Fino a dieci giorni fa, dopo la sconfitta nel derby e successivamente in Europa League in casa col Betis, Gattuso sembrava Michael Stipe dei R.E.M. nel famoso video di “ Losing my religion”.

Un uomo che ha perso la fiducia e la speranza, non tanto in se stesso, ma nella cosa che più ama e a cui più tiene in assoluto.

Il Milan visto contro l’Inter e il Betis è di fatto stato un Milan irriconoscibile.

Non riusciva a fraseggiare a centrocampo, a creare gioco e subiva gol in maniera disarmante. In quelle due partite erano mancati i giocatori su cui più Gattuso aveva sempre puntato: Suso, Donnarumma, Higuain e Bonaventura su tutti.

I tifosi, dopo la brutta figura in Europa League, non hanno perso tempo nel criticare giocatori e allenatore sui social, ma Gattuso, nonostante la sua faccia un po’ abbacchiata non si è perso d’animo.

Nella conferenza stampa prima della Sampdoria, l’allenatore calabrese ha dichiarato di non sentirsi “morto” e di voler vedere 23 cani rabbiosi. Tutta la squadra, titolari e non.

C’è poco da dire, Gattuso ha chiesto alla squadra più grinta e cattiveria e l’ha ottenuta.

Contro Sampdoria, Genoa e Udinese i giocatori rossoneri sono sembrati veramente degli animali rabbiosi. Cani sciolti. Cani che non si arrendono, che continuano a mordere e a fare male, nonostante tutto.

Un Milan che in queste ultime tre partite è stato davvero più forte di tutto, più della sfortuna, degli infortuni e ultimamente anche di arbitraggi quantomeno discutibili.

Gattuso non sarà un allenatore che dà un gioco stellare, ma la sua squadra rimane ordinata in campo e sopratutto ha cattiveria da vendere.

Un esempio? Il Castillejo visto ieri a Udine sembrava voler quasi ammazzare gli avversari.

Questo è lo spirito che ci vuole, soprattutto quando sei martoriato dagli infortuni e, dopo quello subito da Higuain, il Milan ha praticamente fuori 7 titolari ( Caldara, Calabria, Conti, Calhanoglu, Biglia, Bonaventura e Higuain )

Bonaventura, Higuain e Calhanoglu potrebbero recuperare per la Juventus, ma la situazione infortuni per i rossoneri è da bollino nero, soprattutto quando si va a giocare contro i bianconeri.

Per fortuna quest’anno la società ha formato una panchina di buon livello e finalmente anche Bakayoko sta dimostrando di essere un giocatore importante, confermato da una prestazione veramente sontuosa a Udine.

La Juventus è strafavorita per domenica prossima, ma occhio a questi cani rabbiosi perché fanno male e hanno ancora voglia di mietere vittime. Gattuso se li gode e adesso anche lui sembra un po’ meno Michael Stipe e un po’ più Axl Rose.