Doveva essere la giornata della svolta, in una sfida sentita da entrambe le tifoserie e molto importante per entrambe le squadre. Il Bologna era reduce dall'esonero di Sinisa Mihajlovic e da un avvio di campionato difficile, la Fiorentina doveva reagire al brutto pareggio di giovedì e a un avvio di campionato molto altalenante. È stata una partita che ha portato gioie alla futura squadra di Thiago Motta, e che ha portato i primi tre punti. È stata una gara inspiegabile da parte della Fiorentina. Una Fiorentina spenta, senza personalità, addirittura senza voglia(parole di Vincenzo Italiano, infuriato in conferenza stampa). Una Fiorentina che aveva giocato un primo tempo spento e poco incisivo, ma che era comunque riuscita nel secondo tempo a trovare il goal del vantaggio con Quarta su una grande giocata di Riccardo Saponara. In quel momento sembrava che la squadra avesse sotto controllo la partita, sembrava esserci nell'aria anche la possibilità di creare i presupposti per il secondo goal. Poi però è arrivato il grave errore di Igor, con Barrow che non ha graziato la Fiorentina. Poi tre minuti dopo è arrivato l'errore di Quarta, che però aveva subito fallo, e di Terraciano, e Arnautovic non ha graziato la Fiorentina. Da quel momento tanto(solito)possesso palla, poche idee, pochi movimenti, poche occasioni... poco di tutto. E la gara si è andata a spegnere minuto dopo minuto. Il risultato è giusto: il Bologna è stato ordinato, compatto e ha creato poche palle goal ma è stato cinico, e ha gestito molto bene il vantaggio. La Fiorentina invece non ha fatto niente di tutto questo: non è stata ordinata, non è stata compatta, e oggi non ha nemmeno creato i presupposti per far goal. È stata una squadra spenta. Oggi non abbiamo avuto solo il problema del goal, ma abbiamo manifestato anche altre problematiche: la difesa senza Milenkovic è ballerina, non tanto per Quarta che ha giocato nel complesso una buona gara quando per Igor, che senza Milenkovic sembra spaesato. Anche la gestione della partita è stata sbagliata, perché una squadra matura dopo aver trovato il vantaggio avrebbe dovuto gestire diversamente il risultato, perché avrebbe potuto palleggiare con calma. Abbassando i ritmi, giocando con concentrazione, e magari provando in certi momenti a raddoppiare. E con prendere due goal simili i tre minuti. La squadra continua anche ad avere difficoltà lontano dal Franchi: fra Empoli, Udine e Bologna non siamo riusciti a fare una gara come si deve, a differenza di quelle in casa che sono state affrontate molto bene. C'è da lavorare, c'è da migliorare. Non posso pensare che la Fiorentina sia questa, non posso pensare che lo spirito sia questo. Non so cosa si possa fare... sembra quasi che le squadre adesso sappiano limitarci, sappiano come affrontarci. In questi casi la cosa più logica da fare sarebbe cambiare qualcosa, modificare la manovra, mischiare un po' le carte. Vedremo come proverà a risolvere la situazione Italiano, che nel post partita non ha avuto mezzi termini: non possiamo perdere una partita del genere, dopo essere andati in vantaggio, ma soprattutto non possiamo commettere errori del genere in difesa. Serve una svolta, bisogna capire ciò che in questo momento non stia andando ma soprattutto bisogna capire come migliorare. Non ritengo la rosa a disposizione una rosa da Champions o da scudetto, ma credo che ci sia il materiale per provare a vivere una stagione sui livelli dello scorso anno. Ovviamente in questo momento stanno mancando giocatori importanti, come Milenkovic e Gonzalez che sono due giocatori imprescindibili per la Fiorentina, così come lo stava diventando Dodo, che però si è fatto male. Ma non bisogna avere scuse, perché è sotto gli occhi di tutti che in questo momento ci siano calciatori poco incisivi, che non stanno rendendo: le punte in primis, ma anche Ikonè, e pure Sottil nelle ultime gare non ha fatto benissimo, ma anche Bonaventura stesso(uno dei migliori) dal mio punto di vista non sta giocando ai suoi livelli. C'è qualche ragazzo che sta facendo bene, ma c'è bisogno che tutti inizino a crescere per poter dare una svolta definitiva a questa stagione. C'è bisogno che tutti diano di più, c'è bisogno che davanti inizino ad avere fame e voglia di determinare. Anche Italiano può fare qualcosa di più, anche se non sono così convinto che basti cambiare un modulo per tornare a girare come prima. Sicuramente l'atteggiamento deve cambiare, serve totale concentrazione in tutte le partite, e non solo contro le grandi squadre.

PAGELLE(personali):

Terraciano 5,5; determinante del primo tempo, in ritardo sul secondo goal.

Dodo 6; peccato per l'infortunio.

Quarta 6; bravo nel farsi trovare pronto in area. Errore sul secondo goal anche se subisce fallo. Sta crescendo, finalmente. Proprio nel momento in cui la Fiorentina ha fortemente bisogno di lui.

Igor 4; errori imperdonabili. Perché alla fine deve entrare così?!

Biraghi 5,5; non ha azzeccato un cross.

Bonaventura 6; uno dei più attivi, ma anche lui può fare di più.

Amrabat 6; gara sufficiente.

Barak 5; oggi non bene, non si è mai visto.

Kouamè 6+; è uno dei calciatori più in forma della squadra. Mette grande forza di volontà in tutti i palloni. Devono fare come lui anche gli altri.

Jovic 5; qualche guizzo interessante nel primo tempo. Nella ripresa non tocca un pallone. Deve fare di più.

Sottil 5,5; spento anche lui.

Subentrati:

Saponara 7; grande giocata in occasione del goal del vantaggio. Finalmente segnali anche da lui.

Venuti 5; Si perde sempre Arnautovic e non incide per niente.

Ikonè 6; almeno è entrato con forza di volontà.

Cabral 5; non c'è niente da ridere...

Mandragora SV.

Italiano 5; per la partita fatta. Ma le parole a DAZN mi sono piaciute: 0 scuse, anche su errori arbitrali evidenti, ma totale autocritica. C'è da migliorare, lo sa bene pure lui. La sua Fiorentina non è questa.

Esce con 0 punti la Fiorentina dal Dall'Ara di Bologna, dopo un primo tempo spento, una ripresa iniziata con il piede giusto e un crollo improvviso inspiegabile. Esce consapevole delle proprie difficoltà dopo una figuraccia veramente inspiegabile. La classifica in questo momento fa piangere, anche se non avrebbe senso guardarla dopo sei giornate. In questo momento l'importante sarà lavorare per migliorare, capire gli errori, e cercare di crescere. Le assenze, i tanti impegni e la poca abitudine nel giocare ogni tre giorni non sono e non devono essere dei alibi. Questa squadra ha il dovere di dimostrare il proprio valore, perciò sarà obbligata a migliorare già dalle prossime gare. Fatto sta  che la figura di oggi non si cancella, e i calciatori dovranno essere umili e capire le critiche, sacrosante, che verranno fatte. Dovranno dimostrarci sul campo che quello che si sta dicendo e si dirà sono delle inesattezze. Fare autocritica come fatto da Italiano è il primo passo per migliorare. Sì, se ve lo state chiedendo, anche Rocco dovrà accettarle.  Testa alla gara di giovedì.

AVANTI, E SVEGLIA, FIORENTINA!