PARTO DA UNA PREMESSA, NON È UNA FILIPPICA CONTRO ALLEGRI, CHE, GIOVA RICORDARLO, HA MESSO LUI IN CAMPO LA FORMULA DEL ROMBO OFFENSIVO PIÙ PJANIC, MENTRE ATTORNO CI SI INTERROGAVA SULLA SOSTENIBILITÀ DEL MODULO. È UN'EPIDEMIA DEL CALCIO ITALIANO E DELLA CULTURA ITALIANA IN GENERALE.

Tant'è che son i tifosi per primi a far polemica sulla necessità di un terzo mediano perchè sennò non si può star in partita.

E allora, a che serve, a che serve avere in rosa autentici top players come Douglas Costa e Dybala, Cuadrado o Bernardeschi, sento che anno prossimo vogliono provar ad acquistare Chiesa o Martial, se poi uno o due, addirittura 3 di loro deve star in panchina per far posto a Matuidi perchè senza 3 mediani non si può giocar a calcio?

Non si può più sentire sta paranoia tutta italiana che non si possono reggere finendo col mettere un fuoriclasse in panchina per un mediano, un mediano, Matuidi o Pogba che fosse.

In quale dimensione o mondo parallelo, al barcellona sentireste che debba tenersi uno tra Messi e Neymar, quando c'era, in panchina perchè loro due più Iniesta e due terzini poco dediti alla fase difensiva, come Alves e Alba, non si reggono?

Dove mai sarebbe venuto in mente a Feola nel 58 di tener fuori uno tra Garrincha, Pelè e Zagalo, dietro Vavà o Altafini perchè con Dyalma Santos e Carlos Alberto si poteva soffrire nella fase di non possesso?

Quando mai il Real delle 5 coppe dei campioni consecutove si è sognato di dover mettere in panca uno tra Gento, Puskas e Kopa dietro Di Stefano perche avendo un centrocampista offensivo come Rial dietro, dovevano star a turno in panca per far posto al loro Matuidì???

Guardiola gioca con una linea di 4 centrocampisti offensivi, composta da 2 trequartisti, De Bruyne e Silva, e due ali, Sterling o Mahrez e Sanè dietro 1 punta, Aguero, con un mediano incontrista solamente, Fernandinho, ha fatto oltre 100punti in premier, una lega dove vivaddio c'è una competizione al vertice vera con almeno 4 squadre, Liverpool, United e Chelsea in primis, che avrebbero già interrotto la dittatura della juve giocassero in italia.

Ha fatto vincere, facendolo arrivare almeno in semifinale, un Bayern in cui con due terzini offensivi come Alaba e Lam, c'era una linea di trequartisti come Robben, Moeller, Ribery, dietro Lewandosky, con Alcantara, uno più trequartista che mediano, lasciando al solo Vidal od Alonso la fase di protezione della difesa.

POSSO CAPIRE CHE TI PORTI A CASA CHIESA, DOUGLAS COSTA, DYBALA, RONALDO, PER DISTRUGGERE L'AVVERSARIO,

MA SE POI DEVO SENTIRE CHE UNO, DUE O TRE DI QUESTI DEVE ESSER USATO A PARTITA IN CORSO PERCHÈ COSÌ NON TOGLI EQUILIBRIO DIFENSIVO E LO SFRUTTI AD AVVERSARIO STANCO, DICO LASCIAMOLO A SQUADRE CHE GLI FAN FARE 90 MINUTI E CHE NE FACCIAN GODERE IL TALENTO IN RAPPRESENTANZA DELLA SERIE A NEL MONDO

Mettete dentro sto Emre can a protezione della difesa, con Pjanic ad occuparsi di sostenere il rombo offensivo, Bernardeschi, Dybala, Douglas costa, dietro Ronaldo.

Ma davvero credete alla favoletta che si vince con i Pogba, i Matuidi, i Vidal?

Ha vinto il polpo il mondiale? Od un super M'Bappè ed un grande Griezmann?

Ha vinto Casemiro le tre champions di Zidane o Ronaldo, Isco e Bale?

È Busquets il segreto del Barca od il talento infinito di Messi e Iniesta?

Non fraintendete, i Casemiro, i Busquets servono, anche a Guardiola e Sacchi (che aveva il suo Ancelotti), ma sono al servizio dei fuoriclasse, non può accettarsi sta cultura, incultura italiana per cui è il fuoriclasse che si deve metter a loro disposizione.

Negli anni abbiam disperso potenzialità tecniche con aute tiche masturbazioni mentali sull'impiego di uno tra Totti e Delpiero, o Baggio e Mancini o Zola.

Mi immagino lo spreco desolante di una Italia, quella degli anni 70, che infieriva su se stessa sottraendosi di propria sponte il talento di un pallone d'oro come Rivera od uno che aveva scritto la storia pluridecorata della grande Inter come Mazzola, quest'ultimo schierato da mezzala, per l'equilibrio dei De sisti e Bernini mentre dall'altra parte il Brasile schierava, schiantandoci con un sonoro 4 a 0, una linea di 4 giocatori offensivi come le ali Jairzinho e Rivelino, il trequartista dagli oltre 1000gol in carriera Pelè, e la punta Tostao, con dietro un centrocampista, Gerson, detto "piede sinistro dorato", per sottolineare che stava più ad Iniesta che ad un Matuidi.

Che spreco