È terminata anche la 34ª giornata di Serie A. Abbiamo assistito alla festa del Napoli, a delle vittorie importanti in chiave Champions ed a delle frenate pesanti, per alcune forze decisive. Per non parlare della lotta salvezza, che grazie alla vittoria del Verona a Lecce cambia ulteriormente gli scenari.
Ci sono tante tematiche da analizzare. Iniziamo! 

0 ALLA CURVA DELL’ATALANTA: quello che è successo a Bergamo è vergognoso. Non è la prima volta che Vlahovic viene preso di mira, era già successo in un Atalanta-Fiorentina. Se ne parlo’ poco, evidentemente adesso con una maglia diversa parlare di tali fatti vende meglio la notizia. Ma finché si farà retorica, si darà importanza ad altro e si dimenticherà il fatto nel giorno successivo, questa situazione non finirà mai di esistere. E saremo di nuovo qui a commentare certi avvenimenti. Le parole di Gasperini sono state vergognose. 
1 ALLA SAMPDORIA RETROCESSA: purtroppo la matematica è arrivata. Adesso bisognerà fare di tutto per salvare questa squadra da un destino ancora più buio di una semplice Serie B. 
2 AI PAREGGI “SCRITTI”: se fossi uno scommettitore, molto probabilmente con il pari fra Torino e Monza e quello fra Sassuolo e Bologna avrei vinto una buona cifra… 
3 ALLO SPEZIA: contro la Cremonese sono stati buttati via altri punti importanti, frutto di tante occasioni sbagliate. Senza Nzola, nessuno segna. Lo Spezia adesso è al 18º posto ed è quella con il calendario più complicato. Servirà un vero cambio di passo per uscire indenni da questa situazione. 
4 ALLE ROMANE: la Roma e la Lazio contro le milanesi non hanno giocato una buona partita. La Roma aveva diverse assenze, ma non ha mai dato l’impressione di poter creare pericoli all’Inter. La Lazio a San Siro con il Milan ha giocato una gara simile a quella fatta con l’Inter. Due brutte sconfitte ma le romane hanno situazioni di classifica diverse. La Roma vede allontanarsi la zona Champions, la Lazio ha il destino nelle proprie mani. 
5 AL LECCE: il Lecce ha buttato via l’occasione per chiudere la pratica salvezza, e invece è caduta male. Mentalmente dovrà essere bravo Baroni a gestirla perché comunque a livello pratico cambia poco. Ci sono 4 punti di margine sullo Spezia con 12 punti a disposizione e fra due giornate ci sarà lo scontro diretto. Quella sarà la gara dell’anno per il Lecce, da non sbagliare. 
6 ALLA JUVENTUS: a Bergamo la Juventus non mi è piaciuta, anche se ha vinto una gara difficile in chiave Champions. Da segnalare la seconda rete consecutiva di Vlahovic, oltre al risultato. Per il resto, poca roba. 
7 ALLE MILANESI: in vista dell’appuntamento dell’anno, le milanesi hanno vinto contro le romane giocando delle prove convincenti. Il Milan ha approcciato molto bene la gara contro la Lazio e l’ha saputa amministrare, da segnalare “solo” il piccolo problema di Leao che lo terrà in dubbio fino a mercoledì(io credo ci sarà, a sensazioni). L’Inter contro la Roma è partita forte, poi ha gestito il vantaggio senza troppi problemi. Due vittorie importanti in chiave qualificazione in Champions e soprattutto in vista Champions. 
8 AL DUO ZAFFARONI-BOCCHETTI: se ne parla poco, ma quello che sta facendo questa coppia è straordinario. Il Verona alla 15ª giornata aveva 5 punti in classifica, oggi ne ha 31 dopo 34 gare. 26 punti in 19 gare sono un bottino straordinario, finalmente sono arrivati anche i primi tre punti in trasferta in uno scontro diretto contro il Lecce ed esce dalla zona retrocessione per la prima volta. Adesso in queste quattro gare dovranno chiudere l’opera. 
9 AL GOAL DI THEO HERNANDEZ: ha fatto una galoppata clamorosa, non come quella con l’Atalanta, ma questo è un calciatore che sa tirare fuori dal cilindro colpi che pochi altri calciatori al mondo possono vantare in quella zona di campo. Giocatore straordinario. 
10 AL “DIEGO ARMANDO MARADONA”, A NAPOLI E AI TIFOSI DEL NAPOLI: Napoli-Fiorentina per il popolo partenopeo è stata una festa, iniziata con la passerella della Fiorentina ai giocatori del Napoli e conclusa con canzoni, cantanti e spettacoli.
Il rigore di Osimhen ha deciso una gara che il Napoli non meritava di vincere, ma poco cambia. Quanto fatto dagli azzurri resta straordinario.

 

 

Termina qui la mia riflessione sulla 34ª giornata. Avremo da vivere quattro giornate ricche di possibili scenari e non sono escluse sorprese. Non dimentichiamo che fra oggi, domani e giovedì si giocheranno le semifinale delle coppe europee. Le milanesi nel derby di Champions, la Juventus e la Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference sono chiamate a dare spettacolo per poter continuare a sognare. Poi venerdì ripartirà il campionato, con tante altre gare interessanti da seguire. Saremo pronti a commentare ogni avvenimento!