È terminata la 31ª giornata di Serie A! Il Napoli fa il conto alla rovescia, la Juventus momentaneamente ha di nuovo i 15 punti, la Lazio si è fermata e le milanesi hanno risposto. Inoltre bisogna sottolineare l’importante vittoria dell’Atalanta contro la Roma che la rilancia nella lotta per la Champions. Senza dimenticare una lotta per non retrocedere che si prospetta più viva di quanto si potesse immaginare qualche settimana fa. Non mancano le tematiche da analizzare! Iniziamo!

0 ALLA DIREZIONE DI GHERSINI E A FABBRI: la gestione di Lazio-Torino da parte di Ghersini è stata vergognosa così come la decisione di non espellere Gatti da parte di Fabbri. Sul goal annullato alla Juventus e sul goal assegnato al Napoli per me c’è poco da dire. 

1 A CUADRADO: non è l’unico calciatore che tende a simulare, lo faceva anche alla Fiorentina. Ma oggettivamente sta diventando un atteggiamento vergognoso. 

2 ALL’EMPOLI E AL LECCE: nell’arco della stagione ho stimato le stagione di Empoli e Lecce ma è evidente che nelle ultime 7/8 giornate ci sia stato un crollo da parte di entrambe. Il Lecce ha fatto un punto nelle ultime otto e l’Empoli ha vinto solo una gara(proprio con il Lecce). Il Verona sta correndo, l’Empoli e soprattutto il Lecce non possono ancora dormire sogni tranquilli. Quando si entra in un vortice nero di risultati è difficile uscirne, ma ritrovare una scintilla con una vittoria o con un risultato insperato potrebbe essere il primo passo per ritrovare serenità. Vedremo che succederà a queste due squadre… 

3 ALLA GESTIONE DEL RISULTATO DELLA FIORENTINA A MONZA: la Fiorentina aveva giocato lunedì contro l’Atalanta e giovedì con il Lech Poznan, il Monza il sabato precedente contro l’Inter. Dopo una partenza spettacolare forse la Fiorentina ha peccato di presunzione e non è stata capace di gestire le forze nell’arco dei 90 minuti. Una squadra matura avrebbe dovuto gestire diversamente la gara, vista anche la crescita manifestata nell’ultimo periodo. 

4 ALLA JUVENTUS: Allegri può dire quello che vuole, la Juventus ha giocato l’ennesima brutta prestazione contro un Napoli al 40/50% e ha perso la terza gara consecutiva, l’8ª in stagione. Vediamo che succede in Europa League(ma il fallimento in Champions resta)e in Coppa Italia, ma definire positiva questa stagione in caso di 2º/3º posto viste le premesse iniziali, è malafede e mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi della Juventus. L’obiettivo iniziale era vincere lo scudetto e la Juve l’ha perso a novembre ed è a 19 punti dal Napoli, arrivare lontano in Champions e nemmeno ha superato il girone e poi vincere la Coppa Italia. Ci sono state diverse assenze? Trovatemi squadre che non ne hanno avute e trovatemi partite in cui la formazione della Juventus era inferiore all’avversario. Poi ne riparliamo. 

5 ALLA LAZIO E ALLA ROMA: dopo tante ottime prove è arrivato uno stop contro il Torino. La Lazio contro il Torino ha sofferto l’intensità degli avversari e non è stata capace di sviluppare il proprio gioco. Inoltre la squadra era abbastanza arrabbiata e frustrata. Non è stata la miglior versione della Lazio. Saranno fondamentali le prossime partite per indirizzare il piazzamento in Champions. Se la Lazio fa la Lazio, non ci saranno assolutamente problemi. Un incidente di percorso può starci. Insufficienza anche per la squadra di Mourinho che esce sconfitta dalla trasferta di Bergamo, ma anche con l’infermeria piena. 

6 ALLE PROVE DI INTER E MILAN: sono arrivate due vittorie importanti contro l’Empoli e il Lecce, nonostante non abbiano giocato grandissime gare. In questo momento l’Inter e il Milan devono pensare a mantenere il passo per arrivare in zona Champions quindi era troppo importante dopo la soddisfazione in coppa trovare i tre punti in campionato. Il derby può momentaneamente attendere. 

7 AL TORINO, AL MONZA E ALL’ATALANTA: hanno vinto entrambe delle partite importanti. Juric si conferma la bestia nera di Sarri e ha vinto con merito a Roma, giocando una gara intensa come sa fare il Torino, lasciando pochi spazi alla Lazio per sviluppare il proprio gioco. Il Monza invece batte in rimonta la Fiorentina dopo un inizio orribile, restando in partita nel momento peggiore e sfruttando le disattenzioni e i punti deboli della squadra di Italiano. Le stagioni del Torino e del Monza sono assolutamente soddisfacenti. Anche l’Atalanta si merita un buon voto dopo l’importante vittoria contro la Roma. Questi tre punti rilanciano l’Atalanta nella lotta per la Champions e visti gli impegni importanti delle squadre davanti a lei in Europa, potrebbe non essere un dettaglio giocare ogni tre giorni. 

8 AL SECONDO GOAL DELLA SALERNITANA: io conosco molto bene Paulo Sousa, conosco la sua idea di calcio e conosco i concetti su cui si basa il suo calcio. Il secondo goal della Salernitana, realizzato da Dia contro il Sassuolo, è straordinario. L’azione è iniziata dal portiere, la Salernitana ha amministrato il pallone muovendolo da destra a sinistra per poi tornare a destra, con pochi tocchi e con mobilità e idee, lavorando per aprire spazi e sfruttare le caratteristiche individuali del calciatore per andare a far goal. 20 passaggi e goal, una azione spettacolare. C’è tutto Paulo Sousa in questo goal e c’è tutto il suo lavoro quotidiano che sviluppa durante la settimana. Adesso deve pensare a salvare la squadra, ma se ci sarà intesa fra Paulo e la società(e lui stesso sarà un pochino più maturo rispetto alla sua seconda fase a Firenze)potrebbe nascere un bel progetto. 

9 A LEAO E A LUKAKU: nonostante il Milan e l’Inter non abbiano esaltato, nella giornata appena trascorsa sono stati decisive le reti di due delle principali stelle delle milanesi. Leao ancora una volta ha spostato gli equilibri con una doppietta, a Empoli anche Lukaku è tornato al goal su azione in una prestazione da Lukaku per strapotenza fisica. Sono due calciatori fondamentali per queste squadre che non sempre quest’anno hanno convinto. Leao ha avuto problemi legati alla continuità ma è fondamentale per il Milan più di qualsiasi altro calciatore. Lukaku ha pagato molto probabilmente i molti problemi fisici e mentalmente ha sofferto molto la mancanza del goal. C’è andato vicino, molte volte se lo è divorato, ma finalmente l’ha trovato. Che fosse in crescita soprattutto a livello fisico lo si era notato già dalla partita con la Fiorentina, gli mancava solamente il goal. Adesso i tifosi dell’Inter, la società e Inzaghi si aspettano continuità. Se questi calciatori incidono, le milanesi volano. 

10 AL NAPOLI: il Napoli dopo la delusione della Champions(anche se ha fatto comunque la storia), andava a Torino con qualche assenza di troppo e con le forze non al massimo. Credo fosse un Napoli al 40/50%, all’inizio ha un pochino faticato a trovare ritmo ma con il passare dei minuti il collettivo è cresciuto, trovando il goal vittoria con Raspadori. 5 anni e un giorno dopo il goal di Koulibaly, nella stessa porta e allo stesso minuto. Ma questa volta l’esito finale sarà diverso. Ci siamo, forse settimana prossima saremo a commentare il primo esito matematico della stagione. Ed è tutto meritato! 

 

10 E LODE AI TIFOSI DELLA SAMPDORIA: si parla della penalizzazione della Juventus, dei problemi che avrebbe l’Inter senza la Champions, dei debiti delle grandi… e non si parla quasi mai di quella che potrebbe essere la fine di un club storico del nostro campionato. La Sampdoria più giorni passano e più si avvicina al fallimento. E nessuno sta facendo nulla, proprio come fatto con Fiorentina e Napoli in passato. Meritano un club storico come la Samp e una tifoseria straordinaria come quella doriana di fare una fine simile per colpa di errori di altri? In Sampdoria-Spezia i tifosi hanno alzato la voce, hanno fatto notizia e hanno fatto ancora una volta capire che lotteranno fino alla fine per salvare la propria fede. E io, per quanto possa contare, sono con loro. Forza Samp!

 

 

Termina qui la mia riflessione sulla 31ª giornata di Serie A! Sismo ufficialmente entrati nella settimana che ci dirà quelle che saranno le due finaliste di Coppa Italia(Inter-Juventus si riparte dall’1-1, poi Fiorentina-Cremonese con i Viola in vantaggio di due reti), poi da venerdì si riparte con sfide attese sia per i piani alti che per i piani bassi della classifica. Potrebbe essere LA giornata del Napoli, quella della matematica e del ritorno del tricolore dopo oltre 30 anni, ma sarà anche una giornata chiave nella lotta per la Champions che vedrà sfidarsi le milanesi contro le romane. 

Non mancheranno i temi da trattare!