Halloween imperversa nelle strade. Storie di ragazzi che popolano le vie più scure per fare paura, genitori che dall’alto della propria esperienza guidano i figli al divertimento, ma soprattutto voglia di staccare e di divertirsi un po’. L’Italia del 31 ottobre verrà fotografata così, come un quadro dell’orrore nelle città più importanti; e così a Roma verranno organizzate sfilate terrificati, in Toscana prenderanno forma le solite “toscanate” e a Napoli i ragazzi popoleranno le vie più nascoste e inquietanti con le maschere di chi non scherza. Un clima di festa e di tranquillità, ma a Milano nel quartiere di San Siro si fa sul serio. Sì, perché il Milan di Gattuso scenderà in campo contro il Genoa per il recupero della prima giornata di Serie A. Così come accade qualche anno fa per Inter Roma lo stadio Meazza riserverà qualche sorprese dal punto di vista strettamente fotografico; facile immaginare tifosi con maschere e mantelli, ma anche bambini vestiti da diavoletti, nel nome del blasone rossonero. 

La festa di Halloween verrà festeggiata da tutti, ma Gattuso non la pensa così. L’ex tecnico del Pisa ha ancora la permanenza sulla panchina del Milan in bilico e un’eventuale non vittoria questa sera potrebbe far tornare il suo club in una posizione scomoda sia dal punto di vista tecnico che morale. A Milano arriva un Genoa con voglia di fare, alla luce dei due pareggi consecutivi ottenuti contro Juventus e Udinese; il carattere di Juric è sempre il solito, tignoso e capace di mettere in difficoltà chiunque. Ma dalle parti di Milanello sanno che c’è un’equazione perfetta tra Halloween e difesa. Sì, perché il Milan di Gattuso in questo avvio di stagione ha sempre subito gol e le perplessità dei singoli sono dovute ad una serie di imperfezioni difficili da decifrare. Questa sera Romagnoli e compagni dovranno obbligatoriamente dimostrare che se il Milan vuole davvero guadagnarsi un posto nella prossima Champions, parte del merito spetta anche alla difesa, perché chi conosce il calcio sa che una squadra si costruisce dalla linea difensiva. L’Inter di Spalletti è l’esempio da seguire.

GATTUSO SCACCIA FANTASMI.

Facile immedesimarsi per un’istante nei pensieri di Rino Gattuso. Il destino, da sempre ricco di sorprese, ha portato alla disputa del recupero della prima giornata di A il 31 ottobre, quando i fantasmi arrivano in città. E la speranza del tecnico rossonero è che i suoi mostrino lo scudo anti spettro per portare a casa 3 punti vitali. Se in attacco il bomber Higuain si vestirà da cavaliere, Romagnoli dovrà armarsi di concentrazione pura ed evitare orrori difensivi come quelli di Empoli. Gattuso contro Halloween e San Siro scaccia fantasmi, il match di questa sera è anche questo.