Siamo giunti all'inizio delle ultime due settimane di mercato, che quest'anno come oramai noto chiuderà i battenti il 17 agosto, anticipando di circa due settimane rispetto alla consueta chiusura di mercato degli anni precedenti prevista a fine agosto.
La Fiorentina finora ha fatto un mercato di puro contenimento, difendendo i suoi talenti dalle insidie delle grandi squadre, che già da tempo hanno gli occhi ben puntati su giocatori come Chiesa, Simeone, Veretout etc... eppure in entrata la società è poco attiva e i primi mugugni cominciano a sentirsi tra i tifosi.
Una trattativa semplice per Pjaca sta diventando l'acquisto del secolo con ripetuti rilanci da entrambe le parti che allontanano la chiusura dell'operazione.
Gli unici acquisti registrati finora sono stati Lafont, Norgaard e Gerson, ma sono comunque troppo poco per rilanciare le ambizioni di Europa che una città come Firenze merita.

La società viola da sempre è riuscita a regalare quel colpo di mercato (vedi Gomez, Rossi etc) che aveva perlomeno acceso l'entusiasmo dei tifosi fiorentini, ed anche se poi talvolta questi acquisti non hanno prodotto i risultati desiderati, hanno perlomeno avvicinato la società alla curva fiesole, da sempre in rapporto di amore e odio.
Quest'anno invece tutto tace, e da parte della famiglia Della Valle non arriva nessuna indicazione su chi potrebbe aggregarsi agli ordini di Pioli per la prossima stagione. L'unico nome che aveva riacceso le speranze viole era quello di Gabbiadini, ma che è stato subito smentito a causa dell'ingaggio percepito dalla punta centrale.
Molto probabile che in ingresso si registrerà l'arrivo di Sturaro in uscita dalla Juventus per ovvi motivi numerici. 

Non rimane che augurarsi che Pioli sappia fare tesoro di quanto raccolto nel girone di ritorno della scorsa stagione e proprio da li ripartire per creare sempre di più un gruppo affidabile e coeso. I tifosi non hanno pazienza e vogliono tornare a lottare per l'Europa, e qualora questo non accadrà la contestazione questa volta avrà dei motivi fondati.