La Fiorentina vince 2-1 al Franchi contro il Twente nell'andata del playoff di Conference League.
Un 2-1 importante che permetterà alla Fiorentina di andare in Olanda giovedì prossimo con un vantaggio e con due risultati su tre a favore per provare a conquistare la qualificazione alla fase a gironi della Conference League.
Una vittoria importante dunque per gli uomini di Vincenzo Italiano, ma che comunque lascia un po' di rammarico per l'evoluzione che ha avuto la gara nel corso dei 90 minuti. La Fiorentina aveva infatti cominciato forte questa partita, trovando il goal del vantaggio dopo appena 2 minuti con uno stacco importante di Nico Gonzalez su grande assist di "capitan" Biraghi, che aveva raccolto un tacco delizioso di uno spettacolare Riccardo Sottil, il giocatore più in forma in questo momento.
Colpito il Twente a freddo, la squadra ha continuato a giocare a calcio e a creare occasioni e potenziali occasioni, dando vero spettacolo nella prima frazione e trovando il 2-0 alla mezz'ora con Cabral su grandi assist di, guardate un po' chi, Riccardo Sottil.
Sembrava tutto facile, sembrava tutto già scritto... ma, come normale e giusto che sia, nella ripresa il Twente è entrato con uno spirito e un atteggiamento diverso, creando molta paura a una Fiorentina che era evidentemente calata di condizione rispetto agli olandesi, che invece avevano tutt'altra gamba (5ª gara ufficiale, per noi solo la 2ª).
E il risultato finale è stato un 2-1, che viene visto come un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto; mezzo pieno per risultato, per l'atteggiamento, per il primo tempo, per le assenze che c'erano, e mezzo vuoto invece per un secondo tempo non spettacolare, per usare un eufemismo, e per la trasferta di giovedì prossimo (la Fiorentina troverà un ambiente molto caldo).
Ognuno veda il bicchiere come meglio crede, mi sento però di sottolineare che alla vigilia della partita e subito prima dell'inizio della gara non c'era nell'aria molto ottimismo (siamo anche fiorentini...). Tutta questa paura nasceva proprio dalla differenza di condizione, dai risultati recenti di questa squadra e dai numerosi infortunati e acciaccati della Fiorentina (Igor, Bonaventura, Zurkowski) e dal momento non proprio brillante di alcuni ragazzi (Quarta, che non ha giocato, Ikonè, che ha giocato male, Cabral, che ha trovato un goal importante). Perciò l'essere riusciti a portare a casa un risultato importante potrà sicuramente aiutare la squadra, dato che le permetterà di vivere il ritorno con un leggero vantaggio ma soprattutto con la consapevolezza di potersela giocare alla pari, con anche una settimana di lavoro in più sulle gambe e con un'altra gara, quella di domenica a Empoli, sulle gambe.
In questo momento la condizione della Fiorentina potrà e dovrà solo crescere, e si spera che entro giovedì prossimo si possa recuperare qualche ragazzo (Bonaventura su tutti).

PAGELLE (personali):
Terraciano 6; gara sufficiente.
Venuti 6; gara attenta.
Milenkovic 6; qualche imprecisione di troppo.
Nastasic 6-; a sorpresa in campo, nel complesso non commette troppi danni ma in questo momento è un calciatore che non trasmette tranquillità.
Biraghi 6,5; primo tempo da 8: serve l'assist per l'1-0, lancia Sottil per il 2-0, recupera tanti palloni e copre molto bene. Nella ripresa cala fisicamente e tiene in linea il giocatore del Twente. Nel complesso però buona prova.
Duncan 6,5; gara di sostanza e di sacrificio. Si adatta bene in una posizione non sua. Buona gara.
Amrabat 7,5; per distacco il migliore della Fiorentina insieme a Sottil. Non è e non sarà mai un regista puro, ma è incredibile come cerchi sempre di ordinare la squadra cercando di essere sempre al centro del gioco. Come detto in telecronaca, l'anno scorso si allontana dalla palla ma ora la cerca con costanza. Dà indicazioni, muove velocemente la palla e recupera tantissimi palloni. Dopo una gara sufficiente con la Cremonese, oggi in grande spolvero. Molto bene.
Maleh 6; tanta corsa, molta applicazione, un po' troppa imprecisione.
Gonzalez 7; pronti-via e segna, poi lavora molto in fase  di non possesso e in fase difensiva, aiutando Venuti. Gara di grande sacrificio.
Cabral 7; fino al goal assente, poi successivamente il ragazzo è cresciuto giocando con molto più coraggio; a me continua a dare la sensazione di essere un ragazzo che non appena gli riesce la giocata di conseguenza trova la fiducia e cresce costantemente nel corso della partita. Se invece sbaglia movimenti o perde palla, si abbatte. Speriamo che il goal lo aiuti.
Sottil 7,5; prestazione incredibile. In questo momento questa squadra ha bisogno di lui. Sta molto bene, è concentrato, incisivo e presente. Gli manca il goal, ma ha servito due assist in due gare e ha regalato giocate di classe. Quando è uscito la squadra si è un po' spenta, ma capisco che il mister voglia gestirlo.

Subentrati:
Ikonè 5; fuori dagli schemi, fuori dalla partita, fuori dal campo... fuori da tutto.
Mandragora 6; aiuta la squadra nel momento di difficoltà.
Jovic 5,5; 20 minuti con poca incisività.
Dodo S.V.
Kouame 6+; entra e recupera diversi palloni. Ad oggi è una carta da sfruttare più di altri.
Italiano 6,5; una formazione un po' rischiosa, ma anche per certi versi obbligatoria. Forse poteva aspettare qualche minuto prima di togliere Sottil, ma nel complesso le scelte fatte ci stanno tutte. Adesso sono curioso di vedere la formazione di domenica.

Dunque i primi 90 minuti del playoff terminano con un risultato positivo per la Fiorentina, ma la qualificazione sarà in bilico fino all'ultimo secondo. La prova è stata molto simile a quella con la Cremonese, cioè buona nel primo tempo ma anche poco concreta sotto porta, e più sofferta nella ripresa. Continua la Fiorentina un po' a peccare nei dettagli, anche se stasera è stata brava a sbloccarla subito, ma spesso basta poco o nulla per subire goal(e sempre al primo tiro in porta subito...). Sicuramente in Olanda per completare l'opera servirà una Fiorentina concentrata e forte caratterialmente, in un ambiente che sarà molto caldo. Sarà per certi versi un test importante anche per capire se veramente questa squadra sia pronta per gestire certe pressioni e se sia pronta per trasferte in climi particolari. L'anno scorso sappiamo bene che la Fiorentina lontana dal Franchi ha sempre avuto difficoltà, motivo in più che renderà questa sfida una vera e proprio prova di maturità. Sicuramente la condizione sarà migliore, così come però la Fiorentina sarà chiamata a concretezzare le occasioni che avrà, e inoltre dovrà essere più attenta dietro.
Insomma, sarà una prova decisiva sotto tutto i punti di vista. In poche parole, se non si fosse capito, servirà una GRANDE Fiorentina. Prima però ci sarà il derby contro l'Empoli, sconfitto all'esordio con lo Spezia, che sarà una gara molto importante e che sarà l'occasione per cancellare definitivamente quella brutta sconfitta della passata stagione.
Italiano sicuramente farà scelte anche in vista della Coppa, ma sono sicuro che il massimo impegno non mancherà dato che quella sconfitta non credo sia stata dimenticata dalla squadra, e tanto meno dall'allenatore.
Intanto però godiamoci queste prime due vittorie in stagione, ma con totale concentrazione in vista delle prossime gare. 

AVANTI FIORENTINA!