Ieri seguivo su Sky le partite dell'Europeo, ad un certo punto i giornalisti hanno cominciato a parlare della partita di sabato a Wembley tra Italia e Austria. Il discorso si è poi spostato sui tifosi e sulla speranza che gli Italiani residenti a Londra sostengano la nazionale...

Lo ammetto, le notizie sul COVID, sulle zone di diversi colori, sulle limitazioni, sulle aperture, sulle chiusure, mi hanno talmente stufato che spesso cambio canale o comunque non ascolto con attenzione. 
Ho scoperto quindi ieri che per entrare nel Regno Unito dall'Europa bisogna sottoporsi a tampone molecolare nelle 72 ore precedenti (e fin qui tutto bene) e quindi rispettare un isolamento fiduciario di dieci giorni... MA COME UNA QUARANTENA DI DIECI GIORNI?!? Questo vuol dire in pratica che nessun tifoso dal continente Europeo potrà seguire la propria squadra in territorio britannico! Ecco perché si sperava nel tifo degli Italiani già residenti nel Regno Unito.

La Gran Bretagna ha deciso le proprie politiche sanitarie in totale autonomia come suo diritto, ha evidentemente sbagliato, e ora chi dovrebbe pagare? I tifosi di tutte le altre squadre Europee? Senza contare che se l'Inghilterra dovesse qualificarsi godrebbe invece dell'appoggio dei propri tifosi a differenza delle altre tre squadre.
E l'UEFA cosa dice? Niente! Ceferin salvaguarda i tifosi solo se si tratta di Superlega e di salvaguardare i propri interessi, in questo caso invece gli interessi non coincidono quindi arrangiatevi e guardate le partite alla tv!

Se avete Twitter spargete #final4exit ovunque, le final four devono essere disputate sul territorio Europeo, dove, con i limiti del caso, tutti i tifosi di tutte le nazioni potranno assistere alle partite, semplicemente perché è giusto.