Se mi avessero chiesto che Fiorentina mi sarei aspettato in trasferta a San Siro, probabilmente avrei descritto una partita molto simile a quella che poi è stata. Certo, non mi sarei mai aspettato una Fiorentina così vuota e soprattutto non mi sarei aspettato un 4-0. Ma chi capisce di calcio (o chi sa ragionare) si sarebbe potuto immaginare una gara così complicata.
L’aveva detto anche Italiano, la Fiorentina molte energie fisiche e mentali le aveva lasciate giovedì scorso nel playoff contro il Rapid Vienna. Quella partita era troppo importante e non si poteva sbagliare, c’era un risultato da ribaltare. E la Fiorentina c’è riuscita ma ha pagato dazio in questa giornata.
Italiano ha deciso di mettere in campo le sue certezze, quella che probabilmente è la squadra titolare in questo momento e quella con gli interpreti più esperti (o quasi). Ma ha sbagliato, avrebbe dovuto mettere in campo giocatori più freschi che potessero garantire una prestazione diversa. L’ha ammesso anche lui, è andato contro al suo credo e ha pagato. Quando si giocano così tante gare ravvicinate non si può caricare troppo così tanti giocatori, soprattutto all’inizio. Lo insegna proprio lui, che in questi anni ha sempre ruotato i calciatori. La priorità di Italiano era sempre quella di mandare in campo la formazione più in forma, che “potesse garantire prestazione”. Milenkovic, Dodo, Arthur, Bonaventura… questi ragazzi hanno praticamente giocato sempre.
C’è ancora un clima molto caldo, siamo a settembre e questa era la quinta gara in 15 giorni. Italiano ha sbagliato e ha ammesso i suoi errori, la Fiorentina a San Siro è durata 20 minuti. Ma quello che si sta leggendo nelle ultime ore ha poco senso dal mio punto di vista. Italiano nel biennio ha dimostrato il suo valore, ha raggiunto grandi risultati e l’ha fatto attraverso il lavoro quotidiano con la squadra, trasmettendo una idea di gioco moderna.
E non sono mancati i momenti difficili come non sono mancati gli errori. Eppure nonostante tutto si continua a sottolineare più i difetti che i pregi di questo mister. Si sottolineano spesso i punti deboli, non i punti di forza. E si tende sempre a farlo con frustrazione. Si ricordano queste persone cosa era la Fiorentina prima dell’arrivo di Italiano?… Probabilmente no. Però le stesse persone che oggi buttano letame stavano anche esultando per il percorso della squadra nella passata stagione… non solo dimostrando ignoranza e mediocrità ma soprattutto incoerenza. Italiano è un allenatore giovane e bravo, che sta crescendo con costanza e che ogni stagione aggiunge qualcosa di nuovo al suo calcio. Questo non significa che non abbia difetti e che non si possa criticare ma bisognerebbe farlo con equilibrio. E invece ogni anno si tende a distruggere, non a costruire… pazienza, non sono di certo io la persona che farà cambiare queste persone. Così come ha poco senso contestare il mercato in base a questa partita… così come non ha senso contestare la condizione atletica… così come non ha senso dire che questa squadra non sarà in grado di fare una buona stagione(e così come non aveva senso parlare di Champions dopo la vittoria di Genova…).
Ognuno è libero di pensare e dire ciò che vuole ma queste persone abbiano anche il coraggio di dire “Ho sbagliato”, qualora dovessero sbagliare. Lo scorso anno a gennaio tutti volevano l’esonero dell’allenatore ma allo stesso tempo tutti la sera del 18 maggio contro il Basilea stavano festeggiando la conquista delle seconda finale stagionale… equilibrio signori, equilibrio.

La Fiorentina a San Siro ha giocato una delle peggiori gare del triennio di Italiano, ha giocato una bruttissima partita. Era una squadra vuota.
Un allarme? In questo momento no perché ho avuto la sensazione che la squadra fosse veramente stanca. Siamo a inizio stagione e la Fiorentina ha giocato cinque gare in 15 giorni e affrontava la squadra più forte del campionato(parere personale)nel pieno delle energie. Non giustifico un 4-0 ma immaginare una Fiorentina brillante credo fosse impossibile. Sicuramente la squadra, lo staff e l’allenatore dovranno riflettere su questa sconfitta e capire quello che non ha funzionato perché dopo la sosta dovremo sempre vedere la vera squadra di Vincenzo Italiano, a prescindere dai risultati. E proprio la pausa potrà aiutare la Fiorentina soprattutto a recuperare energie fisiche e mentali(e anche calciatori che non ci sono stati e che potranno essere utili. Parlo di Ikonè, Barak e del nuovo acquisto Maxime Lopez).

PAGELLE PERSONALI

CHRISTENSEN 6; commette un grave errore e regala il rigore del 3-0 all’Inter ma è stato preso a pallonate per 70 minuti. Nonostante tutto si è fatto trovare pronto e ha compiuto ottimi interventi. Spero che Italiano decida di dare continuità a questo ragazzo.

DODO 4,5; in queste prime gare non abbiamo visto il vero Dodo, non è in condizione. La sosta potrà aiutarlo molto.

MILENKOVIC 4; non ha azzeccato un intervento. Probabilmente era uno dei calciatori da far rifiatare ma in questa stagione Milenkovic dovrà dimostrare di essere un calciatore da 3 milioni di € di ingaggio. Nella passata stagione non c’è riuscito.

RANIERI 5,5; in difesa è stato quello che ha fatto meglio.

BIRAGHI 4; bruttissima gare del capitano in entrambe le fasi.

BONAVENTURA 4,5; ha acceso la spia della riserva da qualche gara. Andrà gestito diversamente dopo la sosta. I tacchi facciamoli quando si possono fare…

ARTHUR 5,5; ha provato nel primo tempo a dettare i ritmi ma la squadra era lenta e prevedibile. Anche a lui serve la sosta.

MANDRAGORA 5; non sapevamo nemmeno se fosse in campo…

GONZALEZ 4,5; probabilmente la Fiorentina avrebbe perso comunque ma il goal del 2-0 dell’Inter nasce da una sua scelta sbagliata in una azione offensiva. Avrebbe potuto calciare o servire Dodo solo sulla fascia che poi avrebbe potuto servire qualcuno in area… invece ha passato la palla a nessuno e quell’errore ha permesso all’inter di ribaltare il campo e di segnare il goal del K.O.

BELTRAN 5,5; non ha avuto una pelle giocabile o quasi.

KOUAMÈ 5; rispetto agli altri ci prova ma non azzecca una giocata.

 

SUBENTRATI

SOTTIL 5,5; ha tirato una volta in porta. La sua gara finisce lì.

NZOLA 6; entra in una fase particolare della gara e lavora bene tutti palloni che riceve.

INFANTINO 6; entra bene in gara. Ma fare giocare lui invece di Bonaventura?

BREKALO 6; porta una gestione della palla diversa ma la gara era praticamente finita.

AMATUCCI S.V. Esordio in Serie A per questo ragazzo. Complimenti a lui!

ITALIANO 4,5; ha ammesso le sue colpe. Punto. Si va avanti.


Andare alla sosta con una sconfitta simile fa molto male ma la stagione è appena iniziata. La Fiorentina ha tutto per poter vivere una stagione importante. La sosta permetterà alla squadra di arrivare carica nella fase più importante di questo inizio di stagione. C’è un campionato da giocare così come un girone di Conference League.
Prima di fare processi aspettiamo, perché sennò si finisce per fare delle figuracce come nella passata stagione… e io mi fido del mio allenatore proprio come mi fido della mia squadra, nel bene e nel male.

AVANTI FIORENTINA!