Come nacque il campionato europeo di calcio?
Nel 1960, il segretario dell'UEFA Henri Delaunay decise di creare una nuova manifestazione europea per sostituire la Coppa Internazionale, che contemplava la partecipazione ai soli stati dell'Europa Centrale. Alle qualificazioni parteciparono 17 squadre, ma non l'Italia che si assentò dopo la mancata qualificazione al mondiale del 1958.
Nel primo turno preliminare si sfidarono Irlanda-Cecoslovacchia; tra queste due squadre, solo una si qualificava agli ottavi di finale insieme alle altre nazionali, subito c'erano i quarti di finale che decretava l'accesso agli europei. In palio c'è la coppa d'argento (la cosiddetta Coppa Henri Delaunay in onore del primo segretario generale dell'UEFA e promotore della prima edizione), che pesa 12 kg, ed è alta 60 cm. Ancora tutt'oggi è in uso dal 2008. Dal 1960 al 2004 era stata utilizzata un'altra versione, realizzato dall'orafo Chobillon su progetto di Arthus Bertrand. 

La prima edizione europea
L'edizione del 1960, si svolse in Francia nelle due città attuali: Parigi e Marsiglia dal 6 al 10 luglio. Le squadre erano 4 (fino al 1976): i francesi padroni di casa, la Jugoslavia, la Cecoslovacchia e l'Unione Sovietica. Alle semifinali che si svolsero il 6 luglio tra Cecoslovacchia-Unione Sovietica e Francia-Jugoslavia.
 Nel primo match vide trionfare l'Armata Rossa per tre reti a zero grazie alla doppietta di Ivanov e di Ponedel'nik, mentre nella seconda partita la Jugoslavia vince clamorosamente per 5-4 dopo essere passati per un paio di volte in svantaggio. Tuttavia la Cecoslovacchia riesce ad imporsi nella penultima partita dell'europeo, battendo per due a zero la Francia conquistando il terzo posto. Nella finalissima tra Unione Sovietica e Jugoslavia, le due squadre non vanno oltre l'1-1; si va ai tempi supplementari e al 113esimo minuto arriva il goal che consente di vincere la prima coppa europea con Ponedel'nik.

Aggiungeteci anche che nella nazionale sovietica, faceva parte Lev Yashin, uno dei portieri più forti e leggendari di quell'epoca vincitore del Pallone d'oro 1963, di 5 campionati sovietici e 3 coppe dell'URSS.