È terminata la 27ª giornate di Serie A, l’ultima prima della sosta per le nazionali, che ha confermato praticamente quanto detto nelle passate settimane. C’è un Napoli che continua a vincere e convincere, ci sono delle squadre in alto che stanno facendo a gara a chi perde più punti e c’è una zona retrocessione che continua a restare invariata. Nel complesso, c’è un campionato che continua a non entusiasmare. Si vedono partite brutte, per certi versi oscene, ma soprattutto si vedono errori e orrori settimana dopo settimana da parte di tutti (calciatori, allenatore e arbitri). Nonostante quest’anno il rendimento delle squadre italiane in Europa (sei squadre nei quarti delle competizioni europee) sia molto positivo, dall’altra parte si ha la sensazione che questo campionato non riesca ancora a mostrare un livello di calcio tale da poter essere messo a paragone con quello di altri campionati europei. Aggiungo che le coppe per tutte le italiane saranno l’ancora di salvezza di una stagione che non sta propriamente soddisfacendo nessuno, tolto ovviamente il Napoli. Vedremo se le coppe aiuteranno le nostre italiane, adesso bando alle ciance, iniziamo con la pagella!

0 A CHIFFI E ALL’AIA: settimana scorsa ero stato zitto, questa volta no… il goal di Inter-Juventus è vergognoso, si vede chiaramente il tocco di braccio di Rabiot. E non è accettabile dire che non ci fossero immagini che lo confermassero. Non si possono accettare certe gravità…
1 AL DERBY D’ITALIA: è stata una partita orribile. Io l’ho vista in contemporanea con Barcellona-Real Madrid, due squadre con due identità diverse ma che hanno regalato spettacolo come sempre, un grande spot per il calcio spagnolo. Anche Inter-Juventus sarebbe dovuta essere uno spot per il calcio italiano e invece è stata una gara inguardabile fra due squadre che hanno mostrato a pieno i propri difetti. Poi aggiungiamoci l’errore arbitrale e facciamo tombola…
2 ALLE DICHIARAZIONI DI ALLEGRI E INZAGHI: sono state peggiori della partita alla qualche abbiamo assistito.
3 AL MILAN: in una giornata come questa, con Inter-Juve e Lazio-Roma, il Milan avrebbe dovuto sfruttare l’occasione per raccogliere punti importanti in chiave Champions e invece a Udine è andata in scena forse la peggior prova in stagione degli uomini di Pioli. L’hanno preparata male, non erano concentrati e hanno commesso errori difensivi imperdonabili, inoltre ho visto atteggiamenti in campo che non mi sono piaciuti. Non lo dico io, ma l’ha detto Pioli. Per arrivare fra le prime quattro servirà un Milan molto diversi da questo. Chiudo con una considerazione su Leao. Il portoghese lo ritengo un giocatore molto forte e decisivo per questa squadra, è stato fondamentale per lo scudetto ed è uno dei calciatori più forti in Serie A. Ma un calciatore che chiede e vuole 8 milioni di € dovrebbe segnare 20 goal a stagione, più 15 assist, e dovrebbe incidere in ogni partite. Leao potenzialmente può avere queste cifre ma per il momento non le ha mai toccate. Se davvero vuole uno stipendio simile, deve dimostrare di valere uno stipendio simile. Sennò tanto vale per il Milan metterlo sul mercato e ricavare 70/80 milioni da reinvestire sul mercato.
4 ALLA ROMA: mi sono espresso tante volte su questa squadra e vorrei non essere ripetitivo. La partita l’avete vista tutti… se la Roma non dovesse arrivare quarta, almeno che non vinca l’Europa League, la stagione rischierebbe di essere davvero negativa. Le premesse erano diverse, questa è una rosa che vale i primi quattro posti e potrebbe esprimere senza problemi un calcio diverso. 
5 AL VERONA: a inizio 2023 sembrava una squadra diversa, infatti aveva raccolto molti punti e aveva ripreso lo Spezia grazie a prestazioni di ottimo livello. Nel momento in cui si è avvicinata veramente, è di nuovo crollata. 5 punti non sono un margine impossibile da recuperare ma il Verona pare stia decrescendo invece che crescendo. Contro la Sampdoria il primo tempo è stato improponibile.
6 ALLA JUVENTUS: nonostante la partita non mi sia piaciuta e nonostante il goal non fisse regolare, la Juventus ha meritato di vincere la partita e si trova a -7 dal 4º posto, nonostante il -15 che mentalmente avrebbe potuto buttare giù chiunque. 
7 ALLA SAMPDORIA: la Sampdoria ha vinto una gara importantissima contro il Verona grazie a una doppietta di Gabbiadini, giocando un grande primo tempo e avendo un po’ di fortuna nella ripresa, che però questa squadra non aveva mai avuto in stagione. 15 punti in 27 gare sono pochi e invece sono tanti i 9 di distacco dallo Spezia, ma chissà che questa vittoria non possa far scattare qualcosa nella testa dei giocatori. Perché dico questo? Per due motivi: il primo perché pensavo non vincesse con il Verona, il secondo perché dopo la sosta andrà all’Olimpico contro la Roma, una gara difficile, ma successivamente affronterà la Cremonese a Marassi, il Lecce in trasferta e lo Spezia di nuovo a Marassi. Tre partite che, qualora dovesse vincere, potrebbero clamorosamente riaprire degli scenari nel gran finale della stagione. Allo stesso tempo però qualora dovesse perderle, per la Samp la retrocessione sarebbe quasi matematica. Dentro o fuori per la Samp.
8 A SALERNITANA-BOLOGNA: in una giornata in cui si sono giocati i derby di Roma e d’Italia, la partita più bella è stata quella tra gli uomini di Paulo Sousa e quelli di Thiago Motta. È stata una partita veramente bella, fra due squadre con due identità chiare che si sono sfidate a viso aperto e che hanno mostrato idee e gioco. Paulo Sousa è arrivato e sta trasmettendo le proprie idee, conoscendolo però si aspetta molto di più. La sosta sotto questo aspetto potrà essergli molto utile. Il Bologna invece da quando è arrivato Motta, è una squadra cresciuta costantemente sotto tutti i punti di vista. In Italia servono allenatori con idee e coraggio anche per squadre di medio-basso livello e non sempre la solita minestra. 
9 ALLA LAZIO: la Lazio vince un derby importante, proprio come all’andata, e vola in solitaria al 2º posto in classifica. Nonostante anche il derby non abbia regalato chissà che emozioni a livello calcistico, si è vista come all’andata la differenza fra una squadra con una organizzazione e una che vive le partite completamente di inerzia. Il lavoro di Sarri in campionato è ottimale, ci saremmo aspettati tutti molto di più anche in Europa ma il fatto di giocare una volta alla settimana potrebbe essere un fattore determinante per la Lazio in chiave qualificazione in Champions. 
10 AL NAPOLI: vi sembra facile andare a Torino contro il toro di Juric, una squadra che gioca un calcio di grande intensità, e vincere 0-4 facilmente? È tutto l’anno che il Napoli occupa il 10 in pagella… non ho altre parole per descrivere la magnificenza di questa squadra. Manca sempre meno alla matematica…

Termina qui il mio commento alla 27ª Gionata di Serie A. Adesso ci sarà la sosta, le partite della nazionale di Mancini e poi fra due settimane tornerà il campionato, ad aprile.
Sarà un mese molto probabilmente decisivo per tutte le squadre in lotta per dei piazzamenti importanti e noi saremo pronti a commentare ogni singolo avvenimento!
Buona sosta a tutti!