Sono ore molto delicate per il futuro della società rossonera, eppure appare ovvio che indipendentemente dall'evoluzione della situazione societaria il Milan ha già iniziato a fare mercato, consapevole di essere già in ritardo, e soprattutto avendo imparato la lezione dell'anno scorso, si limiterà a fare pochi acquisti, ma destinati a rinforzare la rosa in maniera evidente.

La trattativa per l'acquisizione da parte di Commisso con molta probabilità andrà in porto entro la prime settimane di luglio, visto l'esborso economico non indifferente per ripianare i debiti e acquistare la società, il nuovo patrono avrà come primo obiettivo valorizzare i giocatori già in possesso e qualcuno utilizzarlo come importante pedina di scambio in trattative complesse.

Veniamo quindi le trattative principali: Suso con molta probabilità lascierà il Milan anche in virtù della clausola che ha destato l'attenzione di parecchi club europei, su tutti il Real Madrid, dove il nuovo allenatore Lopetegui ha già messo nel mirino l'ala rossonera, che accetterebbe volentieri il trasferimento soprattutto considerata la voglia del giocatore di giocare la Champion's League, un segnale molto importante è stato dato anche dall'ingaggio di Halilovic che ricopre la stessa posizione di Suso.

Il capitolo punta centrale vede molti nomi sul taccuino di Mirabelli, ma con molta probabilità arriverà uno tra Immobile e Falcao. La prima trattativa vede la volontà del giocatore al trasferimento, ma non quella di Lotito che non vuole farlo partire, consapevole che la sua rosa dovrà fare già a meno di Milinkovic-Savic che con molta probabilità lascerà la Lazio. L'arrivo di Falcao potrebbe essere più semplice soprattutto qualora nella trattativa venga inserito Andres Silva che sicuramente ha voglia di giocare e di collazionare più presenze di quante fatte questo campionato.

A centrocampo con molta probabilità l'attenzione virerà su due giocatori in cima alle richieste di gattuso: Fellaini e Badelj, il pimo in scadenza di contratto e il cui unico ostacolo è rappresentato dall'ingaggio, ma il giocatore ha già dato il suo ok al trasferimento, mentre per il centrocampista croato bisognerà battere la concorrenza delle altre squadre a lui interessate.

Kalinic rappresenta il problema interno difficile da risolvere, il Milan vorrebbe cedere il giocatore, ma non può permettersi di svenderlo e pertanto si valuteranno solo offerte concrete, che non sembrano arrivare in quanto sul giocatore si registra per il momento solo l'interessamento del Galatasaray, ma a cifre molto più basse di quanto richiesto dal Milan

Bonucci dovrebbe rimanere, ma qualora arrivi un'offerta importante dall'inghilterra, potrebbe essere sacrificato, anche per far spazio a quell'ipotesi suggestiva e per nulla impossibile di un ritorno di Thiago Silva.

Su Donnarumma si sono raffreddate le piste più calde ovvero Real Madrid e Psg, anche visto e considerando il prossimo trasferimento nei due club di De Gea e Buffon, e pertanto il portiere rimarrà al Milan, con la consapevolezza che questa volta non sarà più in famiglia perché a fargli da secondo anziché il fratello ci sarà Reina, che sarà pronto a sfruttare il primo errore del giovane portiere per rubargli una maglia da titolare.

I tifosi milanisti sono avvisati, dimenticare l'euforia e le "cose formali" dell'anno scorso.

In questa sessione di mercato si baderà al sodo e molto probabilmente con risultati maggiormente soddisfacenti. L'obiettivo è chiaro: pochi innesti che andranno a rappresentare i pilastri su cui ricostruire il club milanista e riportarlo nelle zone alte della classifica.