo cede al Chelsea per 65 milioni di euro. Considerato che Morata raggiunge difficilmente i 20 gol stagionali, la cifra pagata dal club londinese pare un tantino esagerata come esagerati sono stati i giudizi di tanti giornalisti.

- 2 DONNARUMMA: Classe ‘99, è già considerato uno dei migliori portieri in circolazione ed ha già fatto registrare dei record legati alla sua età, infatti è il portiere più giovane ad aver esorditocon la nazionale italiana e il più giovane giocatore in assoluto a raggiungere le 100 presenze in Serie A. E’ da sempre considerato il futuro miglior portiere al mondo e l’ erede di Buffon e i giornalisti amano esaltare ogni mezza parata che fa. In realtà chi segue il Milan sa bene che le prestazioni di Donnarumma sono molto spesso scandenti e con quando viene chiamato a giocarla con i piedi il ragazzo non pare proprio saperci fare ( cosa fondamentale per un portiere nel calcio odierno ). E’ vero, ha tutta una carriera davanti e può fare ancora molto bene, ma non c’è dubbio che in questo momento sia uno dei calciatori più sopravvalutati in assoluto.

- 1 POGBA: La Juventus con il francese si è coperta d’oro, poiché lo ha preso a parametro zero dal Manchester United e poi glielo ha rivenduto per 100 milioni di euro. Vedendo le prestazioni di Pogba nei red devils non si può che dire la Juventus non abbia fatto un buon affare.

Quando vestiva in bianconero i complimenti per Paul piovevano giù come grandine: futuro Pallone D’Oro, mai nessuno come lui, fa cose incredibili ecc ecc. La verità è che Paul ha reso bene fino a che nella Juventus c’erano Pirlo e Vidal, ma una volta andati via questi due, e le chiavi del centrocampo sono andati in mano al francese, Pogba ha dimostrato grossi limiti e difficoltà. Risultato? Cessione del francese e acquisto di Pjanic da parte dei bianconeri. Scelta rivelatasi azzeccatissima da parte della Vecchia Signora, la quale ha continuato a vincere anche dopo la cessione di Pogba, mentre il francese ha dimostrato di nuovo i suoi limiti anche a Manchester. Uno dei più grossi limiti che ha il francese è quello di non giocare mai semplice. Cerca sempre la giocata, il tocco di fino e vuole sempre strafare, ma raramente riesce nel suo intento. E’ senza dubbio il giocatore più sopravvalutato di questi ultimi anni.