È ufficialmente terminata la settimana giornata di Serie A. È terminata con la bella partita fra Milan e Napoli vinta dai ragazzi di Luciano Spalletti, ma che è stata ben giocata anche da quelli di Stefano Pioli. Una partita che non significa nulla, onestamente, con questo campionato che sta regalando poche emozioni e poche grandi partite. Grande meriti anche a Mariani per aver fischiato in maniera non eccessiva permettendo a queste squadre di alzare i ritmi e regalare spettacolo. Con questi tre punti il Napoli aggancia l’Atalanta “italiana” che poche ore prima aveva vinto 1-0 in casa della Roma. Poi al terzo posto troviamo la grandissima sorpresa di questo inizio di stagione, l’Udinese di Sottil, con 16 punti. Quarte Lazio e Milan, poi Roma a 13, le deludenti Inter e Juve a rispettivamente 12 e 10, e Torino a 10 e Fiorentina, tornata alla vittoria, e Sassuolo a 9. In zona retrocessione la deludente Samp a 2 punti occupa l’ultimo posto con la Cremonese, mentre 18ª troviamo il Monza con 4 punti ma reduce dalla splendida vittoria, la prima in Serie A, contro la Juventus.
Gli spunti per la pagella di giornata non mancano, perciò iniziamo!

0 AD ALLEGRI: la Juventus è una squadra potenzialmente fortissima, ma inguardabile. Senza un gioco ma soprattutto senza un’anima. E ha un allenatore che non solo non sta eseguendo il proprio lavoro positivamente, ma che continua ad arrampicarsi sugli specchi. Trova alibi e scuse, cerca di passare in vie secondarie, affronta ogni argomento con presunzione e senza un minimo di autocritica. Lui ha affermato che questa squadra stia facendo bene date le assenze... ma davvero? Oggi in campo c’erano: Perin, che giocherebbe titolare in 14 squadre in Serie A, De Sciglio, che nel Monza giocherebbe, Gatti, ottimo prospetto, Bremer, pagato 50 milioni, Danilo, nazionale brasiliano, Mckennie, che nel Monza farebbe 40 partite su 40(e non solo), Paredes, arrivato per 25 milioni dal PSG e nazionale argentino, Miretti, grande talento, Di Maria, campione, Vlahovic, la punta giovane più forte in Europa dopo Haaland, e Kostic, nazionale serbo che l’anno scorso ha vinto l’Europa League. Quanti giocatori del Monza metterebbero in panchina questi 11? Ma davvero si vuole continuare a negare l’evidenza? 10 punti in classifica, 0 nei gironi di Champions (ovviamente commento solo il campionato, ma bisognerebbe parlare anche di mercoledì...), 0 calcio, 0 carattere, 0 anima... 0 di tutto. Di chi è la colpa?... la Juventus non ha Chiesa e Pogba? Nemmeno il Monza! Se Allegri ritiene questa rosa senza questi giocatori da 8º posto dovrebbe spiegare le cifre investite sul mercato negli ultimi mesi. E dovrebbe spiegare perché, per esempio, un Lobotka debba rendere più di un Paredes...

1 A CHI DIFENDE ALLEGRI: c’è davvero gente che continua a farlo? Gente che ritiene questa rosa inadatta... ma davvero volete continuare a mettervi in ridicolo? Perché in conferenza non gli fate domande di calcio? Domande di campo? Perché è più facile chiedergli se si sarebbe immaginato queste difficoltà tornando alla Juve? Peccato che questa domanda l’avrebbero dovuta fare dopo la sconfitta con l’Empoli alla seconda giornata nella passata stagione, non dopo 15 mesi di (non) lavoro. Bisogna avere il coraggio di negare l’evidenza...
2 AD INZAGHI
: come bisogna sottolineare le difficoltà della Juventus e di Allegri, bisogna sottolineare anche quelle che stanno avendo l’Inter e Inzaghi. L’Inter cosa ha più della Juve? Qualche punto in più in entrambe le competizioni, una volontà di cercare un certo tipo di calcio... poi? Niente. L’Inter in questo avvio di stagione ha vinto 5 partite e ne ha perse ben 4, troppe per una squadra che dovrebbe lottare per lo scudetto ed essere la favorita per lo scudetto.
È una squadra con una scarsa condizione atletica, e ci sono tanti calciatori che non riescono a reggere tre partite alla settimane. In questo è normale che le colpe ricadano sull’allenatore. È vero che partiranno diversi ragazzi, ma in un momento così delicato recuperare energie e riflettere durante una sosta credo possa solo aiutare. L’Inter deve recuperare calciatori importanti sia fisicamente che mentalmente, poi dovrà tornare a giocare il calcio che ci aveva fatto vedere nella passata stagione. Prima di tutto però bisognerà ritrovare tranquillità, perché gli errori gravi difensivi nascono anche da una insicurezza mentale(troppi goal subiti). E anche qui molto dipende dall’allenatore. Inzaghi dovrà lavorare molto. 
3 ALLA SAMPDORIA: ancora una volta la Samp rientra nei voti più gravi della mia pagella. È una squadra senza anima, senza gioco e senza carattere. Il grande goal di Sabiri avrebbe dovuto svegliare questa squadra, e invece ha preso goal subito e ha perso una partita poco divertente contro lo Spezia di Gotti. 2 punti in 7 gare... Giampaolo è stato confermato ma dovrà assolutamente migliorare il rendimento di questa squadra.
4 A DI MARIA: un campione come lui non può permettersi una leggerezza simile. 
5 A BASTONI: non è nel momento migliore della sua carriera. E il fatto che sia uscito dopo appena trenta minuti lo dimostra. 
6 ALLE VITTORIE DELLE PICCOLE NEGLI SCONTRI DIRETTI SALVEZZA: vittorie importanti in scontri diretti per il Lecce sul campo della Salernitana, per l’Empoli a Bologna, per lo Spezia con la Samp. Punti che permettono a queste squadre di muovere la loro classifica e forse potenzialmente di alzare la quota salvezza rispetto allo scorso anno. Vittorie molto importanti ma soprattutto meritate. Male invece le squadre che hanno perso: la Salernitana ha iniziato bene questa stagione ma ha raccolto poco anche nei minuti finali(con Empoli, Lecce e Juventus), la Samp come già detto, e il primo Bologna di Thiago Motta. Buon inizio di stagione per lo Spezia che ha raccolto tutti gli 8 punti in classifica al Picco, ma anche buoni segnali da  Lecce ed Empoli che iniziano anche a giocare un calcio accettabile. Anche la lotta per la salvezza sarà da seguire con grande curiosità perché non sono escluse sorprese come tutti gli anni. 
7 AL MONZA: i primi tre punti in Serie A per il Club di Silvio Berlusconi sono arrivati contro la Juventus, dopo averne conquistato uno in sei partite. Ottimo esordio per Palladino. Vedremo se questo risultato prestigioso e storico sbloccherà la stagione del Monza.
8 AL NAPOLI E ALL’ATALANTA, NON BELLISSIME MA VINCENTI E CAPOLISTE: 17 punti per entrambe e primato in classifica conquistato con due vittorie difficili in trasferta, entrambe sofferte e forse immeritate ma portate a casa. Il Napoli ha vinto in casa del Milan non giocando una bellissima partita sotto il punto di vista del gioco, ma è stata attenta e incisiva. Meret è stato ancora determinante, Kvara non riuscivano a fermarlo(ha fatto ammonire Calabria, Kjaer e si è conquistato il rigore) e l’alternanza Simeone-Raspadori non sta facendo sentire la mancanza di Osimhen. Il Napoli è una squadra forte che gioca un grande calcio, vedremo quanto e se reggerà la pressione dell'alta classifica ma in questo momento merita di essere in alto. Così come la merita l’Atalanta di Gasperini; partiamo da un presupposto, vincere a Roma non è facile per nessuno. In questo momento stiamo vedendo una Atalanta diversa, per intensità, per mentalità e per atteggiamento. Gioca molto più bassa, meno uomo su uomo, meno dominante nel gioco. Non è l’Atalanta che conoscevamo, che ci piaceva e regalava emozioni in Italia e in Europa. Evidentemente Gasperini ha intrapreso questa strada perché crede che quel tipo di calcio non sia più fattibile per questa squadra. A me personalmente non piace questa idea di calcio, ma fino ad oggi ha avuto ragione lui, visti i risultati e i numeri difensivi(3 goal presi, la miglior difesa del campionato). Vedremo questa idea di calcio dove porterà l’Atalanta. Sono curioso di vedere l’evolversi della stagione di una Atalanta non bellissima ma che intanto con il Napoli guarda tutti dall’alto.
9 A MILAN-NAPOLI: come ho sottolineato a inizio commento, questa partita è stata uno spot per il calcio italiano. Grande intensità, idee, ritmi alti, organizzazione, personalità, giocate individuali e collettive di grande tasso tecnico. È stata una gara bellissima, forse la più bella del campionato sotto diversi punti di vista insieme a Milan-Inter e Fiorentina-Napoli... non credo sia un caso che di mezzo ci siano sempre il Milan e il Napoli. Queste due squadre credo debbano essere da esempio per tutti, così come i loro allenatori e le loro dirigenze, che ogni anno grazie allo scouting investono su giocatori di prospettiva molto forti, tenendo sempre in positivo il bilancio e portando grandi risultati. Sono due grandi esempi. Aggiungo che oggi sono le due italiani che rendono meglio anche in Europa, non a caso. 
10 ALL’UDINESE: la vera sorpresa di questo inizio di stagione. Terzo posto in classifica, 5 vittorie, un pareggio e una sconfitta. 5 vittorie di fila, con Fiorentina, Roma, Inter e in casa di Monza e Sassuolo. L’unica sconfitta l’ha fatta alla prima contro il Milan. Con il Napoli è l’attacco migliore del campionato. Gioca un calcio di grande intensità e di velocità, valorizzando le caratteristiche dei giocatori. Ha molti giocatori interessanti e un allenatore che in questo inizio di stagione ha fatto molto bene. Vedremo quanto reggeranno, ma oggi meritano di godersi quella posizione. Storicamente, la sosta in questi casi può fare solo... male, perché in questo momento credo che L’Udinese potrebbe seriamente battere tutti. Spero per loro che questi 15 giorni di pausa non spengano la scintilla. Lo vedremo...

È finita la 7ª giornata di Serie A, l’ultima prima della sosta. In 35 giorni abbiamo già giocato ben 7 turni di campionato(Pensate che nella passata stagione eravamo alla 4ª...). Abbiamo già assistito a 70 partite, che ci hanno permesso di trarre molti spunti di riflessione. Come ho sottolineato fin dalla prima giornata, stiamo vivendo una stagione particolare. Dopo questi 15 giorni dal 1º ottobre fino a metà novembre si giocherà quasi sempre ogni tre giorni fino alla 15º giornata. Poi il campionato si fermerà per il mondiale e ripartirà a inizio gennaio, con in mezzo anche il mercato invernale, e terminerà a inizio giugno. Siamo a metà settembre... sarà veramente una stagione unica e irripetibile, per tutti. Vedremo quello che ci racconterà. Intanto auguro a tutti i miei amici un buon fine settembre.
Il prossimo articolo sulla Serie A uscirà il 2 ottobre, quindi in autunno inoltrato. Adesso prendiamoci questi 15 giorni di pausa, perché poi non ci fermeremo per 40 giorni... e saremo pronti a viverlo e raccontarlo insieme!