Erano anni che nella Milano nerazzura non si vivevano notti così. Notti di grande calcio, notti di Champions League.

Inter – Barcellona è quella partita che rievoca dolci ricordi ai tifosi nerazzurri, in virtù dell’annata del triplete, durante la quale i blaugrana andarono a schiantarsi contro la terribile squadra di Mourinho, perdendo per 3 a 1 e non riuscendo a ribaltare il risultato al Camp Nou.
Quella partita è rimasta un simbolo per i tifosi dell’Inter, poiché il Barça era la squadra più forte di tutta la competizione e fu lì che i nerazzurri capirono che la Champions quell' anno sarebbe stata cosa loro.
Stasera le due squadre si sono presentate quasi completamente cambiate rispetto a 8 anni fa.

Il Barcellona con tanti volti nuovi, ma comunque fortissimo, l’inter con una rosa completamente diversa, meno forte, ma con tanta voglia di crescere e fare bene davanti al proprio pubblico.
Ed è proprio questo che i nerazzurri stasera hanno fatto, hanno difeso bene e nonostante le grosse difficoltà  in fase di possesso, provocate dalla pressione dei catalani, hanno saputo rendersi pericolosi più volte.

Quello che colpisce dell’ Inter è stata la forza che ha avuto nel reagire al gol subito, trovando il pareggio dopo pochi minuti dallo svantaggio.
La partita è stata dominata dal Barcellona, che però non è riuscita a sfondare per 83 minuti, continuamente ribattuta dalla diga formata da de Vrij e Skriniar e alla fine i nerazzurri sono riusciti a strappare un pareggio che profuma di qualificazione, nonostante un Tottenham che, grazie alla vittoria contro il Psv, adesso si trova un po’ più vicino.

 

Pagelle

INTER:

- Handanovic 7,5: Sempre presente quando viene chiamato in causa, Coutinho e Suarez giocano al tiro al bersaglio, ma lui li respinge sempre.

-Vrsaljko 5: Sbavature in difesa, pochi cross e quasi sempre fatti male, non spinge e spesso sbaglia appoggi facili. Uno dei peggiori stasera.

- De Vrij 7: Sempre molto attento nelle chiusure, con il suo compagno di reparto forma una coppia quasi invalicabile.

-Skriniar 8: Non sbaglia niente, nell’ uno contro uno non perde quasi mai, sempre pulito, roccioso, un faro di questa Inter. Stupefacente.

-Asamoah 6,5: Non spinge molto anche perché dalla sua parte ci pensa Perisic, ma chiude bene, non sbaglia in fase di impostazione. Importante.

-Brozovic 5,5: La pressione asfissiante di Busquets lo porta a commettere tanti errori in uscita, per sua fortuna non sanguinosi. Chieda ripetizioni ad Arthur. ( Dal 85’ ) Lautaro Martinez 6,5: Spalletti avrebbe dovuto metterlo prima. Si vede che il ragazzo ha fame: entra, mette in mezzo una palla e l’Inter segna, può e deve giocare di più con Icardi.

-Vecino 5: Il peggiore in assoluto dell’ Inter. Lento, sempre in affanno e perde palloni in quantità industriale. L' anello debole del centrocampo dell’ Inter.

-Nainggolan 5,5: Non un 5 pieno perché non è ancora al meglio, ma almeno lotta e fa quello che può. Quando sarà al 100% potrebbe spostare gli equilibri della squadra. ( Dal 63’ ) Borja Valero 6 : Porta qualità al centrocampo dell’ Inter con intelligenza e precisione. Spettacolare il passaggio al volo per Politano.

- Perisic 6,5: Sergi Roberto fa fatica a contenerlo nel primo tempo, tanti cross e tanta corsa, ma cala molto nella ripresa.

-Politano 6,5: Si mangia un gol, ma lotta, gioca bene e in modo intelligente. Sta diventando un uomo fondamentale per questa squadra. (Dal 81’ ) Candreva S.V.

-Icardi 7: Una sentenza, quando la palla arriva in area sui suoi piedi non sbaglia mai. Killer.

-Spalletti 6,5: la sua Inter soffre tanto, ma lotta e si difende egregiamente. Porta a casa un buon pareggio dopo la sconfitta del Camp Nou. Forse avrebbe dovuto inserire Lautaro un po' prima.

 

BARCELLONA:

- Ter Stegen 6: non impegnatissimo e sul gol può ben poco. Molto bravo quando viene chiamato a giocarla con i piedi, è un centrocampista aggiunto.

-Sergi Roberto 5,5: si propone sempre in attacco, fase che più gli si addice, ma troppo spesso va in difficoltà nell’ uno contro uno con Perisic. Rimandato.

-Piquè 7: Di testa le prende tutte lui, nel secondo tempo salva un gol con un grande intervento su Icardi. Fenomeno.

-Lenglet 6: bravo in copertura, non va mai in difficoltà quando gestisce la palla. Giovane di prospettiva.

-Jordi Alba 7: attacca e difende da leader, è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo e stasera l’ha confermato.

-Busquets 6,5: ombra di Brozovic per buona parte del match, qualche apertura brillante, sempre attento e elegante.

-Arhtur 7: classe 96’ ma QI calcistico di un veterano. Giocate da urlo, non perde mai la palla anche quando è fortemente pressato. Un predestinato di questo sport. (Dal 74’) Vidal 6: subentra ad un grande Arthur, fraseggia bene coi compagni.

-Rakitic 5,5: Il più impreciso del centrocampo del Barcellona, sbaglia e a volte rischia troppo sulla pressione avversaria. Nel secondo tempo ha un’ occasione ghiottissima, ma si incanta su Handanovic. Sveglia.

-Coutinho 6,5: Da buon brasiliano fa il giocoliere e illumina il terreno di gioco con la sua qualità, cerca sempre di rendersi pericoloso e ci riesce, ma la difesa nerazzura lo respinge.

-Dembelè 6: Buoni spunti, qualche buona giocata, ma perde quasi tutti i duelli contro Skriniar. (Dal 83’ ) Malcom 7: entra, segna dopo un minuto e fa delle buone accelerazioni. La Roma lo rimpiange, il Barça dovrebbe dargli più spazio.

- Suarez 6,5: Contro tutto e contro tutti, anche contro se stesso. Lotta, recupera palla, si sacrifica e protesta anche coi cartelloni pubblicitari. Prova a fare gol in tutti i modi, ma Handanovic non glielo permette. Rilassati.

-​​​Valverde 6: La sua squadra fa un ottima partita sul piano del possesso e del palleggio, ma non riesce a far fruttare il suo gioco e una volta sbloccata la partita, subisce subito il pareggio. È vero manca Messi, ma stasera non ha convinto appieno.