Dopo la sconfitta contro la Real Sociedad, ha suscitato scalpore ed interesse la franchezza con la quale Luka Modric, durante un'intervista, ha evidenziato le mancanze sue e dei propri compagni, sostenendo che molti al Real, lui in primis, non hanno sufficiente concentrazione per vincere le partite.
A distanza di giorni è intervenuto il capitano blanco Sergio Ramos, a muso duro contro lo stesso Modric. Un'entrata a gamba tesa che alimenta maggiormente le voci di mercato attorno al Pallone d'Oro.

Chiariamo subito una premessa; è inammissibile che un giocatore, anche se questo sia il capitano e la bandiera del club, prenda posizione su aspetti che dovrebbero essere materia di discussione dell'allenatore e della società. Soprattutto se si tratta proprio di Sergio Ramos, il quale giorni fa ha dato il ben servito ad Isco, invitandolo a lasciare il Real Madrid. Ora la storia sembra ripetersi con Modric, e questo è inammissibile. E' sconcertante che un capitano decida chi gioca e chi può partire, quando il suo ruolo dovrebbe essere invece quello di mantenere la coesione e lo spirito di squadra.

Tornando comunque alla materia in discussione, Modric a questo punto vede l'Inter più vicina. E ciò che continuo a sostenere da mesi, ovvero che il croato potrebbe arrivare a Milano già a gennaio, è un'ipotesi sempre più concreta. 

La legge di capitan Ramos ha condannato Modric. Sviluppi per un suo trasferimento possono arrivare nei prossimi giorni.