Siamo alla vigilia del primo turno delle coppe europee. Sembra passato un giorno dalla finale di Champions vinta dal Real Madrid in finale contro il Liverpool e invece siamo di nuovo ai nastri di partenza dopo diversi turni di campionato già giocati in tutti i campionati(almeno cinque per tutti), senza tralasciare le squadre che hanno dovuto giocare i preliminari e i Playoff. Siamo solo al 5 settembre, ma siamo già reduci da un mese di calcio. E quando parliamo di calcio, la competizione europee sono il fiore all'occhiello di questo meraviglioso sport, seguite da tutti in tutto il mondo.
Sarà anche la stagione del mondiale e questo imporrà a una fase a gironi molto rapida e veloce, con squadre che quasi sempre dovranno giocare ogni tre giorni. Sarà un anno importante per tutte le nostre 7 italiane che avranno il compito di onorare la competizione, cercando di andare più avanti possibile e cercando anche di migliorare quanto fatto nella passata stagione(tolta la Roma, che ha alzato la Conference, sono state poche le soddisfazioni per i Club italiani).
Ci saranno ovviamente quattro squadre in Champions (Milan, Inter, Napoli e Juventus), due in Europa League (Lazio e Roma) e una in Conference League (la Fiorentina, finalmente lo posso dire...).
Sarà un compito per le italiane anche dimostrare che in Italia l'interpretazione del calcio stia cambiando, che si stia cercando di intraprendere uno stile differente, più europeo, per l'appunto. Piaccia o non piaccia, se si vuole competere ad alti livelli in Europa non basta avere calciatori forti, non basta chiudersi dietro e ripartire, ma bisogna anche giocare un calcio propositivo, basato sulla intensità e sul ritmo alto. Poi ovviamente nelle competizioni europee, specialmente nella Champions League, i dettagli potranno fare la differenza, ma avere una solida identità potrebbe solamente favorire una squadra. Non è un caso che l'italiana migliore in Europa negli ultimi anni sia stata sotto diversi punti di vista l'Atalanta, che quest'anno non ci sarà(ed è stato riconosciuto da tutti). Perciò bando alle ciance, andiamo ad analizzare i gironi di tutte le nostre italiane!

GIRONI DI CHAMPIONS
MILAN:
Il Milan quest'anno in Champions rappresenterà maggiormente l'Italia rispetto alle altre perché non sarà solamente la seconda squadra ad averne vinte di più, ma sarà anche la squadra campione d'Italia. Dopo il ritorno in Champions nella passata stagione quest'anno avrà aspettative ben diverse. Il girone dello scorso anno era quasi impossibile da superare nonostante il Milan avesse comunque giocato tutte le partite con personalità e con grandi idee, dimostrando di essere una squadra con una mentalità europea. Quest'anno il Milan è stato più fortunato sulla carta: tolto il Chelsea, ha pescato Salisburgo e Dinamo Zagabria. Il Milan avrà il compito di passare questo girone, almeno come seconda, e potrà giocarsi le proprie carte anche per il primo. Il Chelsea è una squadra molto forte, ha un organico e un allenatore di primo livello e gioca nel campionato migliore del mondo. In questo inizio di campionato ha mostrato però di avere dei difetti soprattutto a livello realizzativo, nonostante sia una squadra che palleggia molto e nonostante giochi senza punti di riferimento davanti. È comunque una squadra con grandissime qualità, soprattutto sulla trequarti. In mezzo al campo il cervello della squadra è Jorginho, dietro ha dei giocatori veramente forti ed esperti. Davanti Sterling è il gioiello della squadra. Hanno preso Aubameyang sul mercato, me forse le manca un attaccante di riferimento. A parte tutte le considerazioni, è una squadra forte, ma il Milan può giocarsi le proprie carte. Le altre due invece sono inferiori al Milan ma comunque molto abituate a questi palcoscenici, ma soprattutto sono due piazze che sanno valorizzare i giovani con grande costanza. Sanno giocare queste partite. Il Milan però sappiamo quanto sia forte e quanto sappia essere attenta nelle partite secche. L'unico dubbio potrebbe essere legato proprio alle aspettative: lo scorso anno la pressione sul Milan era diversa data la difficoltà del girone e l'inesperienza in Champions, ma quest'anno in un girone più semplice, da campione d'Italia e dopo quello della passata stagione le aspettative diventano alte. Chiudo con una affermazione: la squadra campione d'Italia ha il dovere di arrivare almeno ai quarti di Champions, non solo agli ottavi. Non sarà semplice, ma il Milan ha le potenzialità per farlo. Sarà l'occasione per mettere i mostra i talenti rossoneri non solo in Italia ma anche nel calcio internazionale. Parlo soprattutto di Leao, ma anche Tonali, Maignan etc. Le aspettative sono molte.

INTER:
La squadra di Simone Inzaghi è reduce da un derby perso e non ha iniziato la stagione come ci si aspettava, ma senza alcun dubbio è stata la squadra più sfortunata. Parliamoci chiaro, prendere nello stesso girone il Bayern Monaco, una delle squadre più forti del mondo, e il Barcellona, che sta lavorando per diventare e trovare una delle squadre più forti del mondo, significa partire nettamente sfavorita. Il Bayern è una squadra molto forte, che ha perso un bomber da 50 goal stagionali ma che gioca un calcio propositivo ma soprattutto gioca senza punte ma con tanti giocatori offensivi. Nell'ultima gara ha giocato con Manè, Sanè, Musiala(giocatore fantastico)e Coman, ma spesso l'abbiamo vista anche con più calciatori offensivi. Tenendo in considerazione che Davies viene definitivo come terzino solo sul disegno della formazione, tenendo in considerazione che Sabitzer in una mediana a due è un quasi adattato... è una squadra molto forte e molto creativa. Il Barcellona invece, a differenza del Bayern, ha comprato un giocatore da 50 goal, Lewandoski, ma non solo. In mezzo ha dei calciatori di grande palleggio ma soprattutto di grandissima prospettiva, Gavi e Pedri, e in mezzo a loro due Sergio Busquets,. Deve ancora trovare la quadra difensiva, almeno nei titolari, ma questa squadra sta tornando grande grazie al lavoro di Xavi. Ha esterni forti, di gamba e di tecnica. E sta recuperando un ragazzo che se non si fosse fatto gravemente male sarebbe già nella Top 5 dei giovani più forti del calcio mondiale, Ansu Fati. Sono due super squadre. Sarà molto difficile per l'Inter superare il turno, ma se i ragazzi di Inzaghi riusciranno a giocare come avevano fatto nella passata stagione potranno comunque provarci. Ricordiamoci che l'Inter nella passata stagione aveva fatto ottime partite nella fase a girone ed era andata vicino a eliminare il Liverpool, giocando meglio a San Siro per 75 minuti e vincendo ad Anfield. Sicuramente l'Inter sarebbe stata più entusiasta di capitare in altri gironi, ma credo che anche Bayern e Barcellona avrebbero preferito un'altra terza. Saranno sei partite, considerando anche le due con il Viktoria Plzen, che andranno giocate con grande coraggio e con grande determinazione. Nel calcio nulla è scontato, ricordiamoci che il Barcellona lo scorso anno arrivò terza. Servirà una impresa, ma l'Inter ci proverà. L'Inter ovviamente deve mettere in preventivo almeno di arrivare terza, per non far sì che una eliminazione accettabile diventi umiliante. 

NAPOLI:
Il Napoli torna in Champions, meritatamente dopo diversi anni. Spalletti giocherà per l'ennesimo anno in Champions dopo averlo fatto con Roma e Inter diverse volte, ma anche con lo Zenit. Il Napoli è capitato in un girone particolare, da non sottovalutare ma comunque fattibile per la formazione di Spalletti, che gioca un calcio propositivo e con grande intensità e palleggio, perfetto per l'Europa. Affronterà il Liverpool, come già in passato, quindi non sarà la favorita per il primo posto. Poi l'Ajax, che ha cambiato guida tecnica e ha aperto un nuovo ciclo dopo diversi anni. La squadra olandese è ricca di ragazzi di talento, per esempio Brobbey, attaccante classe 2002, ma quest'anno anche di calciatori d'esperienza, come Ocampos, Tadic, Bergwijn e non solo. Poi la quarta, solo sulla carta, è il Rangers, finalista dell'ultima Europa League(il giocatore più rappresentativo è Morelos, la punta, ma non solo). È un girone particolare, che mette di diritto il Napoli come favorita per il passaggio del turno dopo il Liverpool ma che potrebbe anche essere molto pericoloso non essendoci squadre su carta spacciate. Servirà grande attenzione e grande personalità a una squadra che, ricordiamo, è partita bene ma ha anche cambiato molti calciatori esperti con ragazzi giovani. Per molti, per esempio Raspadori, sarà la prima volta in Champions, per altri invece sarà la prima volta che avranno la pressione di dover far bene in Champions, per esempio Kim e Kvara. Dovranno essere bravi Spalletti e i calciatori più esperti ad aiutare questi ragazzi nella gestione dei momenti di ogni singola partita. Credo che il Napoli possa passare, ma sono altrettanto convinto che questo girone resterà in equilibrio fino all'ultima giornata. L'obiettivo del Napoli però sarà quello di passare il turno.

JUVENTUS:
Per la Juve onestamente c'è poco da dire. Il Benfica e il Maccabi Haifa sono nettamente inferiori e non avrà problemi a passare almeno come seconda. Sarà molto importante però uscire bene dalle due sfide con il PSG, soprattutto per dare un segnale a tutta Europa. La Juventus è reduce da annate fallimentari in Champions,  da eliminazioni contro squadre nettamente peggiori ma che hanno approcciato e affrontato il doppio incontro con una interpretazione e con un atteggiamento completamente diverso rispetto ai bianconeri. Servirà una Juventus diversa, più propositiva e più coraggiosa. Servirà personalità. La Juventus è per distacco la rosa insieme all'Inter più forte del campionato, è piena di grandi calciatori e di nazionali. Una squadra di tale livello deve giocare in maniera diversa. Perché se non lo fa le figuracce sono sempre dietro l'angolo. Le due gare con il PSG saranno importanti proprio per questo, per vedere quanta voglia ci sia di migliorarsi e quanta voglia ci sia di dimostrare di essere la squadra più forte in Italia e almeno una delle otto più forti d'Europa. Se la Juventus lo farà sono sicuro che farà meglio rispetto alle precedenti stagioni. E la Juventus avrà il dovere di arrivare almeno ai quarti. Questa sarà anche la prima Champions vera per Dusan Vlahovic, nella quale dovrà dimostrare di essere quel grande calciatore che da due anni stiamo vedendo in Italia. E sarà importante anche per capire quanto possa essere vicino o lontano rispetto a grandissimi giovani attaccanti(Haaland e Nunez su tutti).

EUROPA LEAGUE
LAZIO
:
La Lazio di Sarri quest'anno sarà chiamata a crescere anche a livello internazionale. Nella passata stagione aveva affrontato un girone complicato che le aveva portato via molte forze in campionato. Era riuscita a passare, ma aveva completamente assecondato l'ultima partita con il Galatasaray, arrivando così seconda. Se fosse arrivata prima, avrebbe evitato il Porto nei sedicesimi e sarebbe andata subito agli ottavi. Un atteggiamento del genere in Europa non si può avere. Sarri dovrà essere bravo a gestire la rosa a disposizione avendo una rosa numericamente più lunga in alcuni reparti rispetto alla passata stagione(a centrocampo Vecino sarà utile, così come Marcos Antonio). Sarà importante per la Lazio gestire le forze per poter rendere bene sia in campionato che in coppa. Alcuni hanno etichettato Sarri come l'allenatore non capace di reggere il triplo impegno... queste persone dovrebbero ricordarsi che Sarri quattro anni fa aveva vinto l'Europa League con il Chelsea. Questo significa che Sarri ha le competenze per poter arrivare lontano in una competizione come questa con un materiale importante a disposizione. Il girone di quest'anno è più semplice: il Feyenoord è la finalista di Conference League, quindi è un avversario di livello. Poi ci sono Sturm Graz e Midtjlland. La Lazio può passare senza problemi. E l'obiettivo deve essere quello di arrivare almeno ai quarti. Credo sia l'ora che le italiane inizino a dare valore a questa competizione, dato che non la si vince dal 1999.

ROMA:
Vale un po' lo stesso discorso della Lazio. Tolto il Betis(grande squadra), non ci sono avversari che possano mettere in dubbio il passaggio del turno della Roma(Ludogorets e Helsinki). Però la Roma, da campione della Conference League, avrà il compito di onorare la vittoria dello scorso anno cercando di arrivare in fondo anche in questa competizione. Ma vorrei anche sottolineare(spero di non prendere insulti dai romanisti, anche perché ciò che ha fatto la Roma è stato straordinario)che il livello dell'Europa League sia superiore a quello della Conference, viste anche le terze della Champions. Questo significa che bisognerà mettere in campo un atteggiamento diverso, servirà una proposta diversa. Mourinho lo reputo un grande allenatore, un vincente, ma sa bene che la Roma vista ieri sera a Udine e quella vista anche nelle gare precedenti in Europa non possa andare troppo lontano. La Roma è una squadra forte con tanti calciatori forti, che hanno alle spalle tanta esperienza europea e un trofeo appena vinto, con una guida tecnica di primissimo livello. In campionato l'obiettivo sarà arrivare quarti, in Europa competere ad alti livelli. È vero che ci sono il Manchester United e l'Arsenal e altre squadre forti, ma almeno la semifinale credo sia nelle corde dei giallorossi.

CONFERENCE LEAGUE
FIORENTINA
Ho commentato tante volte la Fiorentina ovviamente, perciò chi mi segue e legge i miei articoli sa cosa pensi della mia squadra. Nella passata stagione la Fiorentina ha lottato e lavorato per questo traguardo, dopo annate negative. Adesso che è riuscita a qualificarsi ai gironi, dopo aver eliminato una delle squadre più pericolose che potesse prendere, il Twente, i ragazzi di Vincenzo Italiano vorranno andare più avanti possibile. Non mi nascondo: dopo West Ham e Villareal, le due grandi favorite, la Fiorentina è la squadra più forte del torneo(in attesa delle terze dell'Europa League). Questo cosa significa? Che l'obiettivo dovrà essere quello di arrivare almeno in semifinale(almeno che non si incontri prima quelle due ovviamente). La squadra di Vincenzo Italiano inizialmente dovrà abituarsi a questo tipo di sfide, vista la poca esperienza europea dell'ex Spezia. Quest'anno ci saranno meno allenamenti(il punto di forza del mister)e più partite, perciò per poter rendere sia in campionato che in coppa sarà importante la gestione delle forze e delle energie, mentali e fisiche della squadra. Numericamente la rosa può reggere il doppio impegno(ho qualche dubbio solo in difesa), perciò credo che sia nelle corde della Fiorentina arrivare lontano in questa coppa. Abbiamo iniziato il commento sottolineando un aspetto, ovvero che le italiane per rendere dovranno giocare un calcio europeo, con intensità e ritmo. La Fiorentina di Vincenzo Italiano gioca un calcio europeo, un aspetto da non sottovalutare. In Italia se incontra squadre fisiche che si chiudono può andare in difficoltà, ma in Europa con squadre più aperte potrebbe esaltarsi. Alla rosa non mancano giocatori d'esperienza, ci sono tanti nazionali. Almeno sulla carta, il girone è fattibilissimo. Bisognerà solo capire quanta capacità avrà questa squadra nella gestione dei momenti, anche se le prime sensazioni con il Twente sono state molto importanti. Nel girone affronterà il Riga, l'Herats e l'Istanbul Basaksehir; tolta la squadra di Istanbul non vedo avversari insormontabili per i ragazzi di Italiano. Servirà grande personalità, servirà la vera Fiorentina di Italiano. Sarà una grande prova di maturità. Aggiungo che essere la squadra che rappresenta il paese che nella passata stagione ha alzato la coppa potrà essere uno stimolo per poter far bene. La Fiorentina ha ritrovato l'Europa dopo anni, non credo voglia perderla subito... 

Le coppe europee sono sempre molto emozionanti per tutto e tutti, per il fascino, per i ritmi e per il livello del calcio. Le italiane sono reduci da annate non esaltanti, quindi servirà il massimo impegno da parte di tutte. Dovranno onorare nel migliore dei modi il calcio internazionale, ma soprattutto avranno il compito di trasmettere all'estero una immagine positiva del calcio italiano. In Italia ognuno tifi la propria squadra, ma in Europa faccia il tifo per tutte. E speriamo che tutte ci possano portare grandi soddisfazioni.
FORZA E CORAGGIO ITALIANE!