Troppi si pongono dinanzi al 4.4.2, che in fase offensiva diventa 4.2.3.1 con la solita contestazione che 2 soli centrocampisti non riescono a coprire il campo.

Visione completamente sbagliata, intanto perché in fase di non possesso son 4, con il trequartista che si abbassa anche 5. E poi perchè il Bayern di Guardiola e lo stesso City giocano un 4.1.4.1 e riescono tranquillamente ad aver equilibrio con un solo centrocampista difensivo, o con due centrocampisti, il Bayern giocava con Alcantara e Vidal, dietro una batteria di tre trequartisti, Robben, Muller, Ribery, ed un centravanti, Lewandosky.  

La questione è in parte di caratteristiche dei calciatori ed in parte, soprattutto, di precipua natura tattica. Si dice che Khedira in partite ad alta intensità sparisce dal campo ma a Madrid ed a Torino contro il Real è stato tra i migliori.

Pjanic viene ritenuto fragile atleticamente ma Alcantara cos'è un colosso? E Gundogan?

La verità è che Allegri predilige uno schema difensivo posizionale passivo, finalizzato alla chiusura dei spazi accorciando le linee, affidando il recupero palla agli intercetti che obbligano ad un sapiente posizionamento in campo ed alla chiusura delle linee di passaggio con marcature preventive affidando poi la ripartenza a velocisti come Cuadrado e Dybala, Douglas Costa. Forse anche perchè non crede sappiano praticare uno schema difensivo alternativo, o magari perchè non crede nel gegenpressing.
Questo modo di star in campo richiede tecnica per la pulizia del passaggio, e uomini veloci per ribaltare velocemente il campo senza concedere all'avversarsio il tempo di riposizionarsi sui 50metri di campo che gli si lascia.
Se il giropalla decade e se la velocità nella ripartenza non c'è si diviene prevedibili e bloccati.
In verità le prime 3-4 partite col 4.2.3.1 la Juve pratico' un concetto difensivo alternativo, che veniva alternato a quello posizionale passivo,  con un accenno di gegen pressing con cui la prima Juve così schierata stronco' la Lazio in 15 minuti che sorpresero i laziali con un costante contropressing sulla palla persa ed un pressing organizzato sul portatore di palla.

Non l'ho più rivista giocar così.

Guardiola si permette questo schema, se lo permetteva con Alcantara e Vidal, se lo permette con Fernardinho e una batteria di 5 trequartisti (Sterling, De Bruyne, Silva e Sane'), con in più 1 centrattacco, perchè fa lavorare, come Klopp, i suoi centrocampisti con una difesa posizionale attiva, in cui nella zona della palla, si crea uno schermo di 3-4 uomini, sapientemente posizionati, che muovono la pressione sulle linee di passaggio, recuperando velocemente il pallone e ripartendo veloce prendendo in controtempo lo schieramento altrui.

Si tratta di uno schema difensivo sempre posizionale ma attivo, il gegen pressing di cui Kloop è l'altro massimo esperto.

Non credo che Pjanic e Khedira, se arriva anno prossimo Emre Can, che per altro vi è già abituato, non possan giocare così. Certamente non posson farlo in due  solamente.

Si tratta di insegnare a praticare uno schema difensivo diverso, attivo, e non passivo, e vedremo che Dybala sarà in grado di coesistere con Douglas Costa e Cuadrado ai lati, dietro ad Higuain, e una mediana con Emre Can e Pjanic o Khedira.

Allegri è un signor tattico e non credo sia a digiuno dei basilari per addestrare i suoi calciatori a questo modo di stare in campo.

Tutta la squadra in questo caso preme come un’unità organizzata nel momento stesso in cui l’azione offensiva termina e diventa difensiva. Gli undici giocatori non scappano all’indietro ma si muovono in avanti a caccia della palla, che idealmente porta all’immediato ritorno del possesso.

In questo modo si impedisce la ripartenza (primo dei problemi del Barcellona di Guardiola) e si conquista il pallone vicino alla porta avversaria. La buona riuscita del pressing dipende dai movimenti dei singoli giocatori: per cacciare il pallone come un corpo unico bisogna mantenere corte le distanze tra i reparti senza, però, lasciare scoperti spazi di gioco tra i singoli ruoli. Nello stile Dortmund, c’è un limite temporale oltre il quale la pressione si sgonfia, 5-6 secondi, dopodiché la squadra deve indietreggiare (anche se dipende sempre dal contesto dell’azione) anche se non ha riconquistato il pallone.

Per forzare gli errori dei giocatori avversari, il giocatore che pressa per primo è accompagnato dal resto della squadra che deve “assorbire” gli altri possibili ricevitori in zona.

Il sistema è integrato dai movimenti degli attaccanti e delle ali pronte in caso di recupero del pallone a correre negli spazi. L’azione passata da offensiva a difensiva torna di nuovo  offensiva quasi istantaneamente, o almeno l’idea è quella, con un contropiede verticale e rapidissimo.

Io credo che la Juve abbia gli interpreti e penso che Allegri dovrebbe fornirgli lo spartito.