“Mi sembra uno stadio di buoi che dà del cornuto all'asino”. Queste sono le parole di Gasperini rilasciate in sala stampa dopo la partita contro la Fiorentina. Gasperini si conferma un allenatore tanto bravo quanto poco simpatico… però alla fine contano poco queste parole. I buoi hanno vinto, hanno trascinato la squadra e l’hanno sostenuta per 90 minuti.

La Fiorentina batte l’Atalanta 3-2 e risponde con forza alla bruttissima sconfitta contro l’Inter. Questi tre punti permettono alla Fiorentina di salire a quota sette punti e di superare proprio l’Atalanta. Per la Viola si tratta di una vittoria sofferta, ma meritata per quanto fatto nell’arco dei 90 minuti. L’inizio non era stato positivo, la squadra di Italiano sembrava bloccata, arrugginita e poco reattiva. Nei primi 25 minuti il pressing dell’Atalanta aveva limitato il fraseggio della Fiorentina e il goal di Koopmeiners aveva portato bruttissime sensazioni. 

Ma le partite nel calcio durano 90 minuti e la Fiorentina dopo il cooling break ha cambiato pelle; ha preso in mano la partita, ha iniziato a imporre il proprio gioco ed è stata capace in pochi minuti di ribaltare la gara con le reti di Bonaventura e Quarta. Nella ripresa invece l’Atalanta era partita nuovamente forte, trovando il 2-2 con Lookman(errore di Terraciano). Da quel momento non c’è più stata partita. La Fiorentina ha ripreso in mano la  gara, ha creato tanti presupposti per far goal e ha trovato quella della vittoria con l’uomo di Italiano, Kouamè. La Fiorentina ha dato una seria risposta non solo alla sconfitta contro l’Inter, ma a 15 giorni in cui si è parlato veramente troppo a caso. Italiano a Milano ha sbagliato e si è preso le proprie responsabilità, come normale e giusto che sia, perché è l’allenatore. Ma parlare di esonero, di allenatore presuntuoso… onestamente mi sono sembrati commenti in malafede. Tanti parlano, ma Italiano lavora. Non ha funzionato nulla a Milano per tanti motivi e non è accettabile perdere 4-0, ma vedendo il momento dell’Inter(che ha letteralmente distrutto il Milan) e ricordando che la Fiorentina arrivava a quella partita dopo un playoff molto complicato e importante, forse non è poi così imperdonabile quel risultato. Per fortuna la sosta è finita e la Fiorentina ha risposto sul campo vincendo una grande partita contro un avversario molto forte. Perché nel calcio non contano le chiacchiere ma conta il lavoro quotidiano. E Italiano sa lavorare.

Inoltre sono arrivati ottimi segnali da diversi calciatori della Fiorentina: Martinez Quarta ha giocato una delle migliori gare da agendo veste la maglia viola, mandando un chiaro segnale dopo un finale di mercato in cui sembrava più fuori che dentro. Si è confermato Duncan, così come Nico e Bonaventura. Dalla panchina i subentrati sono stati tutti molto utili, soprattutto Beltran e Kouamè. Inoltre è stata molto positiva la prova di Parisi dopo un inizio complicato. Negative invece le prove di Terraciano e Nzola.

 

PAGELLE PERSONALI

TERRACIANO 5; due goal assolutamente evitabili.

DODO 5,5; non è ancora il Dodo che conosciamo. 

MILENKOVIC 6; gara sufficiente.

QUARTA 7; serviva una risposta da parte del Chino. Il passato è il passato e alla Fiorentina servirà il contributo da parte di tutti. Quarta contro l’Atalanta ha giocato una gara molto positiva, sia per la personalità sia per l’utilità tattica che ha avuto in fase di costruzione. Inoltre ha segnato un goal bellissimo e importantissimo. Che possa essere un nuovo inizio!

PARISI 6,5; parte male ma poi cresce e incide con qualità e tecnica. Difensivamente non commette un errore. Deve migliorare la qualità dei cross ma è un calciatore con grandissima prospettive.

DUNCAN 7; parte in sordina come tutta la Fiorentina ma cresce molto con il passare dei minuti. È utile in entrambe le fasi e serve un grande assist a Quarta. Il Duncan di questo inizio di stagione mi piace molto.

MANDRAGORA 6; classica gara da Mandragora. Calcia la punizione del pareggio della Fiorentina.

GONZALEZ 6,5; nella fase più difficile della Fiorentina è l’unico che prova ad accendere la squadra e serve la sponda a Bonaventura per il goal del pareggio. Nella ripresa si mangia il possibile 3-2.

BONAVENTURA 7; segna un goal di grandissima qualità. Quando si accende Jack, si accende la Fiorentina!

BREKALO 6; in crescita rispetto alle precedenti gare.

NZOLA 5,5; i movimenti sono sempre giusti ma deve diventare meno macchinoso e incisivo.

 

SUBENTRATI

KOUAMÈ 7; segna il goal vittoria ed entra bene in gara. Lotta su ogni pallone, aiuta la squadra e dà il 100%. Il suo goal lo si segna solo quando veramente ci si crede.

ARTHUR 6; a sorpresa parte dalla panchina ma entra a gara in corso aiutando molto la Fiorentina nella gestione del pallone.

BELTRAN 6,5; entra veramente bene in partita e il goal di Kouame nasce da una sua ottima giocata. Ha grande qualità e tecnica, inoltre gioca molto bene anche spalle alla porta.

BIRAGHI 6; aiuta in fase difensiva, giocando a destra.

BARAK S.V. Bentornato!

ITALIANO 7; la Fiorentina parte male ma cresce con il passare dei minuti grazie ad alcuni suoi aggiustamenti tattici. Nella ripresa azzecca i cambi. Partita preparata veramente molto bene. E la sua esultanza sotto la Fiesole ha gasato decisamente!

 

La Fiorentina dunque riparte dopo la sosta con tre punti importantissimi che le permetteranno di lavorare con entusiasmo in vista delle prossime gare. Giovedì ci sarà l’esordio in Conference contro il Genk e poi ci sarà un trittico di gare di campionato molto importanti contro Udinese, Frosinone e Cagliari. Dopo queste ci saranno altre 6 gare prima della prossima sosta per un totale di 7 partite in 22 giorni. Il primo vero tour de force di questo inizio di stagione… però dovremo pensare a una gara alla volta. Prossima fermata: Belgio.

AVANTI FIORENTINA!